Bea pov's"Si grazie" dissi sorridendo.
Ade si sedette vicino a me e stese la coperta su di noi.
"Hai freddo?" Mi chiese.
"No tranquillo" gli risposi sistemandomi meglio.
Calò un silenzio imbarazzante.
"Venivate qui tu e tuo nonno?" Gli chiesi
"No, questo posto l'ho scoperto dopo la sua morte"
"Raccontami" dissi girandomi verso di lui
"Prima della sua morte lui mi disse che la casa sull'albero era mia, era mia da quando l'aveva costruita. Dopo la sua morte venni qui per ricordare lui e trovai questa caverna. Una volta mi addormentai qui e mi presi una bella febbre" disse ridendo per l'ultima parte.
Risi tantissimo ma poi tornai seria.
"Beh anche io ho avuto un periodo no" dissi abbassando lo sguardo.
Lui mi prese il mento tra le dita e melo alzò. "Ne vuoi parlare?" Mi chiese.
Mi sistemai meglio e girai il mio corpo verso il suo. "Si"
Lui annuì e mi fece segno di incominciare.
"Circa nel 2016 mi piaceva un ragazzo. Messaggiavo con lui ogni giorno. Però lui pensava ancora alla sua ex, infatti con lei era sempre un tira e molla. Quando non stavano insieme lui messaggiava con me, ma quando si rimettevano insieme lui non mi calcolava più."
Presi un bel respiro e continuai. "Mi sentii sbagliata in quel periodo" Ade mi prese le mani fra le sue e mi sentii più al sicuro.
Continuai: "lei era bella, bellissima, magra con delle curve da fare invidia, con un seno bello e proporzionato, con un viso fantastico e perlopiù gentile e attendibile. Mi sentii infinitamente sbagliata, guardandomi allo specchio, pensando lei e lui insieme e quando un pantalone non mi entrava più."
Presi un grosso respiro e continuai. "Un giorno salii sulla bilancia e pesavo 4 kili in più rispetto alle settimana precedente. Mi guardai allo specchio e mi vidi grassa, priva di forme, con il corpo sproporzionato, con le braccia grosse e con un viso tondo e brutto."
"Andai in panico. Sentii il mio cuore battere più veloce" mi si spezzò la voce. "Quasi non mi reggevo in piedi. Iniziai a respirare in modo irregolare e mi dovetti sedere sul letto per reggermi." Mi fermai e gli chiesi: "puoi venire più vicino?"
Lui non se lo fece ripetere due volte e si avvicinò di più a me. I nostri corpi erano praticamente attaccati e i nostri visi erano a circa 5 cm di distanza.
"Grazie" dissi arrossendo. "Poco dopo entrò mia madre e vedendomi in quelle condizioni mi portò all'ospedale. Fu orrendo, l'esperienza più brutta della mia vita" dissi tremando leggermente.
"Ti è successo altre volte?" Mi chiese gentilmente.
"Si, però riuscì a calmarmi grazie ai consigli dei medici. Ormai ero abituata." Lo dissi con voce tremante.
E all'improvviso lui mi abbracciò. Mi strinse fortissimo. Mi aggrappai a lui come se fosse la mia unica ancora di salvezza.
Visto che in quel modo stavo scomoda salii a cavalcioni su di lui. Si stupì di questa mia mossa ma non disse niente. Continuo ad abbracciarmi.
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⭐️||a starry sky||🌌
Romance~||A star⭐️, a sky🌌: a starry sky🌠||~ Questa è la storia di Alice, una stella, e Nicholas, un cielo, insieme, un cielo stellato. "Alice è una ragazza all'ultimo anno delle superiori. Un giorno viene urtata da un ragazzo, Nicholas, che si è trasfe...