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capitolo tre maschio o femmina
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Svegliarsi la mattina successiva fu estremamente scomodo per Raylynn. L'aria calda e umida aderiva alla pelle della giovane donna rifiutandosi di evaporare dalla morbida superficie, la sua gola faceva tutto ciò che era in suo potere per costringere anche il più piccolo movimento.
Per alcuni istanti, la cacciatrice aveva dimenticato cosa era successo la notte prima. Raylynn pensava di aver litigato mentre era ubriaca, di nuovo, ma presto ricordò cosa era successo davvero.
La giovane donna pensava che il legame tra lei, un lupo mannaro e una strega avrebbe aiutato con i lividi che le avvolgevano la gola. Ma la sua ipotesi è stata smentita.
Raylynn riuscì a intravedere se stessa allo specchio e trovò le brutte macchie viola-bluastre che punteggiavano la sua pelle pallida.
Sicuramente non era una bella vista.
Quella mattina presto, Raylynn si ritrovò distesa sul pavimento di legno di uno studio al piano di sopra.
Hayley si sedette accanto a lei con diversi diari rilegati in pelle disposti intorno a lei. All'inizio li sfogliò, finché non si rese conto del proprietario dei diari. Elijah Mikaelson.
La giovane cacciatrice non aveva alcuna intenzione di leggere i diari del nobile Originale. Aveva la sensazione che la maggior parte di loro fosse piena dell'uomo che parlava dei suoi fratelli demoni.
A dire il vero, Raylynn non lo biasimava. Se avesse avuto fratelli che non provavano rimorsi per le loro azioni e massacrassero villaggio dopo villaggio solo perché annoiati, molto probabilmente la donna si sarebbe lamentata anche lei di loro.
Dopo aver guardato a lungo la sua migliore amica leggere i diari, Raylynn si mise in posizione seduta e si voltò verso la bruna.
"Sai, penso che dovremmo alzarci e far ordinare una pizza ai Mikaelson. Perché sto morendo di fame." Esclamò in tono cantilenante.
