Matrimonio. Di gioie, amore e... serpenti

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È passato un mese, anzi, quaranta giorni dalla mia venuta a Dalen Av. Sono la guaritrice di questo villaggio fino a quando non ne verrà trovata un'altra. Perché la mia intenzione sempre quella di tornare alla mia isola, alla mia vita. Ne ero davvero sicura?

Mi stavo affezionando alla gente di questo posto, avevo trovato delle amiche in Hilde e Aslaug, avevo ritrovato mio fratello e... lui.

Lupo.

Un principe in esilio, un vichingo solitario che fa bene il suo lavoro e che mi ha fatto capitolare. Sa essere persuasivo, affascinante e... oh basta, devo finirla di fantasticare su di lui. Mio fratello stava per sposarsi con Aslaug e io ero felice per lui. Nel giorno del loro matrimonio anche il piccolo Bjorn sarebbe stato festeggiato con la sua presentazione all'intera comunità.

Mio fratello mi aveva chiesto di benedirlo al matrimonio, essendo discendente e custode del sapere degli antichi Druidi. Io ero scoppiata a piangere di felicità abbracciandolo. Si, lo avrei fatto, questo ed altro per il mio fratellone.

Dopo essere passata da Hilde per la solita visita a lei e al bambino, ero di ritorno verso casa nostra. Si, lui non voleva che stessi al villaggio dopo quello che era successo tra di noi. Chris ancora di dimostrava ostile perché non concepiva che sua sorella facesse "quello". Ho litigato con lui non so quante volte, testa dura di un celta con mentalità ristretta. Lupo era... Lupo.

Passionale. Istintivo. Dolce.

Mi faceva sentire... donna.

Non avevo idea cosa sarebbe successo in futuro, per ora mi godevo l'attimo e questo era la cosa più importante. Raccolsi dei funghi, si, stufato con dei buoni funghi era quello che ci voleva. Mi strinsi nel mantello accelerando il passo ed entrai in casa.

**

Le notizie erano vere dunque. Ogni mese ricevevo un messaggio dalla mia terra natia, tutto andava bene ma qualcuno era stato mandato dai nemici di mio padre a cercarmi. Per questo ne avevo parlato con Thoren il quale mi aveva dato piena fiducia e appoggio per qualsiasi cosa sarebbe successa. Ma io non volevo che i miei problemi intaccassero gli equilibri di questo villaggio, di questa piccola perla incastonata tra i fiordi. Era davvero la Valle degli Dei.

In più Thoren era preoccupato. Un suo vecchio compagno d'armi iniziava a radunare uomini con l'intensione di assaltare Dalen Av. Rivendicava i diritti su quel villaggio, una cosa assolutamente falsa dato che il villaggio era stato promesso al padre di Thoren dal vecchio re. Aleggiava questo problema e in più qualcuno voleva la mia morte. Una giornata tutto sommato tranquilla.

Quando entro in casa, tutto cambia. Non ero più abituato a tutto questo, a dire la verità, non lo sono mai stato. Certe cose ti rinfrancano lo spirito. La domesticità. Ad avere una donna per casa, a sentirmi meno solo.

Sta cucinando e l'odorino che arriva al mio anso fa gorgogliare il mio stomaco. Non mi ero reso conto di quanto avessi fame. Mi da le spalle, i capelli raccolti e il collo esile in mostra. Piccola in quell'abito verde scuro che faceva un perfetto contrasto con la sua pelle chiara costellata di efelidi che avevo esplorato così come i nei che più di una notte avevo assaporato come altre gioie del suo corpo.

L'afferro per la vita per poi baciarle il collo, trasali sorridendo. Risalgo con la bocca lungo l'arco del collo per poi dare un leggero morso al lobo dell'orecchio. "Mmmm, cosa prepari di buono?" "Stufato con funghi freschi. Spero che tu abbia fame..." "Parecchia..." "Allora ti piacerà questa ricetta. È una ricetta di famiglia..." "Mi piacerà di sicuro Kvinne..."

La mia strega dagli occhi verdi sapeva cucinare davvero bene tra le altre cose. Lo stufato si rivelò una delizia, lei ancora di più.

Parliamo mente l'aiuto a rimettere a posto, le dico dei problemi dello Jarl, di Hilde e dei messaggio che arrivavano da casa mia. Ma ometto dell'uomo che dovrebbe uccidermi in quanto erede di quel re eretico che voleva unificare tutti sotto una sola guida. "Hilde avrà da fare con Thoren e sai, vuole che impari a difendermi ma sono sempre stata una pacifista e..." "Hilde hai ragione. Sarei più tranquillo se sapessi difenderti..." "Io guarisco Lupo, non tolgo la vita agli altri. Va contro tutti i miei principi..." "Doreen, fallo per me. Prendi almeno in considerazione qualche lezione con Aslaug o Hilde se non vuoi farle con me..."

Cuore di donnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora