Da quando Haru aveva confessato a Kenichi la sua sessualità erano passate circa due settimane. Nel mentre Haru si avvicinò molto al biondo e a Yuki, loro tre passarono molto tempo insieme, così tanto che ormai Kenichi vedeva i suoi amici solamente nell'orario dei pasti. Finalmente era sé stesso con qualcuno. Nell'arco di queste due settimane di certo non mancavano le battute da fujoshi di Yuki, si divertiva troppo nel vedere Haru imbarazzato ogni volta che incontrava lo sguardo di Kenichi; riguardo a quest'ultimo persino la ragazza aveva i suoi sospetti non fosse completamente etero (non perché lo sperava ardentemente per far realizzare la sua coppia dei sogni) ma perché nonostante fosse pieno di ammiratrici in giro per l'università, Kenichi preferiva sempre passare più tempo con Haru, persino prendendolo in braccio a volte, vedeva il biondo troppo fisico nei confronti di un amico, però il moro pensava che fosse tutto nella testa della fujoshi perché scartava al 100% la possibilità che non fosse etero. Le giornate passarono, finché un giorno in cui nessuno di loro ebbe una lezione si ritrovarono nella camera di Yuki a passare una giornata come le altre.
<<Ragazzi che facciamo oggi? Non mi va di studiare :/ >> disse Yuki tremendamente annoiata sul suo letto. <<Non saprei... che ne dici di un film?>> propose Haru. <<SE VOLETE UN HORROR>> propose Kenichi. <<NO>> dissero in coro Yuki e Haru. <<Proponi film troppo violenti, ho avuto gli incubi per due giorni interi a causa tua.>> disse Yuki. <<Ok ok, opzione scartata ahah>> disse il biondo. Poco dopo il telefono di Yuki squillò, lo prese per vedere chi la stesse chiamando e fece una faccia alquanto stupita nel vedere proprio QUEL nome. <<Yuki, tutto ok?>> chiese Haru. <<Sì... è che non mi aspettavo mi chiamasse dopo ben due mesi>> disse Yuki con voce seria per poi rispondere alla chiamata. <<Hoshi?>> disse la ragazza visibilmente confusa dalla chiamata. Dall'altra parte del telefono si sentì <<Sorellina, allora come va l'università? Scusa se non mi sono fatto sentire per ben due mesi, ho avuto molto da lavorare>> rispose Hoshiko. <<Scemo! Ero preoccupata per te! Non rispondevi nemmeno ai miei messaggi, sei un pessimo fratello>> disse Yuki arrabbiata. <<Lo so lo so, mi farò perdonare, verrò a trovarti domani va bene per te?>> domandò il fratello. <<Sì! Almeno ti faccio conoscere i miei amici, si chiamano Haruki Yoshida, soprannominato Haru e Kenichi Kimura>> disse la fujoshi. <<Sono carini? ahaha>> chiese Hoshiko. <<Sì lo sono, però non puoi provarci con loro, sia chiaro!>> disse la ragazza poco prima di fare i suoi saluti al fratello; attaccò. I ragazzi la osservarono parecchio confusi. Quindi lei gli disse che Hoshiko Miura era suo fratello maggiore (si passavano solamente due anni di differenza), dai capelli rossi e gli occhi verdi esattamente come quelli di Haru, ma non era l'unica cosa che li accumunava, bensì anche lui come il moro era gay. <<Wow avete ben due cose in comune, che ne dici Haru ti va di provarci? ahaha>> disse Kenichi ridendo. La fujoshi e Haru erano visibilmente irritati dalla sua domanda quando era ovvio lontano un miglio che Haru avesse una cotta per lui. <<Non penso proprio>> rispose seccato il moro. <<Se se, come se ci credessi ahaha, sicuramente sarà gentile ed educato come la nostra Yuki, dico bene?>> disse il biondo. <<Beh ragazzi, in realtà tra i due sono io quella disponibile, chiassosa, e gentile... lui a volte risulta molto sgarbato, a meno che non abbia una cotta per qualcuno si intende>> disse Yuki.
Il giorno dopo arrivò, davanti l'entrata dell'università si presentò il fratello di Yuki, un ragazzo alto dal fisico scolpito, sembrava tutto affascinante di lui, tranne quella faccia scocciata che fece appena arrivato. Ad accompagnare Yuki all'entrata ci furono i suoi due amici. <<Hoshi! Mi sei mancato>> disse la ragazza prima di abbracciarlo. <<Sì dai forse anche tu>> disse il rosso accennando un sorriso. <<Questi sono i miei due amici, il ragazzo moro dagli occhi verdi è Haruki Yoshida e quel ragazzo alto, biondo dagli occhi azzurri è Kenichi Kimura!>> i due amici si avvicinarono al fratello e si inchinarono, Hoshiko fece lo stesso. <<Piacere ragazzi, è bello sapere che mia sorella si è fatta degli amici, anche se mi aspettavo di meglio da parte del biondo ma vabbè>> disse in tono acido. <<Come?>> chiese Kenichi confuso e infastidito. <<Scusalo, a volte è proprio sgarbato!>> disse Yuki mandando un'occhiataccia al fratello. <<Però il moro mi piace, sembra ok>> disse lanciandogli un occhiolino che fece imbarazzare tantissimo Haru. Senza rendersene conto Kenichi si infastidì, non capiva se si era infastidito per l'insulto o perché ci stava palesemente provando col suo amico che nemmeno conosce, ovviamente scherzava sul fatto di provarci il giorno prima, non avrebbe voluto che il suo migliore amico si mettesse con uno togliendo tutte le attenzione che aveva guadagnato nell'arco di due settimane. Yuki vedendo la faccia infastidita di Kenichi per poco non scoppiava a ridergli in faccia, la forza di volontà che ebbe in quel momento era impressionante; a interrompere quel momento fu Hoshiko stesso. <<Quindi? Stiamo qui impalati o mi fate vedere come funziona qui?>> chiese il rosso. <<Sì andiamo, basta che stai zitto>> disse la sorella prima di incamminarsi con lui e i suoi amici all'interno dell'università.
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Can't Remember to Forget You - YAOI
RomanceHaruki Yoshida è un ragazzo di 18 anni che ha intenzione di diventare professore e per farlo dovrà frequentare l'Università di Kyoto, in cui incontrerà Kenichi Kimura (nonché suo compagno di stanza), un ragazzo di 19 anni che sta per frequentare il...