A: accetto molto volentieri
P: bene, ora devo andare, ci vediamo
A: ciao
Angie andò in camera di Violetta e lei la accolse calorosamente
V: finalmente, dimmi tutto
A: ma sai già cosa...
V: non mi interessa, voglio i particolari!
A: ok...le ho preso contro, le ho chiesto scusa, ma mi ha detto che mi avrebbe licenziato appena potuto, che non dovevo guardare German e che nessun uomo mi avrebbe mai guardato perché sono brutta
V: che strega! Poi che ti ha chiesto mia zia?
A: se avessi bisogno di qualcosa e le ho chiesto un giorno libero...
V: quale?
A: quello del matrimonio...
V: cosa?! Perché?!
A: perché avevi ragione tu... mi sono innamorata di tuo zio e non posso vederlo sposare un'altra
V: ma quando ritornerai li vedrai sposati e tutto il resto...
A: troverò una soluzione... A e Pablo mi ha invitata alla festa
V: non credere di dimenticarti mio zio così
A: me l'ha chiesto lui...e poi mi potrei divertire...
V: va bene...
Due giorni dopo, Angie prese un cavallo e andò a Buenos Aires, quando arrivò, trovò la casa di sua madre, un po' decadente come l'aveva lasciata, legò il cavallo e entrò
G: chi è entrato?!
A: tranquilla mamma, sono io!
G: Angeles!
Le corse incontro e la abbracciò
Gi: mi sei mancata tanto!
A: pure tu a me!
G: mi devi raccontare tutto, ma prima di tutto, di chi ti sei innamorata?
A: cosa?!
Gi: tesoro mio, lo vedo dai tuoi occhi!
A: io... Ma io non amo nessuno!
Gi: dimmi la verità
A: ma non voglio che tu pensi male di me!
Gi: non mi interessa, dimmi
A: ok...mi sono innamorata del conte Castillo...
Giulia si mise a ridere
A: perché ridi?
Gi: lo sapevo!
A: che cosa?!
Gi: forse non te lo ricordi, ma quando eri piccola, la sua famiglia ci venne a trovare e diventaste grandi amici, e da quel momento ho pensato che non saresti stata male con lui
A: ma mamma, lui tra una settimana si sposa!
Gi: oh...
A: e ho chiesto il giorno libero, quel giorno...
Gi: tesoro, non abbatterti... Magari lui non è quello giusto, magari quello giusto non è ancora arrivato o si, ma non te ne sei accorta
A: in effetti, Pablo, lo stalliere, mi ha chiesto di andare alla festa di fidanzamento con lui
Gi: a proposito! Antonio mi ha invitata alla festa!
A: cosa?! Non puoi venire o tutti scopriranno in che guaio ci siamo cacciate!
Gi: ci ho riflettuto e la vita può andare avanti senza i soldi e così mi toglierò un peso dal cuore
A: va bene, ma i miei colleghi non mi guarderanno più come hanno fatto fino adesso, e magari penseranno che io sia una bugiarda!
Gi: se sono veri amici, ti perdoneranno e tornando a German...
A Angie scese una lacrima e la donna gliela asciugò
Gi: non provare a dimenticarti di lui, farà tutto il tuo cuore
A: grazie mamma
E la abbracciò
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La contessa segreta {germangie}
FanfictionUn'amore, una sfida a tutte le convenzioni sociali. Un'amore a inizio novecento 'ff germangie' Mi sono ispirata a 'la contessa segreta' di Eva Ibbotson...spero che vi piaccia