Onore ai morti. C'è sempre speranza

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E dopo ogni battaglia che si rispetti, voluta o meno, c'è sempre da onorare i defunti.

Jarl Thoren presiedeva la cerimonia e come aveva fatto la vecchia guaritrice, parlò. Thoren era il capo del villaggio, l'autorità politica e anche spirituale fino a quando non fosse arrivata una sciamana o sciamano. Io ero al suo fianco come autorità spirituale anche se non mi sentivo tale.

"Oggi... avrei voluto che un giorno come questo non arrivasse mai per Dalen Av. Avrei voluto che in questo villaggio la pace e la tranquillità fossero dei principi fondamentali, ma così non è stato. La guerra è arrivata anche qui, da noi. La guerra, la morte, ha portato via persone a cui tenevamo da amo le parti ma siamo ancora qui.

Oggi onoriamo i caduti, che possano trovare posto nel Valhalla accanto agli Dei e ai loro parenti. Che la guerra resti lontano da Dalen Av e se questo non potesse avverarsi, noi saremo sempre qui, a difenderci e a difendere la nostra terra..."

Dissi qualcosa in gaelico e poi i riti funebri mentre i corpi solcavano sul mare nelle Snekke funebri. La mano di Lupo stringe la mia quasi a darmi conforto, non puoi evitare la morte ma soprattutto ciò che da più paura è la vita. Vivere non spendo cosa accadrà domani.

***

Il lutto durò tre giorni dopodiché, come ogni tradizione vichinga, c'era la festa. I defunti nel Valhalla festeggiano e sanno che i vivi li ricorderanno per sempre. Il grande banchetto nella Sala Grande, musiche, balli e canti.

Thoren ci volle al suo tavolo perché ormai eravamo più che amici. Fratelli. Compagni.

Bjorn era bellissimo, aveva i capelli della madre e gli occhi del padre "Questo piccolino farà strage di cuori da grande..." sorrido a Hilde e Thoren rispose "Ha preso da suo padre e da sua madre, ovvio che farà strage..." ridiamo tutti.

Lupo mi sfiorava facendolo sembrare involontario per poi accarezzarmi la mano mentre parlavamo. Ero innamorata. Perdutamente. Il grande e grosso vichingo aveva fatto breccia nel mio cuore e non lo credevo possibile.

Osservo mio fratello con Aslaug, sono davvero belli e complici. Unti doppiante dagli Dei nordici e celtici. "Cosa farai sorellina?" ecco, la domanda che non ti aspetti e che ha il potere si spiazzarti. "Non lo so. Chris, non so nulla in questo momento, goditi la festa ok?" era vero. Non sapevo cosa avrei fatto della mai vita ora che tutto era finito e il disgelo era imminente.

Lupo mi strinse la mano senza parlare. Lui sapeva che avrei fatto la scelta migliore solo che in questo momento ero indecisa. Avevo trovato una famiglia qui, che avevo perso da piccola, mio fratello e... l'uomo della mia vita? Sì, lui lo era ma ero pronta a cambiare nuovamente?

La festa andò avanti e quel tornammo a casa era molto tardi. Appena entrati, saltai addosso a Sebastian che non si aspettò questa mia iniziativa a poté solo assecondarmi. Finimmo per fare l'amore davanti al camino di pietra con tale intensità da lasciarmi quasi svenuta.

"Non andartene..." la sua voce profonda ruppe il silenzio, le sue labbra contro la mia tempia e un formicolio ovunque di piacere che ancora serpeggiava sotto la pelle dopo l'amplesso. Mi volto baciandolo senza dargli una risposta. Che codarda che sono!

Sebastian non disse nulla e continuammo a farlo per tutta la notte. Quando l'alba arrivò, eravamo nel nostro letto e non mi mossi dal suo caldo abbraccio. Perché andarsene? Il cuore di una donna quando trova l'amore, trova casa. E casa è dove si trova il cuore di lui.

Casa, lui.

***

EPILOGO

Thoren e Hilde

Quando il disgelo iniziò, anche le rotte commerciali ripresero e così Dalen Av riprese a vivere. Le persone mi vollero ancora come loro Jarl, anzi non doveva esserci nessun'altro che non fossi io o i miei discendenti. Hilde aveva ripreso ad allenarsi e quando allenava le nuove Maiden che erano parte integrante dell'esercito contro possibili incursioni, era un piacere per gli occhi e intanto pregavo gli Dei che non accadesse più.

