Chapter 7 - Venkman

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I was missing you, before we even met.

Per quanto posso ricordare, il mio peggior incubo è sempre stato andare in un luogo oscuro e deserto, dove sarei stata sbranata o uccisa da qualcosa di incredibilmente spaventoso. Questo incubo mi sveglia sempre sudando freddo e non riesco a riaddormentarmi, non importa quanto sia esausta. Sembra che questo incubo si ripeta costantemente nella mia mente e non posso sfuggirgli, non importa quanto ci provi.
Di recente, però, sto vivendo un altro incubo, che è ancora più straziante. In questo incubo, sto scappando da qualcosa, un mostro o un gruppo di persone spaventose. Mi sento sempre come se stessi per essere messa alle strette e attaccata, e finisco per correre fino a rimanere senza fiato e poi crollare per il terrore.
La prima cosa che ho fatto a pena alzata è stata aprire la finestra per fare entrare un po' d'aria.
Mi sono seduta sul letto e ho tirato indietro i capelli.
Poi andai verso l'armadio e tirai fuori un paio di pantaloni a zampa neri per coprire la benda della caviglia. Attaccai un body nero e infilai i miei soliti orecchini di perle.
Mi ributtai sul letto fin quando steve non bussò alla porta con in mano un bagel e un bicchiere di latte che lasciò sul comodino.
"Tn dobbiamo andare al supermercato per comprare a Eddie da mangiare, Max, Dustin e Robin già ci aspettano al piano di sotto"
Mamma e papà dovevano essere già usciti perché non li avevo sentito stamattina.
Di weekend di solito non ci vediamo molto perché io ovviamente mi sveglio più tardi.
Affondai i denti nel bagel, per rendermi conto solo mentre mangiavo che stavo muorendo di fame, ieri avevamo passato la giornata in giro e praticamente a parte la piccola sosta dal benzinaio, per pranzo non avevamo cenato.
Divorai il bagel e lo buttai giu con il bicchiere di latte, poi scesi per le scale aiutata da Steve che mi aspettava fuori dalla stanza.
Salutai tutti e entrammo in macchina.

