(TW VIOLENZA. In questo capitolo ci sarà una parte violenta, ovviamente l'ho segnata con il TW.)
È il giorno della missione e Minho, un po' nervoso, inizia. Dopo circa due ore di ricerche, riesce a trovare la posizione di questa persona, che si trova in un capannone abbandonato, in mezzo la foresta. Minho, trovato il ragazzo, decide di prenderlo di sorpresa e, mentre lo sconosciuto si trova di spalle, viene bendato e Minho gli posa un fazzoletto sopra il naso, con una sostanza per farlo addormentare. Quando il ragazzo si sveglia, vede Minho seduto di fronte a lui e inizia ad urlare chiedendo aiuto. Minho ridacchia e gli dice che può urlare quanto vuole perché nessuno lo sentirà, d'altronde dovrebbe già saperlo, visto che si trova già nel capannone. A questo punto, Minho vuole giocare con la sua preda e gli chiede il nome. Scopre che si chiama Junho e inizia così a chiedergli delle informazioni su Hayoon Lee (sua madre). Il ragazzo dice che non sa nulla su questa persona e Minho decide di passare alle maniere forti.
TW VIOLENZA.
Pov Minho.
Allora, Junho, se non mi dici in questo esatto momento tutto quel che sai su Hayoon Lee, io inizierò a divertirmi con te. Decidi tu.Junho: Ti prego, ti ho detto che non so nulla su questa persona, non la conosco! Ti prego!
Io: Non sai nulla eh? Hmm... Vediamo un po' come farti tornare la memoria allora. Che ne dici se inizio con un bel pugno? Il tuo bel faccino è pronto per ricevere dei bei lividi no?
Junho: NO! TI PREGO!
Gli tiro un pugno dritto sull'occhio e sento Junho piangere dal dolore, gli sferro anche un calcio e finisco col piacchiarlo ancora di più, senza fermarmi. Vedo che inizia a contorcersi dal dolore e mi fermo per aspettare che si calmi, sperando che inizi a parlare, non mi piace molto usare le maniere forti ma ho davvero bisogno di queste informazioni.
Junho: I-Io so che... Hayoon è stata uccisa da una persona importante, ho scoperto che il mio capo ha aiutato questa persona a fuggire, non so chi sia o come si chiami ma so che è andato via dalla Corea, vive in America e conosco anche l'indirizzo.
Io: Oh bene, vedi che non era difficile in fondo? Dovevo solo spronarti un po' alla fine. Bene, dammi l'indirizzo e ti lascerò andare.
Junho mi dà l'indirizzo e io me ne vado, lasciandolo li ancora legato sulla sedia.
Terza persona.
Minho, durante il suo "interrogatorio" non si accorge della presenza di un'altra persona, Han Jisung. Han che ha visto tutta la scena, prende la decisione di parlare di nuovo con Minho per cercare di farlo cambiare, tutto perché Jisung crede in Minho e crede anche che lui possa essere buono. Nel frattempo, Jisung torna a casa e chiama i suoi due migliori amici, Hyunjin e Chan, per chiedere dei consigli.Pov Jisung.
Io: Ciao ragazzi, volevo parlare con voi di una cosa e devo chiedervi dei consigli...Hyunjin: Certo amico, spara.
Chan: Lo sai che puoi sempre parlare con noi!
Racconto ai ragazzi della scena che ho visto di Minho e di quel ragazzo e delle informazioni che gli servivano su una certa Hayoon Lee. Hyunjin e Chan continuano ad ascoltarmi fin quando non li vedo scambiarsi degli sguardi.
Chan: Sung, sai che ti vogliamo un mondo di bene ma credo che tu debba stare alla larga da Minho, te lo ha detto anche lui no? Bene, allora fallo sul serio.
Hyunjin: Si Sungie, Minho è pericoloso, fa parte della mafia coreana e tutto quel che ha fatto a quel ragazzo, non è praticamente niente, sai che può fare di peggio! Sta attento per favore e sta davvero alla larga da lui, non vogliamo che succeda qualcosa di brutto anche a te, non sai com'è Minho!
Chan: Ha ragione, non lo conosci sul serio e non lo conoscerai mai... Cos'hai intenzione di fare?
Io: In effetti volevo chiedervi come comportarmi con lui, capisco le vostre preoccupazioni ma sento che non mi farà nulla, provo questa profonda attrazione per lui e vorrei scoprire di più su Minho, sono sicuro che sia buono in fondo... So che può sembrare sciocco da parte mia e anche stupido ma vorrei davvero conoscerlo e sento che lui è in pericolo, ho un brutto presentimento.
Hyunjin: Sungie, qua l'unico in pericolo sei tu...
Chan: Infatti, l'unico ad essere in pericolo sei tu e non vogliamo che ti accada qualcosa.
Io: Non so ragazzi, sono convinto che Minho non mi farà nulla ma sarà difficile conoscerlo... Allora, mi aiutate a trovare una soluzione? Come parlo con lui?
I ragazzi, dopo lunghe discussioni, si arrendono e decidono di aiutarmi in questa mia pazzia. Dopo aver trovato un modo per parlare con Minho, ci salutiamo e andiamo tutti e tre a dormire.
Terza persona.
Nuovo giorno, nuovo piano. Jisung si alza dal letto con tanta forza ed energia, pronto ad affrontare la giornata e beh, anche Minho.
Al contrario, Minho si alza di malavoglia e inizia a prepararsi per andare a scuola.
Arrivati lì, i due si incrociano con lo sguardo ma Minho continua a camminare dritto, prima che Jisung possa fermarlo per parlare. Jisung, d'altro canto, non si arrende e decide che discuterà con Minho durante il pranzo.La giornata continua e arriva la fatidica ora di pranzo. Jisung esce dall'aula e si dirige in giardino, dove vi trova Minho seduto sotto un albero. Si siede al suo fianco e gli chiede di parlare. Minho non risponde subito ma dopo un po' di tempo decide di accettare e fa cenno a Jisung di proseguire.
Jisung: Hyung, volevo solo cercare di capire come posso fare per diventare tuo amico? Ho visto già di cosa sei capace, con quel ragazzo, Junho e non mi spaventa essere tuo amico, so che non mi farai nulla, sei una bella persona e sono convinto che tu possa cambiare!
Minho è sorpreso nel sentire che Jisung lo ha scoperto a torturare quel ragazzo ma il suo viso è impassibile e decide di spaventare sul serio Jisung.
Minho: E dimmi un po', com'è che sapevi dov'ero? Mi seguivi? Se ti permetti di nuovo di farlo, il prossimo che torturerò sarai tu, quindi vedi di smetterla, ti ho detto che devi starmi alla larga e non puoi fare niente per diventare mio amico, come devo fartelo capire? Pensi davvero che non sia capace di farlo a te? Cosa ti fa pensare che io ti risparmi?
Jisung è alquanto preoccupato di come sta andando questa conversazione e cerca in tutti i modi di cambiare discorso e ammorbidire Minho, senza risultati ovviamente. Nel frattempo Minho si diverte a prendere in giro il ragazzo ma vede anche la sua determinazione nel voler per forza essere suo amico, deve ammettere che nessuno mai si é comportato così nei suoi confronti e forse, dico forse, Minho sta pensando di concedere una piccola chance al ragazzo. Jisung continua a parlare e Minho invece lo ignora, a questo punto Jisung decide di stare zitto e lasciare Minho al suo pranzo. Quando se ne va, Minho lo guarda e sente una piccola fitta nel cuore, come se fosse un po' pentito del suo comportamento ma, il suo caratteraccio ha la meglio e decide di lasciar andare via Jisung, gli darà un'altra possibilità domani.
Pov Jisung.
Non capisco proprio perché Minho si comporta così... Se non vuole che io gli parli e che devo stargli alla larga, allora perché continua ad accettare di parlare con me? Forse sta facendo il duro? Argh, ho bisogno dei miei due amici!
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Due cuori uniti - Minsung
General FictionIl figlio del capo della mafia dovrà fare i conti con Han Jisung, un ragazzo dolce e innocente. Lee Minho riuscirà a proteggere questo ragazzino ficcanaso che si è interessato troppo di lui?