bloody love/mattheo riddle

"io e te"

I Wanna be yours • Artic Monkeys

Quella notte non ero riuscita a dormire.
Avevo pensato tutta la sera alle sue labbra sulle mie, al suo sorriso, al suo respiro sul mio collo, a lui.

Ma ovviamente avevo pensato anche a tutte le conseguenze di ciò che era successo quella sera.
Come prima cosa era il fratello di Tom, ed anche se può sembrare una cosa stupida in realtà non lo é.
Come seconda stiamo sempre e comunque parlando di Mattheo Riddle, e probabilmente mentre io mi sto facendo tutte queste paranoie lui sta pensando a cosa mangerà domani mattina a colazione.
Come terza sono abbastanza sicura che a lui non interessi nulla di ciò che era successo tra di noi, che forse lo aveva già scordato, che stavamo pur sempre parlando di qualche misero bacio.

Avremmo semplicemente fatto finta di nulla?
Non so se avrei preferito quel modo di agire, ma sicuramente non sarebbe stato semplice, quella sera avevo davvero provato un'attrazione incredibile per lui.

"Mi piace?"

Questo non lo so, non mi é mai piaciuto, nemmeno mai stato simpatico ed ora mi chiedo queste cose, possibile che ogni volta, in un modo o nell'altro riesce sempre ad essere al primo posto nei miei pensieri?
Anche l'altra notte pensavo a lui , anche se in un contesto completamente differente.

Mi rigiro nel letto e cerco di addormentarmi, per stanotte basta pensieri.

La mattina dopo mi sveglio con un leggero mal di testa ma le idee chiare su cosa fare.
Voglio parlarne con le mie amiche, Luna ed Hermione.
Forse non é proprio la migliore delle idee e non so come possano prenderla, ma non mi interessa, sento che é la cosa migliore da fare e non vorrei mai nascondere nulla a loro.

Prima di parlarci però opto per una colazione veloce, mi vesto e mi pettino meglio i capelli, poi mi strucco dalla serata precedente ed esco dalla camera.
Non c'era praticamente nessuno nei corridoi, sia perché le lezioni erano sospese e quindi tutti avevano preferito dormire o anche perché la maggior parte dei ragazzi il giorno prima si erano ritirato tardi, anche piú tardi di me.

Cammino e l'unico rumore che si sente é quello delle mie scarpe da ginnastica.

Finalmente quando arrivo in sala grande noto qualcuno ma nessuno che io conosca particolarmente.

Faccio colazione velocemente bevendo una tazza di caffé e mangiando un biscotto e poi mi alzo dal tavolo.

É strano essere in pochi in sala grande, appena fai il minimo rumore si sente e tutti i presenti si girano a guardarti, ti mette in soggezione.
Quando finalmente esco da lí mi siedo sulle scalinate che portano fuori dall'edificio a pensare, di nuovo.
Sento dei passi dietro di me e poi una puzza di fumo.

So chi é, ed é l'ultima persona con cui vorrei parlare in questo momento.
Riddle.

"Ciao"
Parla lui, poi degludisce e dopo caccia via il fumo aspirato.

Deglusisco anche io prima di rispondergli, lo vedo sedersi di fianco a me e guardare davanti a se.

"Ciao"
Rispondo dopo poco.

"Vedo che ti svegli presto la mattina..."
Mi parla di nuovo, giuro che odio questa situazione.

"E io vedo che tu fumi già di prima mattina, appena sveglio..."
Finalmente mi giro a guardarlo, e la vista non può essere piú bella, i suoi capelli sono leggermente scompigliati, forse siccome anche lui é sveglio da poco, le labbra le ha appena inumidite e sono socchiuse, e poi mi ritrovo a fissare i suoi stupendi occhi neri.

"Già, dovrei togliermi il vizio"
Dice e poi annuisce a se stesso, dopo poco tende la sua mano e offre la sigaretta anche a me.
La prendo e faccio un tiro, poi gliela ripasso.

"Vuoi parlarne?"
Continua lui, per poi girarsi a guardarmi.

Io ricambio lo sguardo ma non dico nulla.

"Di ieri sera...intendo"

"Avevo capito, non sono stupida..."

Poi di nuovo un silenzio tombale, in questo momento sono a disagio, quindi inizio a muovere la mia gamba da su a giú.
É una cosa che faccio sempre, Luna lo ha notato e ogni volta che se ne accorge mi tranquillizza.
Quanto vorrei che adesso ci fosse Luna qui con me.

Poi però vedo la mano di Mattheo protendersi e appoggiarsi sulla mia coscia, in modo da fermare il movimento veloce della mia gamba.

Alzo lo sguardo e incrocio di nuovo quegli occhi neri.

"Ti metto a disagio?"
Mi chiede.

"Poco, ti dispiace se inizi a parlarne tu?Mi faccio un'idea di cosa abbia significato per te..."

"Ok... non dico che mi sono perdutamente innamorato di te, certo, ma...forse ci possiamo provare"

"Provare a fare che?"

"A stare insieme"

"Io e te?"

"Tu e me"
Mi dice e poi mi sorride.

Sorrido anche io, non so bene il perché.

La sua mano é ancora ferma sulla mia coscia, quindi ci poggio la mia mano e la stringo alla sua.

Restiamo lí, a guardare il lago nero alle sette del mattino, poi ci accendiamo un'altra sigaretta , dopo mi da un bacio.

"Scusa..."

"No, fallo, baciami di nuovo"

Cosí le sue labbra sono di nuovo sulle mie.

Mi stacco dal bacio.
"Devo andare ora..."

"Dove?"

"Devo andare da una mia amica , glielo avevo promesso..."

"Ok...volevo chiederti una cosa"

"Dimmi"

"Oggi c'è una festa, ci vieni con me?"

"Okay..."
Lo saluto con un altro bacio veloce e poi vado via.

Non so bene cosa sia successo ma mi é piaciuto.
Mi é piaciuto baciarlo.

Ora però devo dirlo a Luna , e non so bene come la prenderà.

Vado a bussare alla sua camera e mi apre una Luna dai capelli scompigliati e gli occhi assonnati.

"Ti ho svegliata?"

"Oh, no ...ero sveglia già da qualche minuto..."

"Bene, perché devo raccontarti una cosa, ma promettimi di prenderla bene"

"Uhm, ok, mi fai preoccupare cosí..."

Sospiro e le dico tutto, quando finisco lei mi guarda come se fossi un alieno.

"Scherzi?"

"Non scherzo..."

"Ti sei messa con lo stesso Riddle che 3 giorni fa insultavi pesantemente?"

"I gusti cambiano Luna!"

"Okok, se tu sei felice, allora lo sono anche io, e non sono nessuno per impedirtelo"

Le sorrido e la abbraccio, sapevo che in un modo o nell'altro avrebbe capito.

Quando dopo qualche ora esco da lí mi accorgo che la mia vita é cambiata in poco tempo , che solo all'inizio dell'anno stavo con Cedric e tutto il resto...
Come può cambiare la vita in qualche mese.