Yuki e Mayuko si svegliarono circa alle 9 del mattino per poi dirigersi insieme verso la cucina. Quella a trovare il biglietto fu Mayuko, dopo averlo letto ad alta voce Yuki capì l'intenzioni degli amici e da una parte gliene era grata, ma dall'altra era troppo in ansia a rimanere tutte quelle ore da sola con Mayuko; però capiva che in qualche modo avrebbe dovuto fare la prima mossa, sennò tra meno di una settimana non l'avrebbe più rivista chissà per quanto tempo.
<<Mayuko... visto che siamo sole che dici di preparare qualcosa da mangiare dopo aver visto un film?>> propose Yuki ansiosa della giornata che avrebbe dovuto affrontare. <<Certo! Decidiamo quale>> rispose la castana col sorriso su volto. Dopo aver scelto un qualcosa che piacesse a entrambe si sedettero sul divano del salotto e subito Mayuko riprodusse il film. Dopo un'ora di film Yuki sentiva l'ansia salire; le era preso un mal di pancia insopportabile, aveva iniziato a sudare peggio di prima e sentiva mancare il respiro, non riusciva più a trattenersi così prese il telecomando e stoppò il film, in tutto ciò Mayuko vide la scena preoccupata. <<Yuki, tutto ok? Stai male!?>> chiese la castana in ansia.
<<Senti Mayuko, io non riesco più a stare con questa pressione addosso e non è da me essere così preoccupata per qualcosa perché di solito prendo la vita con molta leggerezza. Infatti è la prima volta che sento tutte queste emozioni in una volta sola... Mayuko io- io penso di essermi presa una cotta per te, anzi, sono convinta che tu mi piaccia... non ho dubbi perché ogni volta che ti vedo sorridere mi manca un battito, ogni volta che mi parli ho le farfalle nello stomaco ed è tutto iniziato dalla prima volta che ti ho guardata negli occhi. In quegli occhi verdi ho visto un mondo mai esplorato prima e mi farebbe piacere esplorare questo mondo con te per la prima volta... essendo che non ho mai avuto una ragazza prima d'ora e sì prima che tu me lo chieda... sono lesbica, non mi piacciono per niente i ragazzi, neanche un po' veramente>> disse tutto d'un fiato la fujoshi, liberandosi un peso enorme di dosso.
<<Yuki... non pensavo mi sparassi questo monologo d'improvviso ahah, però sono felice tu l'abbia fatto. Anche tu mi piaci anche se a differenza tua mi piacciono anche i ragazzi; non ho avuto il coraggio di dirti nulla perché avevo paura, io non sono la classica ragazza che ci prova con la prima persona che trova carina avendo paura del rifiuto... sai, sono brava solo nelle amicizie perché l'unica relazione che io abbia mai avuto è andata veramente male; a 15 anni non si è ancora in grado di capire tante cose nella vita e per questo si fanno innumerevoli sbagli di cui poi ci pentiamo, ma di te non mi pentirò perché so chi sono e so quello che voglio>> dicendo ciò Mayuko prese il viso di Yuki tra le mani e la baciò. Finalmente riuscì a fare la prima mossa.
L'ora di pranzo passò quindi Haru e Kenichi decisero di tornare dalle ragazze, sperando in qualche esito positivo. Appena arrivarono notarono Yuki e Mayuko dormire abbracciate sul divano con un film che scorreva senza essere guardato, i due ragazzi si guardarono e capirono che era andata più che bene. Il biondo e il moro salirono nelle loro camere aspettando che una delle due si svegliasse per andare a fare una passeggiata al mare.
Un'ora dopo si svegliò Mayuko e poco dopo anche Yuki, così annunciarono ai due della loro relazione e di quanto fossero state sceme entrambe a non aver fatto prima la loro mossa. Tutti insieme decisero di andare a fare una passeggiata alla riva del mare mentre il sole tramontava; a una certa si divisero a coppie: Haru e Kenichi e più avanti Yuki e Mayuko.
<<Kenichi, ci credi?>> chiese Haru. <<A cosa?>> chiese a sua volta Kenichi. <<A tutto questo... a noi, a loro, al tramonto, al mare... insomma a tutto>> rispose il moro. <<Capisco che intendi... beh fino a qualche mese fa non l'avrei creduto possibile, ma eccoci qui, mano nella mano che camminiamo sulla riva della spiaggia mentre il sole tramonta>> disse il biondo. <<Non potrei essere più felice>> sussurrò Haru arrossendo. <<Neanch'io potrei essere più felice>> rispose Kenichi arrossendo a sua volta. I due ragazzi si baciarono sotto la luce che ancora il sole riusciva ad offrire... era vero, non potevano essere più felici, o questo pensavano.
Da quel momento le cose andarono sempre meglio per le due coppie. Il tempo passò, anche troppo velocemente, finché gli anni di università passarono per i tre amici, il giorno della laurea fu uno dei giorni più felici che i tre condividevano e se la sarebbero portata nel cuore ancora per molto tempo.
4 mesi dopo la laurea
<<Yuki, pensi che dovrei fare la proposta ad Haru? Stiamo insieme da più di quattro anni e penso di sentirmi pronto>> disse Kenichi all'amica. <<KENICHI! Me lo dici così? di botto? Aiut- devo prepararmi psicologicamente per la vostra proposta, ma soprattutto... PER IL VOSTRO MATRIMONIO AAAA>> urlò Yuki. <<YUKI, calmati, non sei te che devi fare la proposta ti ricordo, te sei già sposata>> disse il biondo. <<Sì è vero sono sposata, ma da solo un mese, per me la vita da sposati è ancora un mistero... però sono felice di affrontarla con Mayuko. Ricordo ancora la prima volta che l'ho vista... non avrei mai creduto al tempo che l'avrei sposata quattro anni dopo>> disse la ragazza con le lacrime agli occhi. I due amici si abbracciarono, capendo che stavano tutti per affrontare una vita diversa, che forse sarebbe stata complicata, ma gratificante con la persona che amavano.
Tornato nella casa che Kenichi e Haru si erano comprati, il biondo decise di decorare tutta casa con una striscione con su scritto "Will You Marry Me" così da fare ad Haru la proposta che avrebbe voluto ricevere già da un po' di mesi.
Kenichi riuscì ad allestire tutto prima che Haru tornasse dal lavoro (ebbene sì, era stato assunto come professore di giapponese). Per cena aveva preparato piatti tipici giapponesi, l'unica cosa fondamentale che mancava a quella serata era proprio Haru. Il biondo nel mentre aspettava il fidanzato dal lavoro si sedette sul divano con le mani che gli tremavano, appena avrebbe sentito il rumore delle chiavi avrebbe subito afferrato la scatolina sul tavolo contenente la fede. La porta si aprì ed Haru entrando non credette ai suoi occhi, aveva le lacrime agli occhi e guardando poco più in basso vide Kenichi chinato con l'anello in mano.
<<Vuoi sposarmi, Haruki Yoshida?>> furono le parole tanto sperate da Haru.
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Can't Remember to Forget You - YAOI
RomanceHaruki Yoshida è un ragazzo di 18 anni che ha intenzione di diventare professore e per farlo dovrà frequentare l'Università di Kyoto, in cui incontrerà Kenichi Kimura (nonché suo compagno di stanza), un ragazzo di 19 anni che sta per frequentare il...