Capitolo 2 - Una missione per Minho.

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Minho pov.
Suona la campanella e mi dirigo fuori l'aula, diretto ai giardini dell'università. Inizio a tirare fuori il pranzo ma proprio in quel momento mi accorgo di una figura che cammina e viene verso di me. Han Jisung. Maledetto moccioso, non ha ancora capito che deve lasciarmi in pace? Forse non gli è chiaro ma non sarò io a fargli capire il significato di "stare alla larga".

Jisung: Ciao, scusa per prima non volevo darti fastidio, da oggi in poi non ti parlerò più e cambierò posto così puoi stare tranquillo.

Io: Ok

Lui mi guarda confuso, come se si aspettasse di più che un semplice "ok", come ho già detto prima, deve starmi lontano e lo capirà, in un modo o in un altro.

Jisung si allontana e posso finalmente gustarmi il pranzo in santa pace.

Terza persona.
Jisung si dirige verso il bar dell'università e inizia a pensare fra sé il perché del comportamento di Minho. Jisung è una persona molto curiosa e testarda, vuole a tutti i costi capire Minho e il perché di questo suo essere antipatico. Jisung sa alcune cose sulla mafia coreana e capisce perfettamente il perché del comportamento di Minho ma, al tempo stesso, è preso da questa forte attrazione per quest'ultimo o meglio, per i guai, e non sa ancora cosa sia di preciso ma è molto forte e Jisung, non si arrenderà facilmente.

Finito il pranzo è ora di continuare con altre lezioni e, come promesso a Minho in giardino, Jisung ha cambiato posto. Minho, osservando la scena, sorride tra sé compiaciuto, pensa che finalmente quel moccioso abbia capito che deve farsi gli affari suoi, o almeno così crede lui.

Le ore passano e finalmente è ora di tornare a casa. Minho si reca verso l'uscita della scuola per aspettare suo fratello Felix, invece ad attenderlo è di nuovo Jisung. Diamine, questo ragazzino non si arrende mai? Pensa Minho.

Jisung: Minho, voglio capire che ti ho fatto?

Minho: Ma sei scemo o cosa? Ti ho detto di lasciarmi in pace, hai capito o no chi sono?

Jisung: Si, ma non è giusto come ti sei comportato con me, vorrei poter essere tuo amico e se ti va, iniziare tutto daccapo?

Minho: Senti, io sono stanco di vederti e di sentirti parlare quindi o te ne vai e mi lasci stare oppure saranno guai ragazzino.

Jisung inizia ad aprire bocca per rispondere a Minho ma quest'ultimo se ne va e lo lascia lì, imbambolato. Nel frattempo, all'ingresso della scuola, Felix ha assistito alla scena e quando vede il fratello arrivare inizia a chiedergli cosa volesse quel ragazzo. Minho gli racconta brevemente la sua chiacchierata con Jisung e Felix non fa altro che ridere. Tornati a casa, Felix segue Minho nella sua camera e dice al fratello che deve assolutamente parlare con lui.

Minho: Che c'è Lix, è successo qualcosa?
Chiede Minho preoccupato.

Felix: No hyung, non mi è successo niente, volevo solo parlare di quello che è successo fuori scuola con quel ragazzo, Jisung.

Minho: Ah... Senti Lix, sai che ti voglio un mondo di bene ma questi non sono affari tuoi, cerca di starne fuori.

Felix: Hyung, da quel che vedo quel ragazzo cerca di esserti amico e perché tu non gli dai una possibilità? Non è scappato via quando ha capito chi sei, quindi perché non ci provi? Non lo verrà a sapere nessuno hyung, provaci sul serio, ti cambierà la vita!

Minho: Ti ho detto di no Lix, non ho intenzione di farmi amico un ragazzino come Jisung. Fine della discussione.

Minho, a questo punto, esce di casa per riflettere e stare un po' da solo, le parole di Felix gli ronzano in testa e Minho non riesce proprio a capire cosa fare, sente che c'è qualcosa in quel ragazzino, qualcosa di molto forte ma questi pensieri gli fanno venire il mal di testa così decide di distrarsi e bere qualcosa.
Tornato a casa, Minho viene chiamato dal padre nel suo studio.

Minho: Padre, mi hai chiamato?

Singnor Lee: Si Minho, siediti dobbiamo discutere di una questione molto importante.

Minho: D'accordo, di cosa si tratta?

Signor Lee: Figliolo, c'è una missione per te. Devi rubare delle informazioni da parte mia, questa persona conosce chi ha ucciso tua madre e io devo saperlo immediatamente. Devi aiutarmi Minho, devi scorpire quante più informazioni, dobbiamo uccidere chi ha fatto del male a tua madre, la mia donna.

Minho: Certo padre, ti aiuterò in questa missione, dimmi dove posso trovare questa persona, al resto ci penserò io.

Signor Lee: È molto pericoloso Minho, fa attenzione, non sappiamo di preciso chi sia questa persona, non sappiamo come reagirà quindi sta attento.

Minho: Padre, dubiti ancora della mia forza? Riuscirò a prendere quelle informazioni senza nessun problema, fidati di me.

A questo punto, il Signor Lee dà a Minho la posizione di questa misteriosa persona e Minho dà il via alla sua missione.

Due cuori uniti - MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora