capitolo 8 - "l'appuntamento"

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Kenichi non sapendo cosa dire o fare si affrettò ad andarsene di corsa e a scendere le scale, lasciando Haru pietrificato dentro la loro stanza. Kenichi andò di corsa nella biblioteca sapendo di trovare lì Yuki, la vide e la raggiunse col fiatone. <<CHE DIAMINE SUCCEDE?>> chiese Yuki spaventata. <<Hoshiko... Haru... bacio...panico...aiuto>> furono le uniche parole che uscirono dalla bocca del biondo in quel momento, ancora confuso. <<Allora, quello che mi hai appena detto non ha senso, costruiscimi una frase di senso compiuto>> disse la ragazza facendo sedere l'amico su una delle sedie libere. <<Poco fa ero salito sopra per avvertire Haru del fatto che i miei amici avevano un impegno oggi e non avrebbero potuto conoscerlo... apro la porta della nostra stanza e mi ritrovo Haru e Hoshiko baciarsi>> disse il ragazzo ancora incredulo. <<HOSHI E HARU.. EH?>> urlò la ragazza arrabbiatissima col fratello. <<Sì, neanche io ci stavo credendo...>> disse prima di mettere faccia a braccia sul tavolo, ripensando più volte a quello che aveva visto. Yuki, senza esitare, si precipitò in men che non si dica nella loro camera, la numero 203, nella speranza di trovare Haru e parlarci; la fujoshi non sapeva proprio come avrebbero fatto senza di lei. La ragazza spalancò la porta della loro camera e trovò Haru impalato esattamente come lo aveva lasciato Kenichi.

<<Haru... sei pietrificato, Kenichi è distrutto... mi spieghi cosa è successo qui poco fa?>> chiese Yuki nella speranza di poter risolvere qualcosa. Haru spiegò la sua versione dei fatti all'amica e lì la ragazza capì che si era trattato di un enorme incomprensione, che avevano bisogno di risolvere il più presto possibile. Così riunì i due ragazzi nella stanza, spiegando a Kenichi la versione dei fatti ORIGINALE. <<Quindi zucconi, dopo aver sentito la verità, che dite un abbraccio da parte vostra non me lo merito?>> chiese la fujoshi con un sorriso sul volto. Così i tre amici si abbracciarono, ma... non era di certo finita qui per Yuki, visto che doveva ancora parlare col fratello insultandolo in tutte le lingue possibili. Così si precipitò fuori dalla stanza dopo aver spiegato agli amici le sue intenzioni e li lasciò lì... da soli. 

<<Kenichi, mi spiace si sia creata questa situazione tra noi, voglio risolvere bene...>> disse Haru. <<Ma tu non devi risolvere proprio nulla, sei te la vittima qui, non di certo io>> rispose il biondo. <<Allora perché c'eri rimasto male del bacio?>> chiese il moro sperando che l'amico provasse gelosia. <<Io sinceramente non so quale risposta plausibile darti... quindi ti risponderò con una domanda, anche se come affermazione non ha molto senso ahah>> disse Kenichi. <<Che domanda?>> chiese Haru arrossendo. <<Vuoi uscire con me?>> chiese il biondo, guardando negli occhi l'altro. <<Vuoi dire... come in un appuntamento?>> chiese il moro sorridendo e arrossendo sempre di più. <<E-ehm beh, se vuoi possiamo metterci le virgolette alla parola appuntamento>> disse Kenichi. <<Ahah va bene anche con le virgolette.>> rispose l'amico ridendo.

Passò un'altra settimana, il giorno prefissato dell' "appuntamento" arrivò. Kenichi e Haru si vestirono casual; il primo con una giacca di jeans e il secondo con una camicia di flanella rossa. Decisero di passare il pomeriggio al luna park, solo loro due, a divertirsi un po' con le varie attrazioni e i vari giochi. Kenichi riuscì a vincere un orso gigante che diede timidamente all'amico (il quale arrossì ovviamente, quando mai Haru non arrossisce a causa di Kenichi? Mai). Piano piano arrivò la sera e i due decisero di mangiare lì per poi sfruttare l'ultima attrazione per finire il loro "appuntamento" in bellezza... la ruota panoramica. I due salirono su di essa e la ragazza che lavorava lì disse ai due <<buon divertimento, che il vostro amore non finisca mai!>> inchinandosi subito dopo. I due arrossirono e l'unica cosa che riuscirono a dire entrambi fu <<Grazie!>>. Arrivarono in cima, nella parte più alta in cui la ruota panoramica poteva mai toccare. <<Kenichi, guarda! Siamo in alto, che bello!>> disse Haru con un sorriso sulle labbra, il cuore di Kenichi si sciolse nel vedere quel comportamento così infantile e adorabile di Haru. <<Vero, veramente bello>> rispose Kenichi.

<<Haru... devo dirti una cosa>> disse Kenichi prendendo le mani di Haru, senza avvertimento. <<Kenichi, tutto bene?>> chiese seriamente il moro, preoccupato. <<Io...>> provò a dire il biondo venendo interrotto dalla ragazza di prima per dirgli che il loro giro era terminato. "Non è possibile" pensò Kenichi, capendo che ormai il momento perfetto per parlare con Haru era stato rovinato. Nel ritorno all'università decisero di prendere l'autobus e durante il tragitto decisero di ascoltare "Can't Remember to Forget You" per terminare in bellezza il loro primo "appuntamento". 

Non pensate che io mi stia dimenticando di Yuki e Hoshiko? Assolutamente NO. La sorella decise di non fargli più vedere i suoi amici e per vostra fortuna infatti sarà l'ultima volta che vedrete Hoshiko in tutta la storia, ringraziatemi dopo :)

Can't Remember to Forget You - YAOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora