1. Cin cin

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La vita di Irene non era mai stata così movimentata, l'unica cosa che faceva era scuola - casa, casa - scuola, tornava a casa e il 90% delle volte ritrovava i suoi genitori nel bel mezzo di uno dei loro innumerevoli litigi, ah quanto avrebbe voluto cambiare città! Passava le ore sui libri, cercando di leggere e rileggere le pagine da studiare, sperando che qualcosa le entrasse in quella testa così piena di pensieri, e invece il nulla, zero, il vuoto cosmico. Non riusciva più a fare nulla, non sapeva come ritrovare la motivazione per concludere qualcosa e a questo ci si aggiungeva suo padre che non faceva altro che metterle pressione. Irene soffriva d'ansia, non aveva nessuno con cui parlare, ma diciamo che ormai aveva imparato a conviverci. Inoltre, ogni tanto veniva disturbata dal suo ex che la chiamava, con la speranza che lei decidesse di tornare con lui, ma lei, ovviamente, non ci pensava neanche lontanamente. Amicizie? Ah sì, Laura, la sua "migliore amica", se così si potesse definire. Laura era l'opposto di Irene, era una ragazza piena di sè, egoista e che usava le sue amicizie per convenienza, quando le faceva comodo insomma. Irene, invece, era una ragazza acqua e sapone, semplice, buona, davvero troppo buona, e sensibile.

Irene andava a scuola in un paesino non molto lontano da Bari, lì si trovava abbastanza bene, o almeno l'abitudine glielo faceva credere. Ogni giorno doveva percorrere 25km in treno per tornare a casa, ma niente di troppo stressante. A scuola aveva conosciuto un ragazzo, Francesco, spesso si scambiavano due chiacchiere, lui era un tipo simpatico, disponibile, gli piaceva ascoltarla, era davvero un buon amico.

Un giorno, mentre erano sul treno di ritorno da scuola, Laura fece ascoltare una canzone ad Irene.

« Si chiama "Wanderlust!", ascoltala, ti piacerà sicuramente! »

« Chi la canta? »

« Alfa! »

« Chi? »

« Dai Irene, ma come fai a non conoscerlo? Sei proprio fuori dal mondo tu eh! »

Laura non poteva crederci.

« Vabbè dai, ti decidi a farmela ascoltare sì o no? »

Dimmi solo, cosa vuoi fare? Io che ho riempito pure di lacrime il mare, sai ne ho versate tante di lacrime amare
-Wanderlust!

Irene avrebbe voluto dirle che quella che stava ascoltando sembrava una canzone scritta da un 14enne appena iscritto su Tumblr e che la canzone le faceva altamente cagare, però decise di mentire per non sembrare scortese agli occhi della sua amica.

« Carina dai »

« Carina? Bah, tu non hai proprio gusto a livello musicale, fattelo dire! »

« Disse quella che ascolta solo trap e reggaeton! »

« E cosa avresti in contrario? »

« Nulla, sai benissimo però che non mi piace quella musica, ma al contrario tuo non giudico gli altri per i loro gusti musicali. Non fai altro che criticare la musica che ascolto io, i Beatles, per esempio »

« Eh ci credo, sono vecchi, e sono pure morti, tutti e 3! »

« In realtà ne erano 4 e 2 di loro sono ancora v- »

«Sisi, va bene, okay, non m'interessa »

Irene guardò Laura, si girò e sbuffò, non trovando manco più la forza per replicare.

Le ore passate con Laura erano infernali, era insopportabile, ma era l'unica amica stretta che aveva e purtroppo avrebbe dovuto sopportarla ancora a lungo.

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Passò in fretta l'estate, e per fortuna! Irene odiava quella stagione, il caldo asfissiante, il sudore, le zanzare, andare al mare e mettersi in mostra erano cose che non facevano per lei. Si iscrisse all'università, non era convinta, ma sapeva che le avrebbe fatto bene staccare un po' da tutto, cambiare aria, fare nuove amicizie, e soprattutto allontanarsi un minimo da Laura. Si iscrisse alla facoltà di Mediazione Linguistica e Interculturale, le erano sempre piaciute le lingue straniere.

Passava le giornate in sede e poi la sera riprendeva un autobus che, per tornare a casa, ci avrebbe impegato circa 45 minuti.

Un giorno, dopo una lunga ed estenuante giornata piena di lezioni, Francesco decise di offrirle un passaggio, e lei, ovviamente, accettò senza neanche esitare.

« Mettiamo un po' di musica? » le chiese Francesco

« Certo che sì! »

« Cosa vuoi ascoltare? »

« Non saprei, fai tu »

« Dai ti faccio ascoltare questa nuova canzone che secondo me è davvero bella »

Come stai? Ci siamo presi hai invertito la E con la R, da fare tutto a tu che fai finta di niente, la sorte non gira direi che in giro mi prende, sono quello di sempre, ma tu hai una parte di me -Cin cin

« Aspetta, è una voce conosciuta, chi la canta? »

« Ma come chi la canta? È Alfa! »

Irene si ricordò immediatamente quel battibecco che aveva avuto con Laura un paio di mesi prima.

« Ah sì, Alfa, lo conosco... »

In macchina alza il volume, che si alza anche l'umore -Cin cin

Non era affatto male, aveva una bella musica, anche il testo non era male. Aveva bisogno di leggerezza, e quei minuti in macchina con quella canzone a tutto volume, i finestrini abbassati e i capelli che svolazzavano col vento, la fecero sentire bene. Forse questo Alfa non era poi così male come pensava.

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Squillò il telefono, era laura.

Che palle, pensò Irene.

« Ehi Laura, che succede? »

« Se non mi faccio sentire io, spariresti completamente, mi hai già rimpiazzato con qualche altra amichetta dell'università? »

« In realtà no, ma ho tanto da studiare »

« Sì certo... vabbè ascolta, hai presente Alessandro? »

« Beh sì, il tuo ragazzo? »

« Esatto, lui abita a Genova »

« Sì lo so e quindi? »

« Indovina chi altro abita a Genova? »

« Qualche tua amica? »

« Ma cosa Irene, ma Alfa ovviamente! »

« Ah okay, e a me perché dovrebbe interessare? »

« Non ti andrebbe di accompagnarmi? Potremmo andare lì, visitare la città, io rivedrei Alessandro e poi andremmo ad un suo concerto, che te ne pare? »

« Guarda Laura onestamente non mi va... a malapena conosco una canzone, non mi piace quel genere di musica, lo sai, te l'ho detto una miriade di volte »

« Madonna Irene quanto sei vecchia, e dai! Ci facciamo un bel viaggetto insieme »

Che divertimento, al solo pensiero avrebbe preferito rinchiudersi in casa per tutto il resto del mese.

« Sì ma non mi va di spendere soldi per un cantante che neanche seguo, scusa »

Laura sbuffò.

« Pazienza, c'ho provato, ma prima o poi ti convincerò, ci sentiamo! »

E riattaccò.

Irene non riusciva proprio a capirla. Farsi ore ed ore di viaggio per cosa poi? Per andare ad ascoltare un cantante del genere, manco fosse Paul Mccartney!

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Spazio autrice: Che ve ne pare? Potrà risultare noioso, ma solo perché è l'inizio, fidatevi di me! Se vi piace lasciatemi un cuoricino, grazie <3

Ps: c'è un po' di verità in questo capitolo. La mia ex migliore amica mi fece ascoltare Wanderlust! nel 2019, ma all'inizio non mi piacque, poi me ne innamorai (è letteralmente diventata la canzone più ascoltata di sempre del mio spotify). Stessa cosa per Cin cin in macchina con il mio amico, anche questo è accaduto davvero, mentre tornavamo dall'università. Il resto della storia è ovviamente tratto esclusivamente dalla mia fantasia :)

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