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Jack andò a prendere le due donne a casa di Angelica verso le nove di sera, avevano appena finito di lavare i piatti.

«Jack ti ho preparato la cena» esordì Angelica

Aveva appena ritirato la porzione per l'uomo in un contenitore di carta

«Grazie... nessuna di quelle con cui mi sono frequentato mi aveva mai preparato la cena» pensò ad alta voce

Dana fece due colpi di tosse per zittirlo ed indicò con la testa l'altra donna.

Angelica rimase perplessa per un attimo ma poi sorrise timidamente ed arrossì.

«Avete preso tutto quello che vi può servire?»

«Sì Capitano!» urlò la bionda

«Ho fatto del pane fresco oggi» aggiunse Angelica prendendo la valigia

Si avvicinarono tutti e tre alla porta.

«Tu che hai fatto oggi?» chiese innocentemente

«Ho rubato» rispose brutalmente «Vasi, gioielli e stoffe»

«Grandioso» ribatté annoiata l'amica

I tre imboccarono la strada per la spiaggia ma lungo il tragitto si imbatterono in Nezha e suo marito.

«Ma guarda guarda, finalmente vi degnate a lasciare questo posto» disse osservando i loro bagagli

«No per tua sfortuna non lasciamo il villaggio» puntualizzò

«Partiamo per una breve vacanza» aggiunse Dana

«Peccato, se non altro questo posto rimarrà "pulito" per un po'» disse il marito

«Ehi ma che problemi avete?» il pirata appoggiò una mano intorno alla spalla di Angelica

«Vedo che hai fatto in fretta a sostituire quello straccio di marito che avevi»

Angelica non ci vide più dalla rabbia.

«Io ti odio brutta strega» si scagliò contro di lei e iniziò a tirarle i capelli

«Lasciala in pace» il marito di Nezha la spinse via in modo violento ma Jack la prese prima che lei cadesse a terra «Andiamo a casa Nezha»

«Bravi andatevene imbecilli» gridò Dana «Codardi e sfigati!»

«Non ti facevo una da risse in mezzo alla strada» aggiunse Jack

«Io non la sopporto quella là. Mi rende la vita impossibile da quando sono arrivata...»

«È una ricca viziata piagnucolona, non fare caso a lei. A me da il tormento da anni...»

Arrivarono alla scialuppa dove c'erano un paio di marinai e Gibbs. In poco tempo raggiunsero la Perla Nera e salparono immediatamente per Tortuga.

«Alla fine sei riuscito a liberare la nave» osservò la donna

«Mi duole dirlo ma è stato tutto merito di Barbossa»

«Quindi capitano da che dovevamo avere una donna a bordo ora ne avremo due» osservò Gibbs

«Dai marinaio smettila di essere così superstizioso» Dana era divertita da quella faccenda

Gibbs si ritirò sottocoperta.

«Allora era da tanto che non salivi su questa nave eh?»

«Io direi piuttosto che è la prima volta che ci salgo da soltera» rispose ridendo

«Io è la prima volta che salgo su una nave» pensò ad alta voce Dana

«Sicuramente vorrete riposare, vi accompagno nella vostra cabina»

Alla ricerca dell'isola perdutaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora