Capitolo 17

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A: ma Violetta, noi cosa ci possiamo fare?
V: dobbiamo dire la verità!
A: e dopo? Tuo zio ne sarà distrutto e cadrà in rovina!
V: quindi che possiamo fare?
A: non sono nobili, ma ricchi...quindi salveranno tuo zio
V: e va bene...lo diciamo allo zio Antonio?
A: no, non ritiriamo fuori il discorso
V: ok
Quella sera, a cena, mentre Angie serviva, Jade si mise a parlare con voce squillante
J: non siete contenti?! Tra due settimane ci sposiamo!
M: evviva
Tutti sorrisero, tranne il conte, che si limito ad alzare lo sguardo dal suo piatto e guardare negli occhi Angie, mentre lei serviva Jade e Angie alzò lo sguardo dal piatto che serviva e si incatenò a quello di German, Violetta si mise a fissare i due e sorrise sotto i baffi, invece Jade li guardò indispettita
J: Angie muoviti! Hai quel piatto a mezz'aria da un'ora
A: s-si mi scusi
Angie se andò e German tornò con lo sguardo triste.
Prima di andare a dormire Angie andò a trovare Violetta
A: Violetta hai bisogno di qualcosa?
V: no, tranquilla...ma ti volevo chiedere una cosa
A: dimmi
V: da quant'è che ami mio zio?
A: cosa?! Ma che ti viene in mente?!
V: ho visto gli sguardi che vi lanciavate a cena...
A: ma che sguardi?!
V: i vostri sguardi innamorati...
A: i-io non so di cosa parli...
E abbassò lo sguardo
V: e se invece che Jade, lo zio sposasse te!
A: non risolverebbe niente, io non sono ricca...
V: ma Angie tu...
A: è tardi...d-devo andare
La ragazza tornò in camera sua, e si sdraiò sul letto: Violetta aveva ragione, si era affezionata a German e inconsapevolmente si era innamorata di lui, ma lei non ci poteva fare niente, lui a breve si sarebbe sposato...

La contessa segreta {germangie}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora