三冠 - Le tre corone [KinnPorsche The Series]

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Da bambina zia Ploy mi aveva insegnato a suonare il pianoforte, perché diceva che la musica mi avrebbe salvata quando non avrei più avuto la forza di andare avanti. Avevo nove anni, sapevo ben poco del mondo, ma riuscì a convincermi. Fu quello il motivo che mi spinse a scegliere un percorso universitario musicale, e per quello stesso motivo mi trovavo tra le mura di una delle università più belle del paese.

Mi feci strada tra la folla di studenti che riempiva l'auditorium, che pareva in fervida attesa di qualcuno. Qualcosa mi diceva che un vecchio studente si sarebbe esibito nell'apertura della stagione universitaria: gli schiamazzi delle ragazze, per giunta, suggerivano che questo studente doveva essere parecchio affascinante.

Uno studente dell'ultimo anno, con una t-shirt blu parecchio vistosa, salì sul palchetto con un microfono tra le mani e un sorriso tirato. Chissà quante volte aveva dovuto forzarsi di ridere soltanto per mettere a proprio agio le matricole appena arrivate. 

Trovai posto accanto ad una studentessa timida e un po' goffa, che sedeva con le gambe incrociate, e repressi un sorriso: avevo atteso così tanto per quel giorno che non riuscivo a credere che fosse tutto vero. ''Benvenuti!'' esclamò lo studente, agitando la mano – già impegnata nello stringere un foglio –

L'auditorium, ch'era un miscuglio di suoni e schiamazzi, si ammutolì quando venne introdotto il programma e la piccola sorpresa finale. ''Ci auguriamo che vi troviate bene in questa Università, d'altronde se siete riusciti a superare l'esame di ammissione, vuol dire che meritate di trovarvi qui con noi..'' - il ragazzo si lasciò andare ad una risata, quando quel religioso silenzio venne spazzato velocemente via da uno scroscio di applausi, a cui mi unii, e che mi riempì le orecchie.

''Perfetto, adesso vorrei dare un caloroso benvenuto ad un vecchio studente di questa università, che sicuramente conoscerete tutti! Oggi è diventato un'artista molto seguito, sui social e sulle piattaforme streaming.. Facciamo un applauso a Wik!''

Le urla emozionate della ragazze superarono di gran lunga il rumore sordo degli applausi, quando un ragazzo dai capelli medio-lunghi salì sul palco, con un sorriso affascinante e il portamento di chi sa di essere una bella presenza. Wik, (chiaramente nome d'arte), si sedette sullo sgabello e imbracciando la sua chitarra si schiarì la voce nel microfono. ''E' un piacere vedere tante facce nuove anche quest'anno''

E dopo aver sorriso nuovamente, ebbi la sensazione che le mie orecchie sarebbero esplose per il troppo rumore. La ragazza timida al mio fianco era arrossita; sembrava essere proprio una fan, ma non aveva urlato a squarciagola come le altre. Si era limitata ad applaudire con un sorriso a trentadue denti.

''La canzone che canterò si chiama Why don't you stay'' L'artista, che aveva tutta l'attenzione puntata su di lui, introdusse il brano e finalmente l'auditorium si ammutolì come in origine.