Capitolo 1

756 16 6
                                    

Ed eccola lì, davanti alla porta della grande tenuta e in un secondo rivisse la sua vita.
Angeles Saramego era nata nella grande tenuta Saramego in Spagna, i suoi genitori erano conti, e lei era cresciuta in naturalezza, bellezza e sempre senza essere viziata, era cresciuta insieme suo fratello, Lucas, però a rovinare tutto ci pensò una terribile carestia, e fu così che suo padre e Lucas morirono di peste e per scappare e salvarsi le due donne Saramego scapparono in Argentina, e si sistemarono in una scomodo appartamento, aspettando la loro governante che avrebbe dovuto portare loro i loro gioielli, corone e ricchezze; ma un giorno arrivò loro un telegramma che diceva che la loro governante miss Pinks era morta. Dopo il grande momento di sconforto, Angeles cercò un lavoro per mantenere lei e la anziana madre Giulia e finalmente lo trovò; avrebbe dovuto fare la cameriera in una contea poco fuori città, Bolegna, nella tenuta del conte, il conte Castillo, l'unico conte dei Castillo.
Bussò alla porta con timidezza e dopo un minuto le venne ad aprire una donna un po' grassottella, pallida e con i capelli neri, aveva l'aria leggermente affaticata, ma dimostrava anche di essere una donna capace
X: e lei chi è?
A: salve, sono la nuova cameriera
X: a si giusto, mi presento sono Olga, la capo cameriera e tu, mia cara, sarai la mia sottoposta, entra prego
Le due camminarono per un piccolo corridoio ricco di quadri e candelabri e poi svoltarono a destra verso una porta di legno ed entrarono, la sala era un luogo grande e con varie persone indaffarate che cucinavano o cercavano cose
O: benvenuta nell'ala del personale, in fondo ci sono le cucine e in quello sgabuzzino ci sono tutte le cose per pulire, il personale non è molto, dato che la casa non è molto grande, ma ci diamo molto fa fare, hai già fatto questo lavoro prima?
A: no signora
O: fantastico...adesso tutto il personale è indaffarato nelle pulizie di casa, dato che tra una settimana arriveranno qui, il conte e la sua fidanzata, tu inizierai domani, per adesso non farai nulla, dopo ti consegnerò i tuoi orari e oh! Che sbadata, non ti ho chiesto come ti chiami!
A: il mio nome? Il mio nome è...
La ragazza ci rifletté un attimo e poi disse
A: Angie, il mio nome è Angie
O: bene, ragazzi!
Tutti i presenti si voltarono verso la donna
O: miei cari colleghi, vi presento la nuova cameriera, Angie
A: ciao...

La contessa segreta {germangie}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora