5. You make me so happy

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Tornate in albergo, Laura si mise subito a dormire, mentre invece Irene non faceva altro che ripensare al concerto, a quegli sguardi, a quei sorrisi, al modo in cui gli sfiorò la mano, a quell'abbraccio tanto sentito.

Inutile dirlo, non avrebbe mai preso sonno. Dunque, decise di farsi un giro su qualche social. Scrollò la home di Instagram e notò che Andrea era online. Decise di scrivergli, magari le avrebbe risposto di nuovo, o magari no, ma come si suol dire, tentar non nuoce.

* Chat con Andrea *

I: Ehi ciao, sono Irene, scusa se sembro un po' troppo invadente, ti disturbo?

A quel punto posò il telefono sul comodino e cercò di non guardarlo. L'ansia di un'eventuale risposta negativa la stava divorando.

Dopo 10 minuti, il suo telefono si illuminò e il suo cuore iniziò a battere fortissimo.

Notifica da @ alfaadf : Ehila! Certo che no, come mai sei sveglia a quest'ora?

Cavolo, erano quasi le 3 ed Irene non se n'era proprio resa conto.

I: non mi ero resa conto fosse così tardi, ho così tanti pensieri e domande per la testa che vorrei farti!

A: Del tipo?

I: Del tipo perché invece di dormire stai rispondendo a me?

A: Non lo so, magari anche io ho tanti pensieri e domande per la testa ahahah

I: Del tipo?

A: Vediamo... perché sembra che la tua amica ti odi?

I: Laura? Ahahaha lasciamo stare, non la sopporto più, però devo ammettere che è grazie a lei se sono venuta fin qui

A: Siete davvero venute da Bari a Genova solo per me?

I: Ehm sì, ti dispiace?

A: No anzi, il contrario, mi fa tanto piacere! Ah e comunque, grazie per il girasole, è il mio fiore preferito

I: Anche il tuo? Beh allora sono contenta. Ascolti i Beatles o sbaglio?

A: Non sbagli, spero che ora non mi darai del vecchio

I: Tutt'altro! La mia amica, Laura, lo pensa di me, loro sono la mia band preferita.

A: Segui me e segui anche i Beatles, direi che hai buon gusto musicale

I: Ma che modesto ahahahah

A: Beh ora sì che si è fatto tardi

Erano le 3:30, cazzo, avrebbe dovuto dormire.

I: Cavolo scusami, non volevo tenerti così a lungo

Irene già si stava rattristando, ora la conversazione sarebbe finita, non si sarebbero più sentiti e lui si sarebbe dimenticato di lei.

A: Senti, domani hai il treno presto per caso?

I: Alle 9:15 dovrei ripartire sì, perché?

A: Volevo invitarti a prenderci un caffè, se ti va

Irene non crebbe ai suoi occhi, stava forse sognando? Lo stava davvero chiedendo a lei? Eccome se le andava, non ci avrebbe pensato neanche due volte.

Poi pensò a Laura. Cavolo, come avrebbe fatto per non farsi scoprire? Beh, un modo lo avrebbe trovato.

I: Mi hai preso alla sprovvista, ma non posso non accettare

A: Facciamo per le 8?

I: E per le 8 sia... ma aspetta, dove posso incontrarti?

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