Chiamò immediatamente Laura.
« Ma chi si risente! »
« Laura perdonami se non mi sono fatta sentire, ti prometto che rimedierò »
« A me non interessano le tue scuse, ma sentiamo, che vuoi? »
« Dobbiamo partire »
« Cosa? Per dove? Hai sbattuto la testa forse? »
« Dobbiamo andare a Genova, Andrea fa un concerto gratis in piazza! »
« Andrea? E chi sarebbe? »
« Ma Laura fai sul serio? Poi sono io quella vecchia... Andrea! Alfa! »
« Ahhh non pensavo si chiamasse così »
Mi chiamano Alfa, solo in pochi Andre, san solo il nome d'arte, ma c'è molto di più -Tempo al tempo
« Ma non eri sua fan scusa? Vabbè comunque ci stai o no? »
« Sono sua fan, mica sua amica, e poi come mai ora vorresti andarci? Così di colpo? »
« Ti prego Laura, l'ho rivalutato sai? Avevi ragione! E tu potresti rivedere Alessandro! »
« In realtà ci siamo lasciati »
« Ma come? Quando? »
« Un mese fa, ma a quanto pare tu eri troppo impegnata con l'università e non avevi tempo per chiamarmi neanche due minuti, giusto? »
Irene si sentì in colpa. Laura riusciva sempre a farla sentire in torto nonostante tutte le volte in cui Irene avrebbe avuto bisogno di lei e lei non c'era, e se c'era, non faceva altro che sminuire i suoi problemi.
Ad Irene vennero le lacrime agli occhi, ma se le asciugò e fece finta di nulla, cercando di non litigare con l'unica amica che le restava, e che avrebbe potuto accompagnarla a Genova, forse.
« Irene? Pronto? Ci sei ancora? »
Irene tirò su il naso e rispose.
« Sì, ci sono, senti Laura... mi dispiace tanto, davvero »
« Guarda, solo perché sono troppo buona e ovviamente perché voglio vedere anch'io Alfa, ti dico di sì »
« Davvero? Oh mio dio Laura grazie, grazie infinite! »
« Sisi va bene okay, ma ora dobbiamo pensare a come arrivarci »
« Aereo? »
« Ho già controllato i voli e sono troppo cari, e oltre che troppo cari, non arriveremmo mai in orario per il concerto, ci sono disponibili degli orari assurdi »
« Quindi treno? Ma sono quasi 11 ore! »
« Conosci altre alternative? »
Ci fu silenzio per qualche secondo.
« Ecco appunto, allora facciamo come dico io »
Prenotarono due biglietti di andata e ritorno per Genova e un albergo non molto lontano dal centro. Sarebbero partite esattamente due giorni dopo.
Irene non ci credeva, avrebbe visto Andrea dal vivo, non sapeva neanche lei il motivo, ma desiderava così tanto esserci.
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Irene passò quei due giorni con ansia e con centomila pensieri che le frullavano per la testa, come sarebbe stato? Sarebbe riuscita a scambiarci due parole? Quali canzoni avrebbe cantato? E il viaggio? E se avessero perso il treno? E se non arrivasse in tempo?
Tutte paranoie abbastanza inutili, ma comunque comprensibili.
Preparò la valigia mettendoci lo stretto e necessario, tanto quanto bastava per restare due notti.
Era tutto pronto, ormai mancavano poche ore.
La mattina presto si recò in stazione, Laura non ancora era arrivata e Irene venne colta dall'ansia, e se non si fosse presentata? E se l'avesse presa in giro?
Per fortuna alla fine la vide arrivare di corsa da lontano e tirò un lungo sospiro di sollievo. Arrivò con ben 20 minuti di ritardo dall'orario in cui si erano date appuntamento.
« Miraccomando, sempre puntuale! »
« Non mi era suonata la sveglia, lasciamo stare. E comunque dovresti ringraziarmi per essere venuta »
« Grazie. Cosa devi farci con tutte quelle valigie? »
Laura si era portata con sè ben due valigie enormi e in più anche una borsa.
« Senti, non è colpa mia se tu ti porti sempre e solo due cose dietro, io ho bisogno dei miei trucchi, le mie scarpe e i miei vestiti alla moda! Dovrò pure far colpo su Alfa no? »
« Su Andrea, sì »
« Oh la finisci? »
« Di fare cosa? »
« Di chiamarlo con il suo nome, non ti rende mica più fan eh »
« Beh che significa? Se voglio chiamarlo così, non posso? »
« Sì vabbè, fai come ti pare »
Il fischio del treno le fece smettere di discutere e finalmente salirono a bordo.
Le aspettava un viaggio lungo quasi 11 ore e lei sui mezzi non riusciva a dormire, Laura invece sì. Non sarebbe stata molto di compagnia, ma pazienza, tanto non lo sarebbe stata in ogni caso.
La vita è una stazione c'è chi viene e c'è chi va, ma fra tutte le persone vorrei che tu stessi qua -Wanderlust!
Dopo 11 lunghissime ore passate a guardare fuori dal finestrino, arrivarono nella bellissima Liguria.
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Spazio autrice: Scusate se questo capitolo è un po' corto, ma vi prometto che dal prossimo la storia migliorerà, abbiate pazienza! Intanto se vi va commentate e lasciatemi una stellina <3
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Dove sei? || Alfa
Fanfiction[COMPLETA] PRIMA FANFICTION SU ALFA Può una ragazza innamorarsi di un cantante a tal punto di buttare all'aria tutta la sua vita per lui? E può un cantante innamorarsi di una delle tante fan che lo seguono? Questa è la storia di due ragazzi che si i...