Hilde dal canto suo, era sempre con me nelle decisioni, la mia perfetta metà, o come dico spesso, è il mio cuore. Un saggio Jarl ha sempre con se una grande donna e Hilde lo è.

**

Avevo ripreso ad addestrare le Maiden e io e As avevamo iniziato anche con Daireen. Doveva difendersi o almeno provarci. Quando Lupo seppe cosa era successo durante la battaglia era uscito di testa e così aveva iniziato anche lui. Io e Thoren guidiamo Dalen Av con saggezza e il villaggio rifiorì.

Il cuore di una donna si trova anche nelle più piccole cose che ci circondando ma è anche nel cuore di un uomo. Se l'amore è reale e sincero, quel cuore prende dimora nel cuore dell'amato per non andarsene più via. Ed è così che è stato con Thoren. Il mio bel vichingo.

***

Chris e Aslaug

Ritrovare mia sorella, ufficializzare un amore nato fin dal primo momento che ci siamo visti ma che con due testoni si rifiutavano di ammetterlo. Aslaug è quel "più" della mai vita. Una donna così non la trovi facilmente. Una come lei è stata creata dagli Dei per me.

Perfetta e imperfetta. Mia.

L'unica donna in grado di capirmi oltre a mia sorella. Non potrei chiedere agli Dei perché ho tutto.

**

Ho reso fieri i miei antenati e tutte le Maiden prima di me. Non mi sono mai tirata indietro in nessuna battaglia. Ho trovato un uomo che ha sempre amata e non mi deluderà così come una cognata speciale che è sua sorella. Alla fine del disgelo, gli disse la notizia e... "sono incinta". Ci fu solo gioia.

Io, Aslaug la Coraggiosa sarei diventata madre. Il mio cuore è nel cuore di Chris così come il piccolo cuore che presto inizierà a battere nel mio ventre. Tutto va avanti.

***

Lupo e Daireen

Piccola strega dagli occhi verdi che cosa mi hai fatto?

Mi ami.

Ho sempre pensato che l'amore per quelli come me non esistesse e che il mio corpo meritasse l'astinenza o il mero sfogo sessuale senza legami. Ma poi sei arrivata tu.

Testarda e caparbia, mi hai subito sfidato senza la minima paura e poi... il tuo cuore è entrato nel mio devastandomi. Sarà difficile farti andare via, ma non voglio. Sono egoista, lo so ma ti voglio tutta per me. Ho bisogno di te.

**

Al disgelo comunico la mia decisione a Lui.

È incredulo. Sorride e poi mi bacia con tale passione da farmi quasi cadere a terra. Solo che avevo delle condizioni. Dovevo tornare alla mia isola per prendere tutto quello che potesse servirmi e parlare con Duncan, io lo avrei seguito in Dacia per le sue questioni e poi saremo tornati a Dalen Av. Lui acconsentì e insieme comunichiamo allo Jarl che sarei restata li.

La felicità di mio fratello, di As e io che sarei diventata zia, Hilde e tutti gli altri. Con la Snekke andammo prima a Fair Isle per recuperare tutto, dissi a Duncan che era ovviamente preoccupato dato che ero svanita, la mia decisione. Lo abbraccio e mi augurò lunga vita e felicità. Da li, andammo in Dacia. Fu un viaggio lungo ma Lupo aveva bisogno di andare sulla tomba dei suoi genitori.

Durante il ritorno, in cabina, sdraiata su di lui, risposi alla domanda che mi aveva fatto a Fair Isle. "Sì..." semplice, senza altre parole di contorno.

SI

"Oh Kvinne, mi rendi un bastardo molto fortunato, lo sai? Molto, molto fortunato" lo bacio "La fortunata sono io ad averti trovato, mio bel naufrago dagli di cristallo – altro bacio – saremo felici..." "Sì, sempre..." la Snekke scivola sicura lungo le acque verso Dalen Av. Verso casa.

Lo avrei sposato una volta arrivati a casa. Si, a casa.

***

"Il cuore di una donna batte, vive, gioisce, piange e ama. Supera qualsiasi avversità e prove fino a trovare un posto che può chiamare casa. E la casa non è dove si è nati ma dove c'è un altro cuore come il tuo che condivide ogni cosa. La tua casa è lui.

Perché noi siamo la forza degli uomini.

Noi siamo il CUORE."

FINE



Angolo Autrice


Grazie a tutti quelli che hanno letto questa storia.

Besos :*

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