«Facendo il giro lungo ci impiegheremo un paio d'ore in più» spiegò Barbanera
«Vale la pena fare il percorso più lungo, non voglio perdere marinai» ribatté Jack
«Direi più che altro che saranno i tuoi marinai a perdere te» aggiunse Salazar
«Ti va di fare il simpatico oggi eh?»
«No Jack» rispose seccamente
«Il sole sta tramontando, forse è meglio fermarci e riposare» suggerì Angelica
«Avete sentito gente? Accendete un fuoco» disse Davy Jones
Angelica si avvicinò timidamente al pirata.
«Jack ma se il mostro ci attaccasse durante la notte? Non mi va di essere mangiata...»
«Vedrai che non succederà e poi perché mai dovrebbe mangiare te che sei pelle e ossa. Gibbs ha molte più probabilità di essere mangiato»
«Ehi?!» il mastro non era molto d'accordo
Angelica si accoccolò sulla spalla del pirata, erano entrambi seduti sotto ad un albero.
«Secondo te il fiore magico riuscirà ad aiutarci?» gli chiese
«Non so nemmeno se esiste... non mi fido molto di tuo padre»
«Già... nemmeno io» posò un braccio sul suo petto e poi socchiuse gli occhi
Barbanera nell'osservarli e vederli così fragili si era intenerito.
«Compagni è necessario dover far fuori Sparrow?»
«Non dirmi che stai cambiando idea?» ribatté Jones
«È solo che mia figlia sembra così felice con lui e io non voglio causarle altro dolore»
«Il passero deve morire» rispose il polpo
«Come hai detto tu la prima volta sicuramente Angelica troverà qualcuno di migliore da frequentare» lo consolò Salazar
«Sarà...»
Poche ore dopo, quando tutto taceva e le luci dell'alba erano appena nate, Angelica si svegliò. Vide in lontananza una figura familiare, c'era un cavallo poco distante da lì. Poco dopo l'ombra raddoppiò il suo volume e ad Angelica fu tutto più chiaro. Il cavallo spiegò le ali e si rivelò essere un maestoso Pegaso.
«Wow...» fu tutto ciò che emise
Jack allungò la mano vicino a sé e non appena si accorse della mancanza della fanciulla si svegliò subito.
Angelica aveva iniziato a camminare nella direzione del cavallo.«Ferma!» la raggiunse «Non sai se ti farà del male»
Angelica si fermò.
«Va tutto bene, di lui ci possiamo fidare... lo dice anche il libro»
Il Pegaso iniziò a nitrire, si svegliarono anche gli altri pirati. Poi l'animale si avvicinò ad Angelica.
«Ciao cavallino» gli accarezzò il muso
L'animale si mostrò fin da subito molto pacato. Continuava ad annusare la cintura di Angelica, in effetti era lì che lei aveva legato il sacchettino con le gemme.
«Vuole le pietre» disse Jack
La donna prese le tre pietre e le mostrò all'animale che fin da subito si mostrò molto interessato. Il cavallo le annusò e le pietre presero a brillare come non mai. Poi si diresse nella direzione opposta a quella da cui era arrivato.
«Forza uomini, seguiamolo!» Jones era fiducioso
Il cavallo trottò fino a quando non si ritrovò davanti ad una parete rocciosa.
«Strada senza uscita!» esordì Salazar
«Aspetta» Angelica si avvicinò all'animale
Il cavallo nitrì e spiegò le ali. Le pietre iniziarono a fluttuare verso la parete fino a che non si incastonarono in essa formando un triangolo, l'apice del quale era il diamante.
La terra iniziò a tremare, il Pegaso aprì le sue ali e coprì la fanciulla per tenerla al sicuro dai massi che si stavano staccando dalla parete. Quando il silenzio si impossessò nuovamente dell'isola i pirati, a seguito del maestoso cavallo, passarono attraverso l'arco che si era formato in seguito alla scossa di terremoto.
Jack prese per mano Angelica e per primi attraversarono la grotta seguendo l'animale.
«Sento che ci stiamo avvicinando al fiore»
«Sento che l'ora della mia morte si sta avvicinando» comentó in risposta l'uomo
Gli altri risero al sentire le parole di Jack. Poco dopo Gibbs si avvicinò al pirata.
«Capitano stavo pensando che qualcuno di noi dovrebbe tornare indietro e aiutare gli altri pirati ad essere pronti per una partenza imminente»
«Questo sarebbe il momento in cui vorresti svignartela?»
«Beh non volevo essere così franco ma sì...»
«Andate via tutti, non ho un bel presentimento» poi prese un respiro profondo «Se non dovessi tornare prima del sorgere del sole prenditi cura di Angelica e riportala a casa»
Gibbs e il resto della ciurma ritornò a bordo della Perla mentre Jack, Angelica e i tre uomini proseguirono all'interno dell'antro.
Una volta usciti da lì si trovarono di fronte ad una distesa di prato. C'era un'altra cascata, più piccola della precedente, e qualche albero qua e là. Su una collinetta, davanti a loro, c'era il fiore.
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Alla ricerca dell'isola perduta
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