Perfezione.
Questo pretendeva Sean Davis, perfezione.
Aveva chiamato tutti, aveva organizzato ogni cosa per giorni, aveva controllato continuamente il meteo, fatto una lista di cose, l'aveva fotocopiata e passata a tutti, nessuno avrebbe dovuto dimenticare niente.
Era così Sean, pensava a se stesso, pensava a tutti gli altri, pensava a tutto il resto.
Niente doveva essere fuori posto quando si partiva per una gita.
O almeno così sperava.
"Vi rendete conto che siamo in ritardo e come al solito ci faremo riconoscere, ci capiterà lo spazio più piccolo, magari in mezzo al fango e alle erbacce, questo perché voi dovevate dormire, razza di cretini!" sbottò, guardando prima Zach, poi Christopher e Clarissa, seduta al suo fianco, nei sedili posteriori.
"Sean, siamo in perfetto orario." mormorò Chris, sorridendo divertito.
Zach guardo male il suo ragazzo, sapeva quanto Sean potesse diventare irritabile, era fatto così, ci teneva che tutto andasse per il verso giusto, e ridergli in faccia non era sicuramente tra le cose consigliabili.
"E poi vuoi accelerare? Steve ci è passato accanto venti minuti fa e neanche lo vedo più." disse sbuffando, facendo ridere gli altri.
"Ci credo che non lo vedi, è di nuovo dietro, girati." disse Zach, facendogli cenno di voltarsi.
Sean si girò, e notò Simon che lo salutava con la mano.
Sorrise, salutando sia lui che Xander, che nel frattempo si dimenava, probabilmente stava cantando.
Si voltò di nuovo, stendendosi meglio sul sedile, guardando fuori.
"Beh almeno non piove." disse sospirando, stropicciandosi un occhio.
Gli altri scossero il capo, quasi contemporaneamente, ignorandolo.
Sean cambiò di nuovo posizione, sbuffando.
"Io ho fame però..." mormorò.
Zach sorrise, portandosi una mano sulla fronte.
"Oddio ditemi che non sarà così per i prossimi due giorni." sussurrò Cliss.
Christopher fermò l'auto nella corsia d'emergenza, facendo voltare gli altri tre che lo guardarono perplesso.
Aprì la portiera dietro, afferrando Sean per un braccio.
"Che ha in mente, adesso?" mormorò Zach, sporgendosi per guardarli.
"Ma che fai, Chris?!" sbottò Sean, ritrovandosi fuori dall'auto.
Christopher sbuffò, andando verso l'auto di Steve, che si era fermata dietro di loro.
"Tutto okay?" chiese Simon, aprendo il finestrino.
"Prendetelo voi, perché sennò lo lascio qui." disse il più grande, trascinandosi dietro Sean.
"E mollami, che cavolo, stavo solo dicendo due cose, andiamo Chris!" sbottò imbronciato.
"Due cose? Ah oddio vi prego, prendetevelo." disse Chris, tornando verso la sua auto.
Gli altri scoppiarono a ridere, fissando Sean imbronciato.
"Beh che avete da ridere?" sussurrò, mentre Lucas scendeva dai posti dietro, e spingeva Sean dentro, per farlo salire.
Guardò Rey, che gli sorrise appena e ricambiò il saluto, osservandolo mentre giocava con Xander.
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And always will be | Sequel di WTVHS ➼ Tematica gay [BOOK 2]
Romance➨ Attenzione: Seconda parte della trilogia. Questo racconto a tematica omosessuale è il seguito di Welcome to Virginia High School, che trovate tra le mie opere. La storia non è comprensibile senza aver letto la prima parte. ••• Sono trascorsi ben q...