Chapter 2 - She's a 80s supermodel..

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Way back in high school, when she was a good Christian,
I used to know her, but she's got a new best friend
Supermodel - Maneskin

Arrivata in caffetteria con il mio vassoio, mi avviai verso il tavolo dove vidi Chrissy seduta con le altre cheerleader. Non vedevo l'ora di chiedere a Diana che nuovo shampoo usa.
Ma a pena mi avvicinai a loro, due braccia mi afferrarono per trascinarmi a un altro tavolo.
Imprecai quando capii che quelli erano Dustin e Mike, e che il tavolo a cui ero seduta, era il mio peggior incubo.
Erano presenti tutti i membri dell'Hellfire, davanti a me c'era Gareth che, confuso dalla mia presenza, sgrano gli occhi pensando di aver visto male.
Il cuore cessò di battere, se stessi facendo una visita cardiologica mi avrebbero diagnosticando un infarto.
"La società dovrà pur incolpare qualcuno, e noi siamo un obbiettivo facile"
Disse Gareth riprendendo il discorso.
"Perché siamo dei pazzi! Che giocano a un gioco di ruolo..."
Quando Eddie posò il giornale sul tavolo si accorse finalmente della mia presenza. Per qualche secondo sembrò indeciso se fare caso a me o semplicemente ignorare. Ma quando mai avrò questa fortuna?"
"Tn? A cosa dobbiamo la tua attenzione!"
Avevo gli occhi di tutto il tavolo puntato addosso.
"Eddie? Conosci Tn?" Mike mi guardò con aria sospetta.
"Certo, la conoscevo" Sorrise lui maligno.
"Mike, Dustin, scusate ma devo andare a mangiare con Chrissy..Mi stava tenendo il posto."
"Tn" Dustin mi pregò di rimanere come un bambino il primo giorno di scuola che non vuole lasciare andare sua madre.
"Lasciala andare, lei ha altri amici più popolari"
"Si, hai ragione, ma divertitevi a giocare a dadi nel vostro seminterrato." Dissi alzando gli occhi al cielo e pronta a dirigermi verso il mio tavolo.
In un battito di ciglia eddie si era alzato sul tavolo e fu cosi che inizio il suo monologo.
"Che tu sia appassionato per la banda, per la scienza o per le feste.." Poi guardò particolarmente verso jason e il mio tavolo" o che ti appassioni un gioco in qui devi tirare palle nella cesta del bucato" urlando a squarciagola l'ultima frase in modo da farsi sentire.
Jason si posizionò davanti a me come se dovesse proteggermi. ( Come se non avessi combattuto contro mostri o scappata da guardie russe )
" Vuoi qualcosa svitato?!" lo sfidò Jason.
Eddie fece prova di maturità rispondendogli con una smorfia.
Poi si ricompose " Oh scusa Tn non volevo metterti in imbarazzo con i tuoi amichetti!" Disse ridendo, poi si rimise al suo posto.
Jason alzò gli occhi al cielo e ci avviammo verso il tavolo in cui Chrissy ci aspettava.
"Scusami Chriss, mi hanno trattenuta-"
"Hey tn, conosci gli svitati?" Chiese un amico di Jason.
"Di nome" mentii io "giusto Dustin e Mike, sono amici di famiglia."
"Si ma vi consiglio di girare a largo da lui e la sua setta. Sono dei matti." Si intromise Jason
Non ribatto. Non perché mi vergognassi ma semplicemente perché era vero, io non ci ero più amica con loro, e per quanto mi riguarda, era come se li conoscessi solo per nome.
Lucas mi guardò negli occhi, confuso, ma allo stesso tempo non avrebbe potuto dire nulla visto la sua situazione.
Iniziai finalmente a mangiare il mio pranzo. oggi c'era del «pollo», insalata di mais e macedonia per dessert.
Iniziai a masticare quello che secondo me era pipistrello e ascoltai le conversazione.
L'unico argomento di qui si parla al tavolo è la partita di stasera e di quando tutti ne siano emozionati, non li biasimavo infatti, era normale.
Così decisi di ascoltare cosa si diceva al tavolo dell'hellfire. Era quasi un anno che non parlavo con il club e mi permisi di origliare. Ma il mio udito non era un granché, finché Dustin un po' più ad alta voce dovuta all'impazienza di una risposta.
"Eddie, ma mi spieghi come conosci Tn?"
"Ai primi anni del liceo, quando era una brava ragazza, la conoscevo, ma ora ha una nuova migliore amica, una cheerleader superficiale e tutto il suo gruppetto"
Poi il suo amico riccio si aggiunse "La definivano una top model, devi ammetterlo Eddie, lei-!"
"Zitto tu" Lo zitti Eddie lanciandogli del mais.
"Comunque, io e Mike ci chiedevamo se oggi si poteva spostare l'incontro del club.."
Quando smetterono di parlare di me, constatai che era ora di smetterla dì origliare.

Finito i corsi uscii dalla scuola, fuori ritrovai Mike e Dustin che sedevano sul muretto esausti.
"Ciao ragazzi"
"Ciao Tn" "Non avete trovato nessuno per rimpiazzare Lucas vero?"
Dissi posando una mano sulla spalla di Dustin in segno di consolazione. " Cavolo no abbiamo fatto il giro di tutta la scuola"..
"Tn ma perche non vieni tu? Si tratta solo di una sera perfavore" mi pregò Mike facendomi l'espressione da cane bastonato.
"Ragazzi, io accetterei ma non ho il tempo! Stasera c'e la partita e prima devo fare il giro della città per trovare qualcuno che ripari le corde della mia chitarra.. E come penso abbiate scoperto io e Eddie non siamo nei migliori rapporti al momento.."
"Se vieni stasera potrai chiedere a Eddie! Eddie suona da quand'e piccolo! Sa sicuramente aggiustare la tua chitarra! E poi è una persona..ragionevole.. Ok no beh ci ho provato."
Mi morsi il labbro. Come se non sapessi che Eddie suona la chitarra, me l'ha insegnato lui stesso.
Ma non ero sicura che questo piano avrebbe funzionato per tante ragioni, intanto per la brutta figura fatta oggi "divertitevi a giocare a dadi" e anche perché stasera c'era la partita, volevo cogliere l'occasione per stare un po' con Steve.
"Se vieni ti diamo anche la maglietta del club" propose Dustin come se mi facesse cambiare idea.
"Se vieni ti regalo la cipria in polvere di mia madre, quella che ti piace tanto" Cavoli, a quelli non potevo dire di no, dovete capirmi, era davvero una cipria magica con la quale mi aveva truccato lei prima del ballo.
Poi se Eddie mi avesse cacciata me ne sarei andata alla partita, nel patto viene detto che io non posso essere cacciata."
"Andata" io e Mike ci stringemmo la mano in segno di accordo. Dustin frugò nel suo zaino e poi mi lanciò la maglietta del club.
Come se non l'avessi di già
"A stasera Tn"
"A stasera ragazzi" Dissi già pentita della mia decisione.

Broken Strings- Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora