9. fifth inconvenient🤛🏻

7 2 0
                                    

Nicholas

Io, Alex e ade stiamo aspettando le ragazze all'entrata del blue club.
Finalmente vediamo arrivare la macchina di Beatrice.

Scendono dall'auto e le vediamo scendere. Beatrice ha un vestito blu corto fino al ginocchio, Sol, invece, ha indossato una tuta intera nera e poi c'era Alice, ha un semplice tubino nero che le cadeva a pennello sui fianchi, con uno spacco sul ginocchio e tutta la schiena scoperta. Wow. È fantastica.

"Buonasera ragazzi" disse proprio lei. "Buonasera" dissi e la guardai sorridendo. I nostri sguardi si incrociarono e la vidi accennare un sorriso.

Parlammo per qualche minuto e poi entrammo.

Ormai si erano creati i gruppi: Sol e Alex, Beatrice e Ade e infine, non che noi fossimo una coppia, io e Alice.

Beh, esco con loro per un semplice motivo, cioè, citando le parole di Alex: "Alice poverina dovrebbe fare da quinta in comoda, almeno sarete in due".

A me non dispiace, parliamo sempre del più e del meno e ci divertiamo, lei è molto simpatica. E sembra molto gentile con me.

Se saprebbe del mio passato probabilmente non mi tratterebbe così.

"Mi scusi mi da due gin Lemon?" dissi alla barrista. Nel frattempo io e Alice ci sediamo sugli sgabelli del bar e iniziamo a parlare.

Dopo qualche minuto ci vennero serviti i nostri gin lemon. "Quindi hai un fratello di 12 anni?"

Chiedo curioso, non chiedetemi perché ero così curioso ma con lei mi succede. "Si, si chiama Maykol" disse "e tu hai fratelli più piccoli o piu grandi?"

"Si ho un fratellastro" risposi.
"Ah i tuoi sono separati?"

"Si da ben 7 anni"
"Intuisco che in questi 7 anni si sia creato una famiglia e abbia avuto un figlio"

"Intuisci bene, bhe non ho un bel rapporto con mio padre però ogni tanto vado a trovare il mio fratellino. Noi siamo molto legati."

"è bello avere un bel rapporto con i proprio fratelli, sai il mio fratellino è sempre stato più legato a mia sorella più grande. Io sono sempre stata quella in mezzo, in qualsiasi situazione, dopo un po' di tempo mene sono fatta una ragione e ho lasciato perdere. Ora vivo la mia vita tranquillamente."

"Beh io non so cosa si prova. Mi dispiace" dissi. Mi dispiaceva  davvero tantissimo, un persona così gentile, simpatica (bella) esclusa?!? Non riesco a spiegarmelo.

Lei ordinó altri 3 cocktail. A questo punto credo si ubriaca. Quando scese dalla sedia barcolló.

Prima che potesse cadere la afferrai dai fianchi.

Decisi di accompagnarla a casa. Andai a cercare Beatrice e quando la trovai gli dissi: "accompagno Alice a casa, è ubriaca" "ok, però se le fai qualcosa giuro che vengo a cercarti a casa  e ti uccideró personalmente" disse severa.

Alzai le mani in segno di resa e tornai al bancone per prendere Alice accompagnarla.

Non la trovai più. Poi sentii qualcuno urlare, sembrava la voce di Alice.

Seguii il suono dell'urlo e vidi Alice infastidita da un uomo. Lui aveva la barba, capelli castani, aveva più o meno 40 anni.

Corsi in aiuto di Alice, guardai l'uomo e gli dissi: "lasciala" lui non appena mi vide molló la presa.

Agguantai Alice da un braccio e accidentalmente feci sbattere la sua schiena al mio petto. Mi venne una fitta al petto. Cavolo.

Accompagnai Alice in auto e misi in moto. All'inprovviso si addormentò. In quel momento mi ricordai che io non so dove lei abiti. Così decisi di portarla a casa mia.

Che dite?
Vi piace il pov's di Nicholas?

Se vi è piaciuto il capitolo mettetemi una ⭐️

⭐️||a starry sky||🌌Where stories live. Discover now