4. La bella addormentata.

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Keith appoggia una mano sul vetro della capsula in cui si trova Michelle, la quale sembra dormire tranquillamente come se non avesse paura di non potersi risvegliare

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Keith appoggia una mano sul vetro della capsula in cui si trova Michelle, la quale sembra dormire tranquillamente come se non avesse paura di non potersi risvegliare.

"Promettimi solo che tornerai da me. Promettimi che non mi abbandonerai anche tu."

"Te lo prometto."

"Sei tornata da me, ora non puoi abbandonarmi..." Dice il ragazzo appoggiando la fronte sul vetro e lasciando scendere delle lacrime.

Dall'altra parte della nave, intanto, gli altri paladini stanno parlando riguardo alla questione.

"Ci sono persone che si risvegliano da coma ben più lunghi, quindi c'è la possibilità che si risvegli." Informa Pidge. "Soprattutto ora che sta ricevendo le cure adeguate."

"Tu e Keith la conoscevate bene?" Domanda Lance a Shiro. "Io non ci ho mai parlato, ma l'ho vista spesso alla Galaxy Garrison."

"Non abbiamo mai parlato molto, stava sempre con il suo gruppetto." Ammette il moro.

"Sì, è vero, stava sempre con le stesse quattro persone. John una volta mi ha portato in un locale fantastico, da quel momento quando uscivo di nascosto andavo sempre lì."

"John? John Turner?" Domanda il maggiore dei terresti perplesso.

"Sì, perché?"

"Perché so che Keith non gli stava simpatico perché era troppo piccolo e lui è più grande di te, quindi..."

"Evidentemente il problema è che Keith non è molto simpatico." Replica il castano facendo spallucce.

"Faceva parte della squadra di Ray Carter?" Domanda Pidge curiosa.

"Esatto."

"Quindi sapevi della missione." Afferma McClain.

"Non proprio. Ray e il suo gruppo mi hanno aiutata quando sono entrata alla Garrison, avevano capito tutti che fossi una ragazza, Ray aveva pure capito che fossi imparentata con Matt, e mi hanno aiutata nella mia missione." Racconta la castana. "Però non li conoscevo bene. Al contrario di Keith suppongo, o forse lui conosceva bene solo Michelle?"

"Da quello che mi ha raccontato solo Michelle, ma sono partito per la missione poco dopo l'arrivo di Keith alla Garrison e lui non vuole parlare troppo di lei. Quindi non so dirti com'era il loro rapporto."

"Non ha importanza il loro rapporto, quel che conta è che Michelle sia viva e potranno stare di nuovo insieme." Afferma Allura con un sorriso.

"Ma è sicuro portarcela dietro? Voglio dire, non sarebbe in pericolo se ci dovessero attaccare?" Interroga Hunk.

"Abbiamo già pensato a questo. Nella stanza in cui si trova c'è anche una navicella d'emergenza, se dovesse succedere qualcosa che ci impedisca di salvare la nave Coran la porterà via."

"Hai notato qualcosa di diverso?" Domanda Allura mentre raggiunge Coran nella stanza in cui si trova Michelle

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"Hai notato qualcosa di diverso?" Domanda Allura mentre raggiunge Coran nella stanza in cui si trova Michelle.

"I dati sono uguali a quelli di ieri, ma ho approfittato del fatto che Keith è sulla base delle Spade di Marmora per farle degli esami più approfonditi." Risponde l'alteano. "Pare che la sua colonna vertebrale abbia subito un brutto trauma, credo che quando si risveglierà non sarà in grado di camminare."

"Ma è terribile..."

"Sì, è quello che ho pensato anch'io. Poi però mi sono ricordato che sul pianeta Galvan Prime hanno inventato qualcosa che potrebbe fare al caso nostro."

I Galvan[1] sono la razza aliena più intelligente che sia mai esistita e il loro pianeta è il più avanzato di tutte le galassie.

"Hanno creato una specie di scheletro esterno, se così vogliamo chiamarlo, da poter posizionare sull'arto non funzionante e lo si controlla tramite un cerchietto che prende gli stimoli del cervello e li manda nella parte desiderata. Una volta che la persona che lo indossa ci avrà preso la mano non si ricorderà nemmeno di averlo perché si adatta perfettamente al corpo."

"E che facciamo se i Galvan sono caduti nelle mani di Zarkon? Un pianeta del genere gli sarebbe molto utile." Gli fa notare Allura preoccupata. "Loro sono un pianeta pacifico, ma se lui li obbligasse a costruire delle armi? Potrebbe essere la nostra fine."

"L'ultima volta che ho sentito parlare dei Galvan mi è giunta voce che avessero trovato un modo per eliminare il loro pianeta dai radar. Se ci sono riusciti allora Zarkon non li ha trovati."

"E come faremo noi a trovarli, allora?"

"Una volta ci sono stato, possiamo andare nella loro galassia e raggiungere il luogo dove dovrebbe essere il loro pianeta e poi tentare di metterci in contatto con loro. Si staranno anche nascondendo, ma se spiegassimo cosa ci serve ci potrebbero aiutare."

"O in alternativa potremo tornare su Falam Orbius." Propone la principessa. "Magari qualche Galvan vive lì e può costruirci ciò che ci serve."

"I Galvan difficilmente lasciano il loro pianeta, ma possiamo tentare. Non abbiamo nulla da perdere in fondo."

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