Dopo quella specie di "appuntamento" avuto con Haru, Kenichi era sempre più convinto dei suoi sentimenti, a tal punto che stava per confessare al moro la sua sessualità. Dopo notti a pensarci arrivò alla conclusione che sicuramente le ragazze gli piacevano ancora... ma capì che provava anche grandi sentimenti nei confronti di Haru, non aveva mai provato nulla di simile. Ovviamente il biondo raccontò TUTTO a Yuki, che ascoltò con gli occhi a cuoricino ciò che diceva l'amico. <<Kenichi, sono così felice che tu abbia finalmente capito e accettato senza troppi problemi la tua sessualità, per qualsiasi dubbio non esitare a parlarmi>> disse l'amica con le lacrime agli occhi. <<Grazie Yuki, per tutto... per avermi aiutato a capire quello che provassi per Haru, per avermi fatto aprire gli occhi sulla mia sessualità e per essermi così vicina durante questo periodo. Sei la migliore amica che io abbia mai avuto la fortuna di incontrare, ti voglio bene>> rispose il biondo poco prima di abbracciarla. <<Posso chiederti io una cosa? Non sei obbligata a rispondere>> disse Kenichi. <<Chiedi pure!>> rispose Yuki. <<Ma te sei etero o no?>> chiese l'amico. Dopo questa domanda Yuki scoppiò a ridere rumorosamente e questo rese Kenichi veramente troppo confuso, però aspettò che l'amica finisse di ridere per sentire la sua risposta. <<Ma dimmi... ti sembro etero io? AHAHAHAHAH>> rispose la fujoshi scoppiando a ridere nuovamente. <<Va bene va bene ahahaha ho capito>> rispose il biondo ridendo a sua volta; dopo qualche minuto tornò la serietà e Yuki ammise di essere lesbica, a lei gli uomini non erano mai piaciuti. Kenichi la ringraziò per essersi confidata di questa cosa con lui.
Dopo l' "appuntamento" passò un mese finché Kenichi decise di confessare tutto ad Haru, sia della sua sessualità da poco scoperta sia dei sentimenti che provava per lui. Ogni giorno che passava il biondo era sempre più convinto che per Haru non si era preso solo una cotta... sentiva sentimenti decisamente troppo grandi e non si sarebbe lasciato sfuggire l'occasione.
Un giorno Haru e Kenichi si ritrovarono da soli senza Yuki (che non vedeva l'ora di lasciarli da soli)... così decisero di rimanere in camera a non far nulla. Haru stava ascoltando della musica con delle cuffie e Kenichi stava facendo finta di leggere un libro; quest'ultimo non vedeva l'ora di trovare il momento giusto per parlare BENE con il moro, così pensò a una cosa. <<Haru, mi senti?>> chiese il biondo. <<Kenichi, sì dimmi, aspetta che fermo la musica>> rispose Haru. <<Ecco- che ne dici di non passare la notte in stanza oggi?>> propose Kenichi con un sorriso sul viso. <<Che richiesta improvvisa! Cosa hai programmato?>> rispose il moro. <<Beh potremmo prendere un telo e metterlo sul prato dietro l'università e guardare le stelle mentre ascoltiamo musica insieme, che dici?>> disse il biondo sperando in una risposta positiva. Ovviamente Haru accettò, non vedendo l'ora di passare del tempo con Kenichi, oltretutto in modo così romantico.
Il resto della giornata fu spesa cercando la musica adatta da ascoltare quella stessa sera e decidendo il posto perfetto dove vedere le stelle. Fortunatamente riuscirono a organizzare tutto addirittura prima del tramonto, non vedevano entrambi l'ora di passare quella serata insieme. Durante i preparativi Haru fu anche avvisato dalla sua migliore amica che sarebbe venuta a fargli visita, sicuramente entro la prossima settimana sarà già con tutti loro; Haru non vedeva l'ora di farle conoscere le due persone più importanti della sua vita, anche perché era assolutamente convinto che sarebbe andata d'accordissimo con Yuki, le due ragazze avevano un carattere completamente diverso ma che unendolo avrebbero potuto formare qualcosa di meraviglioso.
La sera arrivò velocemente. Subito dopo cena i due si precipitarono in stanza per prendere il telo e i telefoni con un paio di cuffiette. In men che non si dica arrivarono nel luogo prestabilito; entrambi imbarazzati si sdraiarono ad ammirare le stelle, quelle stesse stelle che avrebbero segnato la giornata più importante della loro vita. Sapevano entrambi che qualcosa sarebbe cambiato da quella sera, solamente che nessuno dei due sapevano a cosa sarebbero andati incontro, ma questo non fermò Kenichi che era sicuro al 100% dei sentimenti che provava per il moro. Haru non faceva altro che mordersi le unghie dall'ansia, non sapeva se parlare o lasciar parlare Kenichi, il quale nel mentre stava cercando nella sua testa le parole adatte da usare, voleva fosse tutto perfetto, malgrado la perfezione non esista, quindi iniziò a parlare con il cuore, senza stare troppo a pensare.
<<Haru, è da veramente molto tempo che volevo parlarti di una cosa importante per me e sinceramente penso che questo sia il momento perfetto per dirtelo>> disse Kenichi girandosi verso Haru che già stava diventando tutto rosso in viso. <<Kenichi, sai che puoi parlarmi, dimmi tutto>> rispose riguardando il biondo negli occhi, nella speranza dicesse quelle fatidiche parole. <<Sto per dirti praticamente chi sono e come voglio essere, sto per dirti la parte di me che sicuramente in pochi accetterebbero, ma voglio che tu lo sappia perché sei l'unico che voglio che lo sappia, perché sei importante per me e nessuno è mai stato così importante per me... quello che voglio dire senza fare troppi giri e ripetizioni di parole è che... sono sicuro di essere bisessuale, Haru, e penso che io mi sia innamorato di un ragazzo e quel ragazzo... sono sicurissimo sia tu.>> disse Kenichi con le lacrime agli occhi mentre aspettava la risposta tanto attesa del moro.
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Can't Remember to Forget You - YAOI
RomanceHaruki Yoshida è un ragazzo di 18 anni che ha intenzione di diventare professore e per farlo dovrà frequentare l'Università di Kyoto, in cui incontrerà Kenichi Kimura (nonché suo compagno di stanza), un ragazzo di 19 anni che sta per frequentare il...