bloody love/mattheo riddle

"imprevisti"

Altra scena spicy!!Se non vi piace potete skippare anche questa volta<3

shake that - eminem

La mattina seguente mi sveglio con delle braccia che circondano i miei fianchi.

So esattamente di chi sono quelle braccia.
Mi giro verso Mattheo e mi viene da sorridere.

Gli sposto una ciocca di capelli dal viso e lentamente lui inizia ad aprire gli occhi.

"Buongiorno"
Mi dice ancora mezzo addormentato.

"Giorno"
É tardi e abbiamo perso le prime tre lezioni, quindi non ha molto senso andare alle altre due rimanenti.

Mi alzo dal letto e mi rivesto con gli indumenti della sera prima, nel frattempo anche Mattheo si cambia e rimane con solo un pantalone della tuta.

"Vai via"

"Si, ci vediamo a pranzo?"

Annuisce, poi mi si avvicina e mi stampa un bacio sulle labbra.

Mi rimetto il maglione e poi mi volto, apro la porta e vado via, salutando Mattheo che mi sorride mentre mi guarda andare via.

Una volta uscita dalla sala comune dei serpeverde sto attenta a non farmi vedere per i corridoi e ritorno nella mia camera.

Avevo pensato di uscire con Luna ed Hermione oggi, per stare un po' insieme, ultimamente le avevo un po' trascurate, e la giornata era perfetta per fare una passeggiata ad Hogsmeade.

Rimanevano però dei compiti arretrati da finire, cosí prendo i libri e mi siedo sul letto, afferro una matita mangiucchiata da me il giorno prima e inizio a studiare.

Passo due orette a studiare, fino a quando qualcuno bussa e mi distrae.
Mi alzo dal letto e vado ad aprire, trovandomi davanti la chioma bionda di Luna.

"Luna!!"

"Daphne!Come mai non sei venuta alle lezioni?"

"Oh...beh, ieri sera ho avuto un contrattempo con Mattheo e mi sono svegliata troppo tardi questa mattina..."

"O mio dio Daphne!SEI ANDATA A LETTO CON MATTHEO!?"

"Shh , non urlare!!"

"Ops...scusa..."

"Comunque...si..."

Si porta una mano alla faccia e sospira.

"L'importante é che sei felice tu"

Annuisco e sorrido.

Poi mi ricordo che quel pomeriggio volevo invitarla a fare una passeggiata.

"Oggi io, te ed Hermione ci facciamo una passeggiata ad Hogsmeade?"

"Sii, va bene, andiamo a pranzo e lo diciamo anche a lei"

"Okay"

Mi sistemo i capelli ed esco dalla camera con Luna accanto, dirigendoci verso la sala grande.

"A te invece com'é andato l'appuntamento con Neville ieri?"

"Tutto bene, ci siamo divertiti, siamo andati in riva al lago nero e ci siamo seduti lí a parlare, lui non mi considera stramba!Dice che sono diversa , ma che la diversità é bella, che é quella a rendermi speciale..."

"Che belle parole Luna"
Sorrido, é davvero il ragazzo perfetto per lei.

"Si..."

"E dopo?"

"Mi ha baciata"

"OMMIODDIO LUNA QUANDO PENSAVI DI DIRMELO!!!"

"Shh!Non urlare!!"

Sorrido e mi giro verso di lei , pronta a costringerla a raccontarmi tutto.

Una volta arrivate in sala andiamo a sederci accanto ad Hermione.

"Ciao Hermione"
Diciamo allo stesso momento sia io che Luna.

"Ragazze!"
Ci saluta con un sorriso.

"Oggi passeggiata ad Hogsmeade?"
Le chiedo e lei annuisce per dire 'si'.

"Ciao ragazze"
Ci salutano Harry e Ron, che sono appena arrivati e si sono seduti di fronte ad Hermione.

Restiamo lí per tutta l'ora di pranzo e poi Luna e io usciamo dalla sala per tornarcene in dormitorio.

Stiamo camminando nei corridoi quando qualcuno mi chiama.

"Daphne!!"

Mi giro e mi trovo Mattheo davanti.

"Ehy"

"Possiamo parlare...un secondo"
Dice guardando prima me e poi Luna, per far capire di volermi parlare in privato.

Guardo Luna.
"Tu raggiungo tra un po' in camera tua, tu vai"

"Okok"

Poi va via.
Mattheo mi prende il braccio e mi porta dietro ad un muro.

"Hai dei piani per questo pomeriggio?"
Mi chiede.

"Si"

"Si?"

"Si."

"Ma come si?"

"Devo andare ad Hogsmeade, con Luna ed Hermione"

"Uff"

"Volevi fare qualcosa?"

"Si , ma non importa"

Mi sbatte al muro , senza troppa delicatezza e mi bacia , le sue mani vagano sul mio corpo, partendo dalla curva dei miei fianchi alle mie spalle.

"Mhmh, devo andare"
Gli dico ancora impegnata in un suo bacio.

"Non credo proprio..."

Continua a baciarmi per un po' , poi mi prende la mano e mi porta , correndo, fino alla sua sala comune.
Mi fa entrare nella sua camera e appena dentro chiude la porta e butta di nuovo le sue labbra sulle mie.
Stavolta il bacio che mi da é pieno di passione e desiderio.
Ricambio e porto le mie mani sui suoi capelli ricciolini.

Si stacca e si sbottona la camicia , la lascia aperta e si avvicina a me per sfilarmi il maglioncino.
Io prendo le estremità della sua camicia e gliela levo.
Porto le mie mani sul suo petto e le faccio scendere poi sui suoi addominali, non esageratamente scolpiti ma ben visibili.
Porto le mie mani alla sua cintura e gliela sfilo, poi lui mi toglie la gonna con impazienza, facendomi rimanere in intimo.

Si lancia di nuovo sulle mie labbra e io ricambio, poi porta le mani sui miei seni e li inizia a stringere.
Ansimo e porto la testa all'indietro, cosí lui ne approfitta ed inizia a baciarmi sul collo, per poi scendere ed arrivare al seno.
Inarco un po' la schiena e lascio scivolare le sue mani fredde sul gancio del mio reggiseno.
Me lo sgancia e poi risale sulle mie labbra.

Si allontana per poco, ritornando con un preservativo in mano, caccia il suo membro dai boxer e se lo mette.
Avvicina la sua mano alla mia coscia e scosta le mie mutande di lato, si avvicina e si fa spazio dentro di me.
Inizialmente spinge piano , poi lo sento aumentare l'intensità e la velocità delle spinte.
Gemo ininterrottamente e poi alzo il viso incatenando i miei occhi nei suoi.

Mi penetra ad una velocità impressionante, mi sento in estasi, sul punto di venire.
Dopo qualche altra spinta veniamo entrambi, insieme.

Respiriamo entrambi affannosamente.

"Ne é valsa la pena?"
Mi chiede con un sorrisetto fastidioso dipinto sul volto.

"Oh cazzo! Mi ero dimenticata!!Devo andare da Luna"

Mi vesto velocemente e gli lascio un bacio , poi esco dalla camera e correndo per i corridoi arrivo nella nostra sala comune.
Busso alla porta della sua camera e lei mi apre.

"Ci avete messo piú di quanto pensassi"
Mi dice annoiata e mi fa entrare.

"Mi spiace"

"Fa nulla..."

Poi mi tira una cuscinata.