505 • Arctic Monkeys
Ho fatto la mia doccia calda, anche se é dovuta durare davvero poco per colpa del ritardo, poi mi sono asciugata e vestita, ho pettinato i capelli e li ho piastrati.
Il vestito é molto semplice: nero a maniche lunghi, sopra al ginocchio.Mi trucco un po' mettendo un po' di correttore e poi passo agli occhi, dove metto mascara e matita, poi dell'illuminante nella parte interna dell'occhio e sulla punta del naso, aggiungo un po' di gloss e sono pronta.
Si sono fatte le dieci nel frattempo, quindi esco subito dalla stanza e dalla sala comune e mi ritrovo davanti Tom, vestito con un completo che gli dona parecchio.
"Ciao"
Gli dico piú per educazione che per gentilezza."Andiamo"
Si vede che non é un tipo di molte parole.
Rimango stupida dalla distanza delle due sale comuni e quando finalmente arriviamo, data la mia poca atleticità, sono sfinita."Eccoci"
"Me ne sono accorta"
Gli dico io.La festa é un bordello totale, la musica sovrasta la mia voce, credo che siano tutti abbastanza ubriachi e poi sono tutti serpeverde, ovviamente.
"Speriamo andrà bene"
Dico piú a me stessa.Tom si é allontanato, e piú il tempo passa piú penso che essere venuta sia stata una cazzata.
Mi siedo su uno dei divanetti con una bottiglia di birra presa da non so dove e spero che il tempo passi piú velocemente possibile.
Poco lontani da me ci sono Draco, Pansy , Blaise e i Riddle.
Li osservo un po' e quando Tom mi fa cenno di avvicinarmi mi sale il cuore in gola.
Non che abbia paura, ma sinceramente non voglio litigare anche questa sera.Mi avvicino a malincuore e mi siedo vicino a Tom, perché mi ha chiamata stesso lui.
"Cosa vuoi?"
"Nulla, eri sola"
"Meglio sol-"
Ma mi fermo, non voglio litigarci.
"Grazie"
Dico falsamente."Perché hai invitato...lei?"
Chi può averlo detto se non Mattheo?"Perché ti ha chiesto scusa, ed é carina"
A quell'affermazione sgrano gli occhi, la mia intenzione non era quella di essere carina, assolutamente.
"Ma l'hai vista?"
Continua quel bastardo."Si, l'ho vista"
A quel punto parlano un po' tra di loro, ma io decido di non partecipare, pensando ad altro, tanto da non sentirli piú, fino a quando la mano di Tom mi tocca il braccio.
"Uh?"
"Giochiamo a obbligo o verità, partecipi anche tu"
"Ma non-"
"Iniziamo"
Fanno parecchi giri, dove per fortuna io non capito mai, oppure sono solo obblighi come bere uno shottino, o cose del genere.
Quando la bottiglia punta di nuovo su di me non ho paura, tanto so già che mi obbligheranno a bere qualcosa."Bene, bacia Tom"
Dice la Parkinson."COSA?"
Lui fa un sorriso che nasconde subito e mi guarda.
"Un obbligo é un obbligo"
"Rifiuto"
Dico io.Dico so che fino a pranzo ci odiavamo.
"No, non lo farò"
"É solo un bacio"
Mi dice lui.Non mi da il tempo di rispondere, prende il moo viso con una mano e unisce le nostre labbra per poco tempo.
Non perdono tempo e vanno avanti con il gioco fino a quando non esco di nuovo, questa volta per sicurezza scelgo verità."Sei vergine?"
Chi poteva chiedermi una cosa del genere se non quel coglione di Mattheo."No"
Gli dico io, ed é vero, voglio dire...io e Cedric ecco.
"Davvero?"
Mi chiede Malfoy."Si , davvero, guardate che io avevo un ragazzo eh"
"Tu e Cedric quindi-"
Inizia Pansy ma la blocco."Si, passiamo ad altro?Grazie"
Continuano con i giri e capito altre due volte, una dove mi obbligano a bere e l'altra dove mi chiedono con chi sia stato il mio primo bacio.
Pensavo peggio, sono stati buoni.Ormai é parecchio tardi e sono tutti stanchi, assonnati, ma soprattutto ubriachi, compresa me, che però sono ancora abbastanza lucida.
Mi addormento per circa dieci minuti su una poltroncina, quando qualcuno, toccandomi il braccio, mi sveglia e subito riconosco la mano di Tom e la sensazione che provocano i suoi anelli freddi contro la mia pelle calda.
"Cosa c'è?"
"Ti riporto in camera"
"Mi accompagni?Ce la faccio anche da sola"
"Ti accompagno, é tardi, sei ubriaca, meglio se sei con me"
"Ok, ma solo altri cinque minuti, ti prego!"
"No, dai, alzati"
"Uff"
Quando apro gli occhi mi accorgo di quante persone siano addormentate e di come é ridotta male la sala, tutta disordinata e sottosopra, con bottiglie d'alcol ovunque e puzza di fumo.
"Hai mai fumato erba, Tom?"
"Si, tu?"
Mi chiede lui, anche se probabilmente nemmeno gli interessa.
"No, ma vorrei farlo, per provare, magari alla prossima festa dei corvonero"
Dico e poi parlo di nuovo.
"Magari potrei invitarti, come tu hai fatto con me""Mh, credo che passerò"
"Io invece credo che dovresti venire"
"Passo, dai andiamo"
Mi alzo finalmente dal beato divanetto e inizio a camminare verso l'uscita, un po' traballando, ma con Tom dietro che mi tiene dalle spalle.
"Pensi davvero che io sia carina?"
"Non carina nel senso che voglia una relazione con te, sei figa, nel senso scopabile"
"Fanculo Riddle"
"É la mia natura"
"Non hai mai avuto una ragazza?"
"Mai, e non voglio, come mio fratello"
"Siete tutti e due dei puttanieri?"
"Già"
"Che ore sono?"
Cambio argomento io."Circa le quattro..."
"COSA?MA DOMANI ABBIAMO LEZIONI!"
"Sei decisamente fusa, domani é sabato!E non urlare!"
"Oh, giusto, e scusa, sono impazzita per un momento!"
"Si, fa nulla"
"Eccoci"
Dice sempre lui."Grazie per avermi accompagnato Tom, e grazie anche per avermi invitata alla festa, mi state un po' antipatici, ma quando c'è alcol il divertimento é assicurato!"
"Uhm...prego, suppongo"
"Buonanotte"
Gli dico io.Lui non risponde e va via, ma sono troppo stanca per protestare in qualsiasi modo quindi entro in sala comune e poi nella mia camera, mi svesto e metto una maglia larga e comoda , lavo i denti e senza struccarmi vado a letto, troppo stanca.
"Ci penserò domani mattina"
Dico sottovoce e mi addormento.
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bloody love/mattheo riddle
Fanfictionff su mattheo riddle, enemies to lovers. "Io non ti ho baciato, anche se volevo" "Potevi farlo, puoi farlo ancora, se vuoi"