Capitolo 6

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Angie era porpora dall'imbarazzo
A: come scusa?
P: ho chiesto se da dove vieni tu tutte le ragazze sono belle quanto te
A: i-io...
P: era un complimento
A: si, grazie
P: come mai qui?
A: ho portato le carote
La ragazza si avviò a prendere le carote, ma l'uomo le raggiunse prima e le prese tra le sue braccia
P: lascia che faccia io
A: ok...ma tu non vieni a cena dentro?
P: stai scherzando? Quel burbero di Roberto non mi farebbe mai entrare con le scarpe sporche e i vestiti sporchi di...
A: ho afferrato il concetto!
P: quindi non ci vedremo molto spesso...peccato
A: non ti senti un po' solo?
P: eccome!
A: beh potrei venire a trovarti qualche volta...
P: con molto piacere, saresti la benvenuta!
A: bene, allora a presto
A cena quella sera Angie si sedé vicino alle sue amiche che aveva conosciuto in quei pochi giorni: Francesca, la cuoca, Camilla, l'aiuto cuoca e Nata, la cameriera personale di Angelica e si mise a chiacchierare con loro
A: sapete oggi ho conosciuto Pablo...sembra simpatico
C: sembra...
A: perché dici così?
C: perché è da anni che lavora qui e io l'avrò visto qualche volta e non ci ho mai scambiato parola
A: lui mi ha detto che è troppo preso dal lavoro e che non riesce mai a parlare con qualcuno
F: e vorrà parlare con te...
A: si, gli ho detto che lo andrò a trovare
N: c'era da aspettarselo
A: perché?
F: è ovvio, si vede che gli piaci!
A: perché saltate subito a conclusioni affrettate?
N: perché un uomo non vuole essere amico di una donna, un uomo vuole essere il fidanzato di una donna
Le tre si misero a ridere
A: magari questa volta è diverso
C: non credo proprio!
A: se lo dite voi...

La contessa segreta {germangie}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora