"halloween"

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Apocalypse Cigarettes After Sex

Quella mattina mi ero svegliata con il pensiero costante che avevo sbagliato ad accettare che Mattheo mi accompagnasse.

Non mangiai nulla per tutto il giorno per l'ansia , avevo rovinato tutto.

Erano quasi le sette ma non mi ero nemmeno iniziata a preparare, in preda al panico.

Luna ed Hermione erano già lí, siccome il ballo era iniziato alle sei e mezza, ma quello stupido di Mattheo mi aveva dato appuntamento alle otto, ovviamente.

Andai verso il bagno e mi buttai sotto la doccia, nel tentativo di smettere di pensarci.

Mi feci una doccia lunga trenta minuti e quando finalmente uscii mi accorsi di essere davvero in ritardo.

Indossai il vestito e mi piastrai i capelli, poi mi truccai con mascara e matita nera, un po' di correttore, illuminante , e per le labbra misi un rossetto rosso scuro, lo sbavai un po', avevo pensato ad una cosa.

Ci aggiunsi anche un po' di gloss, in modo da farlo sembrare sangue.

Aggiunsi i guanti ed infine il mio pezzo forte:avevo trovato un incantesimo su un libro intitolato 'come rendere piú figo il tuo costume di halloween con la magia' che mi permetteva di avere i canini leggermente piú affilati.
Sarebbe durato solo per quella sera, ma era davvero figo.

Ero leggermente in ritardo e quando uscii dalla sala comune mi ritrovai Mattheo proprio davanti.

Era vestito con un completo nero, ma la camicia era tutta insanguinata.

"Ciao"
Dissi io, nel tentativo di calmarmi.

"Hai fatto ritardo"

"Si, scusami"

"Daphne che si scusa?"

"Divertente"

"Cosa sono quelli?"
Disse e capii che si riveriva ai miei canini.

"Canini, sono un vampiro, non si capiva?"

"Si, si capiva , andiamo"

Ci avviammo verso la sala grande e rimasi piacevolmente sorpresa nel vedere che avevano organizzato davvero un ballo stupendo.
C'erano decorazioni dappertutto e delle luci gialle rendevano l'atmosfera calda e piacevole.

"Balliamo?"
Gli chiedo io, ma subito dopo rimangio le mie parole, mi ero quasi dimenticata di avere davanti Mattheo Riddle.

"Ok"

"Cosa?"

"Balliamo"

Mi prese la mano, o meglio il guanto, e mi portò a ballare.

La sua testa era nell' incavo del mio collo e potevo sentire il suo respiro sul mio collo.
Era incredibilmente eccitante.

"Perché ti sei offerto di accompagnarmi?"
Chiesi io per distrarmi.

Lui avvicinò la sua bocca al mio orecchio e sussurrò a pochi centimetri di distanza.

"Mi andava"

"Di andare al ballo, o di andarci con me?"

"Entrambi"
Poi portò il mio braccio sopra la mia testa in una piroette.

"Ti stanno bene, i canini da vampiro"

"Grazie"

Non ci potevo credere, quella sera Mattheo Riddle mi aveva fatto un complimento e io avevo detto che avere il suo respiro sul collo era incredibilmente eccitante.

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