Capitolo 13

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Io e Peter usciamo da scuola mano nella mano, e da vanti all'ingresso ci sono i miei genitori, "ciao papà" lo abbraccio "hey.. come stai piccola? Hai passato una bella mattina?" "Si si" annuisco "non abbracci la mamma?" Apre le braccia Caterina "Pepper è qui?" Chiedo ironica "esattamente" dalla macchina esce lei, "questa non me l'aspettavo" la abbraccio "come stai?" "Bene, grazie" ci stacchiamo "come mai qui?" Mi avvicino di nuovo a Peter che senza accorgersene mette il braccio attorno alle mie spalle "distanza, distanza" ci divide papà, "lasciali stare sono giovani"sorride Caterina "ripeto, perché siete qui?" "Io e Pepper volevamo venire a trovarti, ma qualcuno si è infiltrato" "sono sua madre" "l'hai abbandonata" "per amore" "volevamo andare al centro commerciale come una vera famiglia" "a me sembra giusto che venga anche io allora" Pepper nota il mio disagio e si fa avanti "basta litigare, Chicago questo pomeriggio verrà con me, a fare shopping, quindi" prende il portafoglio di papà "grazie per la carta" la prende e la mette nella sua borsa "andiamo" mi prende sotto braccio "aspetta, Pete torno presto, va bene? Chiamami" "va bene, a stasera" "ciao" saliamo in macchina e partiamo.
Al centro commerciale ho preso un frappé ala fragola mentre Pepper l'ha preso al melone. "Mi parli di questo Peter?" Chiede "perché dovrei parlarti di un mio amico?" "Non è un amico" mi da una gomitata "dai dimmi, l'avete fatto?" "Ew" esclamo "e parlami di lui!" "E va bene! Può darsi che noi due... stiamo insieme" "ahh lo sapevo!" Saltella "ma non dirlo a nessuno! Solo tu e sua zia lo sa!" "Quando vuoi dirlo a Tony?" "Non lo so.. alla fine loro due lavorano insieme, io e Peter lavoriamo insieme" "e allora? Io e tuo padre non lavoriamo insieme?" "È diverso.. io sono.. la sua bambina, capisci?" "Capisco, eccome se capisco...  ma devi dirglielo" "lo so.." annuisco "però non mi hai risposto prima, l'avete fatto?" "Stavamo per farlo.. tre volte.." "e poi?" "Ci siamo detti di non correre" alzo le spalle "uff godetevi la vostra adolescenza" sbuffa facendomi ridere.
Io e Pepper cerchiamo un vestito per la festa del mio compleanno che si terrà tra due giorni alla torre. Sono emozionata per i miei sedici anni, è il mio primo compleanno con Peter, balleremo insieme tutta la notte!."
È il ventiseiesimo vestito che mi provo, blu notte, lungo, con uno strappo che arriva fino all'inizio della coscia. "Ti piace?" "O mio Dio.. Chicago ti prego prendilo, sei troppo nella con questo addosso, Peter si scioglierà!" Batte le mani, "davvero?" "Si! Sei troppo bella!" "Grazie" sussurro, ritorno nel camerino, prendo il telefono e noto dei messaggi di Peter.
Peter P:
Hey principessa, che fai?"
Io:
Stavo cercando un vestito per la festa del mio compleanno, e l'ho appena trovato
Peter P:
Mi mandi una foto?
Sorrido al messaggio, mi faccio una foto e gliela mando
Peter P:
Bellissima, come sempre
Io:
Ti piace?
Peter P:
Se mi piace? Mi devono rianimare
Ridacchio
Io:
Tra poco torno a casa
Peter P:
Ti aspetto, principessa
Io:
A dopo❤️.
Pepper mi accompagna sotto casa di Peter "e mi raccomando Chicago, i preservativi sono importanti-" "Pepper non rimarrò incinta! Non preoccupati" esclamo "ci vediamo alla festa" "alla festa".
Peter mi apre la porta, e subito di salta addosso, mi prende in braccio e mi abbraccia "ma che fai?!" Ridacchio "mi sei mancata" "Sono stata fuori un paio d'ore" "ormai mi sono abituato a stare con ventiquattro ore su ventiquattro, non posso farci nulla" mi rimette per terra e mi bacia.

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