Capitolo 9

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I miei occhi si aprirono.

Non mi trovavo sul mio letto del laboratorio, ma su una brandina.

Incrociai lo sguardo di Brenner, anche se un po' sfocato.

B:" è sveglia" - rivolgendosi ai medici che mi circondavano.

Stessi in silenzio.

Mi guardai intorno.

Avevo dei fili attaccati al corpo.

Dovevo andarmene da lí.

Mi levai bruscamente i fili e mi alzai da letto, cercando di correre verso l'uscita.
I medici mi fermarono .

B:" dove credi di andare, ti rimangono due giorni."
Io:" devo andare a Hawkins"

B:"non puoi, dobbiamo ancora fare gli ultimi due esperimenti prima che tu raggiunga il tuo limite per combattere vecna."

Non dovevo fargli capire che tra me e peter era successo qualcosa. Decisi di rinunciare al mio tentativo di scappare. Sarei diventata più potente, avrei superato undici e Peter stesso.
Ma sarei riuscita ad uccidere Brenner. Ha fatto del male a Peter e tante altre persone, deve pagarla.
Possiamo dire che si tratterà di un suicidio dato che lui mi sta facendo diventare quella che sono.

B:" ora vai in laboratorio, dovrai uccidere un'orso"
Io:" No! Perché?! Sono animali"
B:" Devi farlo se vuoi riuscire a combattere quel mostro"

Mostro??? Ma si è visto lui? Peter non è un mostro lui lo è.

Mi reco in stanza.

Vedo che davanti a me c'è una gabbia con un'orso gigante. Fa paura. È affamato.

Due guardie sono davanti la gabbia.

Brenner:" apritela"

L'orso ruggisce davanti a me e mi corre vicino.

Quando riesco a sentire il suo respiro davanti al viso allungo la mano e lo lancio contro il muro con la mente.

Cerco di sollevarlo.
È pesante.

Gli sto spezzando le ossa. Sta soffrendo.

I suoi occhi iniziano a sanguinare fino a quando vedo la sua testa lacerarsi e cadere dal corpo.

La stanza diventa un lago di sangue.

Brenner:" Wow, ottimo lavoro Carol "

Rimango seria.

Voglio uscire di qua. È un posto troppo triste. Ogni persona che si reca qua soffre. Non solo persone.

Brenner:" ripulite tutto"- "ai suoi ordini capo"- dissero le guardie.

Brenner, uscito dalla stanza insieme a me, appoggia una mano sulla mia spalla dicendomi:" domani, ti assicuro che sarai invincibile "

Mi avrebbe fatto sicuramente qualcosa. Mi avrebbe rintracciato, o avrebbe controllato I miei poteri come ha fatto con peter.

Devo scappare prima che accada.

Feci un finto sorriso.

Guardai l'ora.

Erano le 20:00.

Io:" ho fame e sonno"

Brenner:" Ok, ceniamo poi andiamo a dormire "
B:" desideri qualcosa in particolare?"

Io:" vorrei la pizza"
Brenner:" e pizza sia"

Sembrava quasi gentile come persona, se non fosse stato un mostro l'avrei voluto come padre.

La regina di cuori-Peter Ballard-Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora