3. Ops.🫐

10 0 0
                                    


"ehi, quindi quando facciamo questo compito insieme?" chiesi a Nicholas quando terminarono le lezioni, lui fece spallucce e disse: "dammi il tuo numero, organizzo io."

Gli diedi il mio numero e poi tornai a casa con l'autobus, visto che bea aveva un impegno dopo la scuola.

Arrivata a casa pranzai e mi rifugiai nella mia camera a leggere un libro. Un'ora più tardi mi arrivò un messaggio:

Numero sconosciuto: ciao, sono Nicholas, ti va se facciamo domani da me dopo la scuola?

Mi affrettai a rispondere

Io: va benissimo.

Intanto lo memorizzai e mi soffermai un attimo sulla sua immagine profilo.
Forse non volevo ammetterlo ma era figo.

><
Il giorno seguente dopo le lezioni andai a casa sua, ad accompagnarmi fu Bea.
"oddio sei ansiosa? Ma perché proprio a casa sua? Sembra sospetto. Mi raccomando se prova a farti qualcosa chiamami che vengo ad ucciderlo. A meno che tu voglia che lui faccia qualcosa. Aspetta tu vuoi che lui faccia qualcosa? Vuoi perdere la verginità con lui?" parlò a raffica e io mi affrettai a rispondere

"ma sei impazzita?? Dobbiamo solo fare un compito di scienze!!"

Arrivati davanti alla sua porta scesi e salutai Bea con un cenno della mano.
La casa sembrava una villa. Suonai al citofono e ad aprirmi fu una donna di circa quarant'anni.

Credo sia la madre di Nicholas. "tu sei l'amica di Nic giusto?" mi chiese lei sorridendo "si salve" "io sono la madre di Nicholas piacere" mi strinse la mano e mi fece entrare.

La casa era enorme. Aveva due piani, due grandi scale davano accesso al piano di sopra, creando poi al di sopra una specie di terrazza. Al pian terreno invece si veniva subito accolti da un soggiorno.

"aspetta qui che vado a chiamare Nicholas" mi disse sua madre e salì al piano superiore.

Qualche minuto dopo scesero lei e Nicholas.
Bevemmo qualcosa e poi Nicholas ed io salimmo in camera sua per fare il progetto.

La sua stanza era completamente nera a parte qualche dettaglio blu. Cerano un sacco di oggetti inerenti al basket: Cartelloni, palloni, divise ecc. "ti piace il basket?" spezzai il silenzio che si era creato. "sì ci gioco da quando avevo 5 anni" rispose,

"si spiegano molte cose" dissi trattenendo una risata. "cosa intendi?" eh sapessi.
I muscoli ad esempio. "niente niente." Risposi per non fare una brutta figura.

⭐️||a starry sky||🌌Where stories live. Discover now