"Room service!" Annunciò Dustin entrando nello chalet da pesca in qui Eddie si nascondeva.
Per poco non prese un colpo, imprecò tenendosi la mano sul petto. Melodrammatico.
Poggiammo le buste e Eddie non perse un secondo a frugarci dentro, stava probabilmente muorendo di fame da giorni.
Prese una confezione di miel pops e una birra e iniziò a mangiare come un selvaggio.
"Dunque, abbiamo una buona notizia e una cattiva notizia" Annunciò dustin "Da dove iniziamo?"
"Sempre prima la cattiva"
"Ok , ci siamo collegati alla centrale di polizia di hawkins e ti stanno cercando, sono sicuri 100% che tu abbia ucciso Chrissy"
"E la buona?" Chiese Eddie preoccupato
"La buona è che non hanno reso publico il tuo nome, ma se ti abbiamo trovato noi significa che è solo questione di tempo" Risposi io
Poi robin continuò
"E allora tutti, viste le ristrette vedute, ti daranno la caccia"
"Caccia allo svitato, giusto?"
"Esatto."
"Merda"
"Prima che questo accada dobbiamo trovare e uccidere vecna." Disse Dustin come se fosse un impresa facile.
"E provare la tua innocenza"
"Tutto qui Dustin? Tutto qui?" Chiese ironicamente Eddie, e aveva ragione.
"Si, no, in pratica si."
"Senti Eddie" Ripresi io " so che quello che ha detto Dustin sembra totalmente delirante, ma noi ci siamo già passati prima, più o meno, riguardava più strani mostri fiore e di mostri di fumo ma... Ce la faremo."
"Si ci affidavano a questa ragazza con i superpoteri, ma le hanno fatto ciao ciao quindi.." Continuò Steve
"Siamo più in una fase di elaborazione, ecco.." Si aggiunse Robin.
"Ah e non c'e niente di qui preoccuparsi, fidati"
Concluse Dustin questo discorso di incoraggiamento
Ora, se poteste vedere la faccia di Eddie sarebbe probabilmente piu facile descriverne lo stupore, era completamente sotto shock, e lo capivo, era probabilmente impossibile da elaborare.
Il rumore delle volanti che passavano a tutta velocità per la strada interruppe la nostra riunione.
"Cazzo Eddie nasconditi" Disse steve lanciandogli il telo mentre ci diriggemmo tutti verso le finestre per guardare l'accaduto. Per fortuna se ne erano andate.
"Dobbiamo pensare a un piano e poi andare, Tn non può camminare in queste condizioni!"
Iniziò Robin
"Hai ragione, sediamoci un attimo" Rispose Steve
Eddie si riaffacciò dal suo telo e ascoltò la conversazione
"Diciamo quindi che il mostro che ha ucciso Chrissy viene dal sottosopra?"
Domandò Max
"Si, e ha attaccato con una maledizione o una specie di sortilegio.." Continuo Steve riflettendo
"Ma perché proprio Chrissy?" Domandai io
"Vero, Tn tu hai notato qualcosa di strano? Stavi spesso con lei" Domando Dustin
"No, è sempre rimasta la stessa da quando la conosco, ogni tanto si lamentava che doveva allargare la sua uniforme o a volte saltava il pranzo."
"Mi ha chiesto della droga." Interruppe Eddie
"Diceva di sentirsi fuori di testa, Tn sei sicura di non aver notato nulla?"
"Io si" Riprese Max "stava piangendo in bagno a scuola"
Mi mancò un battito
"I serial killer seguono le vittime prima di ucciderle no?" Robin si aggiunse "Quindi magari lei aveva già visto questo.. Vencman(?)"
"È vecna!" Precisò dustin offeso
"Non so voi, ma io ne parlerei con qualcuno se vedessi un mostro stregone" Disse Steve
"Forse l'ha fatto, ho visto Chrissy uscire dall'ufficio della Kelley, e sinceramente, se vedessi un mostro non andresti dalla polizia, ma magari dallo psicologo.."
Disse Max
"Ok non so voi ma ho un idea." Annunciò Steve "Prima di tutto seguiamo quelle volanti, poi dobbiamo introdurci a scuola nell'ufficio della Kelley e rubare il fascicolo di Chrissy."
"Si ma ci serve una chiave per aprire lo scaffale"
Interruppe Robin
"Per quello non c'è problema, ci penserò io" Disse Max un po' malinconica
"E poi vi dimenticate di un altra cosa, Tn non può camminare bene, figuriamoci se riesce a introdursi a scuola, e se dobbiamo scappare!"
Replicò Robin
"Ok" disse steve lanciando le chiavi a robin "io rimango qui con Eddie e Tn"
"Steve io non so guidare!"
"Ma che dici?"
"Sono povera!"
"Io so guidare!" Si introduce Max
"Scordatelo!" Disse Steve come una madre apprensiva
"Tutti tranne te!" Disse Steve
Dustin gli rivolse un occhiata ma Steve declinò subito.
"Va bene è così stupido" Mi intromisi
Zoppicai fino a Robin e a prendere le chiavi nella sua mano e le rilanciai a Steve.
"Io rimango qui con Eddie »
Dissi io poco convinta.
« Steve tu devi aiutarli! Non possono andare da soli, io rimango qui con Eddie. Mi verrai a prendere dopo."
Conclusi
Steve si zittì e capii che finalmente eravamo tutti d'accordo. "Ricordati di cosa abbiamo parlato eh" Disse mettendomi in un tremendo stato di imbarazzo.
Mi voltai verso Eddie che non aveva aperto bocca fino a adesso.
"Non perdiamo altro tempo, a dopo Eddie, a dopo Tn" disse Steve dandomi una pacca sulla spalla.
Uscirono tutti di fretta e poi mi sedetti di fronte a Eddie.
"Se volevi rimanere sola con me dovevi solo chiedere" Disse Eddie ghignando

Broken Strings- Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora