I due ex amanti si ritrovarono di fronte alla porta della casa di Angelica.
«Credi che lei possa prendersela anche con me?» Gibbs era timoroso
«Beh forse solo per aver riportato Jack qui» rispose divertita Dana «Non di certo perché lui ha scelto di abbandonarla, Angelica ti conosce e sa benissimo che tu non gli avresti mai retto la parte in una vigliaccata del genere»
«Sarà...» sospirò preoccupato
Dana bussò alla porta, era molto emozionata. Finalmente anche Gibbs sarebbe entrato a far parte della vita della piccola Martina.
Fu Anne ad aprire la porta per accoglierli.
«Vi stavo aspettando» si espresse con tono fermo e sincero
Joshamee deglutì rumorosamente. Si ritrovava stranamente intimorito di fronte alla presenza della ex fiamma di Barbanera. Forse era preoccupato che lei potesse essere feroce e spietata come lui, ma ben presto si sarebbe ricreduto...
«Dov'è la mia nipotina preferita?» chiese emozionata la giovane donna
«Abbassa la voce Dana! La bambina sta ancora dormendo» la richiamò l'anziana
Dana confusa guardò l'orologio che aveva al polso destro.
«Si... ma si sveglierà tra dodici minuti più o meno» affermò contenta
«Giusto il tempo per una tazza di tè» ribatté la donna
«Io lo prendo corretto Rum!» disse Gibbs superando la donna per fiondarsi in casa
Si ritrovò subito di fronte Angelica, che era seduta a capotavola. Aveva un'aria triste e pensierosa al contempo.
«Ciao Angelica, come stai?» chiese in modo avventato
La donna alzò lo sguardo, la voce le pareva familiare. Gli sorrise.
«Ti ho portato questi» le allungò il mazzo di fiori «Sono per te e per Martina!» aggiunse «Non vedo l'ora di conoscerla... mi piacerebbe molto, se posso s'intende»
Angelica si alzò in piedi e lo raggiunse. Prese il mazzo di fiori e lo passò a sua madre. Poi lo guardò nuovamente sorridendo ed infine lo abbracciò calorosamente.
«Ci crederesti se ti dicessi che mi sei mancato molto di più tu rispetto a Jack?» esordì divertita
«A fatica ma ti crederei... effettivamente quello più intelligente e sveglio tra i due sono io, mica lui»
Angelica si mise a ridere rumorosamente.
«Taci figlia sennò sveglierai la tua così!»
Anne nel corso degli anni si era rivelata essere amorevole il giusto ma molto molto severa.
«Forza è l'ora del tè!»
Dana si avvicinò alla dispensa per recuperare una scatola in metallo contenente un potpourri di tè.
«Quindi uno corretto rum giusto?» chiese Anne
«Due!» esordì Dana
«Tre con me!» l'anziana aveva voglia di bere
«Allora mi aggiungo anche io e diventano quattro»
«Eh no cara la mia Angelica, se continui ad allattare la bambina non puoi bere» la sfidò sua madre con un sorrisetto malefico
«Diamine!» rispose rabbiosa «E va bene...» sospirò cercando di mantenere la calma «Vorrà dire che lo prenderò corretto latte»
«Che schifo mica siamo inglesi Angelica, prendilo normale e basta» ribatté un po' schifato Gibbs
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Alla ricerca dell'isola perduta
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