Capitolo 11 - La verità su Lee Hayoon.

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«Oh ehm, ciao chiunque tu sia! Io sono Lee Hayoon. Sto facendo questo video per raccontare cos'è successo nella mia vita perché so che Kim Yongsun si vendicherà su di me per averlo lasciato. Voglio solo dire che si, anche io ho fatto tanti errori ma le mie scelte erano sempre condizionate da un solo uomo, Yongsun. Quando ci siamo conosciuti in Giappone lui era dolcissimo, un uomo a modo, affabile e soprattutto rispettoso. Dopo 2 mesi ho iniziato a notare un cambiamento ma non ci feci troppo caso. Giorno dopo giorno però, Yongsun diventava sempre più violento e io iniziai ad allontanarmi da lui. Scoprì di essere incinta di Junho e quando Yongsun lo venne a sapere, mi picchiò... Fu la prima volta che alzò le mani su di me, diede la colpa a me e mi cacciò da casa nostra. Andai in ospedale per farmi controllare e li conobbi Dae-Hyun con sua sorella. Dae-Hyun sembrava così dolce ma io ormai ero spaventata, non mi fidavo più. Col tempo però capii che Dae era veramente un brav'uomo e così, dopo la nascita di Jun, decisi di lasciare Yongsun. Cercai in tutti i modi di ristabilire la relazione con Yong prima di scappare ovviamente, ma era tutto inutile, per questo decisi di lasciarlo e vivere la mia vita con Dae. Yong riuscì ad ottenere la custodia di Junho, nonostante lo odiasse. Io ero a pezzi ma il giudice fu chiaro, niente custodia per me. Scappai con Dae per rifarmi una nuova vita ed oggi mi trovo qui davanti la telecamera a raccontare del mio passato. Voglio ringraziare Dae per avermi amata e aver fatto nascere Minho, l'amore della mia vita. Amo entrambi i miei figli ma a causa di Yongsun, non posso godermi il mio piccolo Junho. Mi dispiace bambini, mi dispiace tanto per tutto quel che ho causato... Jun, amore di mamma, spero che Yongsun non ti abbia fatto del male e che col tempo abbia imparato ad amarti, ti proteggerò sempre piccolo sole. So che prima o poi morirò, Yongsun me lo ha detto quando mi cacciò di casa quindi chiunque veda questo filmato, vi prego, ponete fine alle sofferenze che io e sicuramente altre persone, abbiamo vissuto. Voglio ringraziare il mio amato Dae, mio figlio Junho e mio figlio Minho. Vi voglio bene e vi prego di perdonarmi. Vostra madre, Lee Hayoon»

Pov terza persona:
Le lacrime rigano i volti dei tre ragazzi e i loro pensieri possono ascoltarsi a vicenda. Junho e Minho hanno un'unica cosa in mente, giustizia. Dopo aver visto il video, i tre ragazzi rimangono in silenzio, rotto solo dai singhiozzi di chi ha scoperto la verità. Minho dopo poco tempo si alza per andare in bagno e sciacquare il viso. Avvolto tra i suoi pensieri, non si accorge di una presenza alle sue spalle, Jisung.
Quest'ultimo lo abbraccia e gli posa un bacio dolce e lento sulle labbra di Minho, quasi fosse una promessa, quello di esserci sempre.

Pov Minho:

Io: Dobbiamo organizzare qualcosa Jis, devo fare qualcosa. Mia madre merita giustizia, merita libertà anche se non c'è più. Yongsun merita di essere punito.

Jisung: Lo so Minho... Junho ha già pensato a tutto, ha contattato i suoi avvocati e inviato tutto quel che ha scoperto a loro. Tra pochi giorni scopriremo se Yongsun avrà quel che si merita dalla legge oppure se dobbiamo optare per il piano B.

Io: Lo spero Jisung... Mi dispiace per le sofferenze di mia madre e so che non è colpa sua, ha fatto tutto quel che poteva per vivere e alla fine non ha potuto godere della sua libertà.

Jisung: Sarà fatta giustizia Min, non preoccuparti.

Io e Jisung usciamo dal bagno e ci dirigiamo in salone dove c'è ancora Junho con la testa china e perso nei suoi pensieri.

Io: Jun.

Junho: Non so cosa dire Minho... Spero che i miei avvocati riescano ad incastrare mio padre, voglio giustizia in un modo o in un altro.

Io: La stessa cosa vale per me amico, dobbiamo solo aspettare.

Pov terza persona:
Dopo circa una settimana gli avvocati di Junho chiamano quest'ultimo e gli dicono che hanno avviato le pratiche per denunciare Yongsun, con tutte quelle prove e con il video di Hayoon, Yongsun è pronto per andare in galera.
Il giorno dell'udienza arriva presto e Junho, Minho e Jisung attendono solo l'esito del giudice.
Dopo ore di attesa, ore di paura, ore di ansia, il verdetto finale arriva.

«Dopo aver analizzato attentamente le prove di Kim Junho, il giudice Byom Kye dichiara colpevole Kim Yongsun per aver abusato fisicamente e infine ucciso la signora Lee Hayoon. Il signor Kim è condannato all'ergastolo senza nessuno sconto per la pena. E con questa decisione, l'udienza è tolta»

Minho e Junho sorridono trionfanti e una volta fuori l'aula decidono di festeggiare. Giustizia è fatta, ora Lee Hayoon è finalmente libera.

Due cuori uniti - MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora