Parte 30

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Anche nella hall le tapparelle erano abbassate. Qualche raggio di sole filtrava solo qua e là, dove il tempo aveva eroso le bacchette di legno.

Jungkook rimase un istante fermo per abituarsi alla penombra. Annusò l'odore asciutto e polveroso che gli ricordava una vecchia soffitta in estate.

A poco a poco riconobbe i contorni del bancone della reception.

«Che servizio deplorevole» osservò Jimin con finta indignazione. «Non c'è traccia del portiere.»

Vedendolo lì in piedi davanti al bancone, con il viso in ombra, per un attimo Jungkook ebbe l'impressione che fosse un fantasma. Come lo spettro di un antico cliente che non poteva lasciare l'hotel, forse perché qui aveva ancora qualcosa da portare a termine, come accadeva spesso nelle storie dell'orrore.

Se mai dovessi imbattermi in un autentico fantasma, dovrà essere assolutamente come Jimin, pensò Jungkook sorridendo tra sé.

Si avvicinò e posò lo sguardo sul campanello accanto all'amico. Doveva essere d'ottone e con il tempo si era ricoperto di una patina verdastra. jungkook provò a suonarlo e un trillo nitido riecheggiò per la hall.

«Hai ragione, non c'è proprio nessuno» disse nuovamente indignato. «Un servizio davvero scadente. Eppure dovevano saperlo che oggi sarebbero arrivate due star schifosamente ricche intenzionate ad acquistare l'hotel.»

Jimin passò un dito sul bancone, poi si soffiò via la polvere dal polpastrello.

«Forse il portiere è andato a prendere uno straccio per spolverare. Questa stanza avrebbe proprio bisogno di una bella ripulita.» Indicò con la testa verso la scala. «In ogni caso penso che dovremo cercarci da noi la suite presidenziale. Altrimenti ci toccherà aspettare qui per almeno un secolo.»

«Così diventeremo i fantasmi dell'hotel» disse Jungkook sogghignando. «Te lo immagini?»

«Buh!» esclamò Jimin, quindi corsero sghignazzando verso le scale.

Alle loro spalle, la porta della sala da pranzo cigolò piano mentre si socchiudeva.

Jungkook e Jimin tuttavia non se ne accorsero. Il suono delle loro risate e lo scricchiolio della scala sovrastava ogni altro rumore.

𝕀𝕟𝕔𝕦𝕓𝕠 {𝕁𝕖𝕠𝕟 𝕁𝕦𝕟𝕘𝕜𝕠𝕠𝕜}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora