La contessa segreta {germangie}

Capitolo 2

O: bene mia cara, ti accompagno nella tua stanza!
Le due salirono delle scale a chiocciola a destra della porta e si ritrovarono in un lungo corridoio di legno, con tante piccole stanzette
O: bene mia cara, la tua stanza è l'ultima, riordina e poi vieni giù
La ragazza percorse il corridoio fino alla fine e a sinistra si trovava una piccola stanza, non c'era niente di particolarmente esaltante, solo un letto, una piccola scrivania e una finestrella, la ragazza si appoggiò al letto e gli mise sopra la borsa, con dentro tutto lo stretto necessario; appena ebbe finito tornò in cucina e si sedé su uno sgabello e si mise a guardare una ragazza poco più grande di lei che tagliava delle carote
X: e quindi sei nuova
A: già
X: io mi chiamo Francesca
A: molto piacere
F: sono la cuoca, allora sai qualcosa di questa famiglia?
A: no, niente
F: allora ti spiegherò un po' di cose. Prima di tutto non è che strabocchino di soldi, poi il conte e la contessa madre, Angelica, che tuttora è nelle sue stanze, sono gli ultimi rimasti dei Castillo, dato che il fratello e il padre del conte sono morti in Spagna con l'epidemia, il conte probabilmente dovrà sposarsi con la sua ricca fidanzata!
A: sono così poveri?
F: no è che avendo pagato i debiti del padre gli sono rimasti pochi milioni e non gli basteranno per tutta la vita e così deve sposare Jade La Fontaine, la figlia di un barone francese...
A: ok, vado a letto sono molto stanca a domani
La ragazza si alzò e si girò ma andò a sbattere contro un uomo alto e dall'aria rigida
X: e lei è?
A: sono la nuova cameriera, Angie
X: si vede che non ha la stoffa!