And always will be | Sequel di WTVHS ➼ Tematica gay [BOOK 2]

Capitolo 3 - Risentirlo addosso

Point of view Zach

"Ehi raccontagli di quella volta alla festa di Michael!" mi dice Cody, sorridendo.

Rido, guardando Sean, potrei sconvolgerlo con un racconto del genere, e lo so.

"Non è successo nulla di che alla festa di Michael." dico, poco convinto.

Joey mi sorride, mordendosi un labbro. Oh accidenti!

"Dai, puoi dirmelo." mi dice Sean, tranquillamente.

Okay, da dove posso iniziare? Ah sì, sai Sean ti ricordi quel tuo amico che aveva paura pure ad attraversare la strada? Bene, lui ha conosciuto questi due tipi in una camera da letto e nessuno era vestito, almeno non del tutto.

"Non è niente di che Seanny, dai..." dico, bevendo.

Che qualcuno mi tiri fuori da questo casino.

Lui mi guarda in maniera strana, socchiudendo gli occhi, e gli sorrido.

Forse può funzionare, carini e coccolosi, era così no?

"Andiamo Zachary! E parla!" dice Cody, alzando la birra in aria. Eccoci, è già mezzo ubriaco.

"Okay, alla festa di Michael ho conosciuto questi due imbecilli, contento ora?" dico, scuotendo il capo.

Sean abbassa lo sguardo, riprendendo la sua bevuta.

Da quand'è che beve alcolici? E va beh, se è per questo da quand'è che io sono diventato un pervertito? Se solo sapesse...

"Non è che sia andata proprio così." dice Cody, sbiascicando appena.

"Non è andata per niente così." ecco, ci si mette pure Joey.

"Sentite ma vi divertite tanto? E basta!" grido quasi, alzandomi in piedi.

"Che permaloso, dove vai ora?" sento Cody parlare, ma lo lascio sbattere.

Dio quanto lo odio quando fa così!

"Ehi, è tutto okay?" la mano di Sean mi stringe un braccio, e sul suo viso leggo un'espressione strana.

Che abbia capito?

Mi siedo ad uno sgabello, davanti al bancone del bar, e lui fa lo stesso, mettendosi accanto a me.

"Senti, non sei obbligato a parlarne, io neanche li ascoltavo, qualsiasi cosa sia successa a quella festa io sono sicuro che non sia niente di così grave, in fondo sei sempre tu Zach... non faresti mai niente di sbagliato." dice, e sento una morsa stringermi lo stomaco.

Ma lui ci crede davvero?

"Ho conosciuto Joey e Cody in una camera da letto, ero mezzo ubriaco e sono andato a letto con entrambi, contemporaneamente, e la cosa si è ripetuta diverse volte, e spesso si ripete ancora." gli dico, distogliendo il mio sguardo dal suo, guardando verso la pista.

Sean non dice niente, per alcuni secondi sento solo il caos che ci circonda, poi mi abbraccia, baciandomi una guancia.

"Sei ancora tu, ribadisco, sei sempre Zach, e non faresti mai niente di sbagliato." sussurra al mio orecchio, e nonostante ci sia un casino assordante lo sento, e ricambio il suo abbraccio.

"Davvero?" chiedo.

Lui si stacca da me e mi sorride, un po' come ha sempre fatto.

"Certo." dice, annuendo. "Ma... a te Cody piace davvero?" chiede, facendo un cenno con la testa verso il nostro tavolo.