Mayuko si caratterizza per il suo stile considerato molto "maschiaccio" dalla società, aveva sempre addosso una giacchetta con un cappuccio durante le stagioni più fredde e dei pantaloncini fino alle ginocchia durante quelle più calde. La ragazza ha lunghi capelli castani e ondulati, con l'aggiunta di una frangetta che per poco non le copre il viso, grandi occhi verdi come il suo migliore amico e piccoli orecchini sulle orecchie che prima di notarli bisogna scavare in profondità sotto la sua lunga chioma castana. Yuki ne rimase a dir poco affascinata perché aveva in comportamento veramente naturale a differenza di tutte le altre ragazze nell'università, inoltre aveva due occhi che per poco non la facevano sciogliere.
<<Allora Mayuko, lei è Yuki, è una ragazza generosissima che pensa soprattutto alla vita amorosa altrui che alla sua ed è estremamente ossessionata dalle coppie gay esattamente come te ahaha>> disse Haru. <<Yuki! Anche te una fujoshi?>> chiese Mayuko ridendo. <<S-sì certo, è un lavoro a tempo pieno a cui dedico tutta la mia passione. Senza il mio aiuto questi due non si sarebbero messi nemmeno insieme>> rispose Yuki. <<Sei un'ottima amica>> rispose la ragazza sorridendo alla fujoshi, la quale arrossì peggio di tutte le volte in cui lo fece Haru.
I quattro amici decisero di posare tutta la loro roba nella casa di Mayuko e di dirigersi direttamente al mare per prendere il sole e farsi una nuotata. I due ragazzi andarono direttamente in acqua, almeno Haru avrebbe avuto finalmente qualcuno che gli insegnasse a nuotare, sarebbe stata dura per Kenichi riuscire a convincerlo, però ce l'avrebbe messa tutta. Le ragazze rimasero sui lettini sotto l'ombrellone, almeno Yuki ne avrebbe approfittato per conoscere meglio Mayuko e i suoi interessi, già che anche lei era una fujoshi come lei... prometteva già bene.
A rompere il ghiaccio però fu proprio Mayuko. <<Yuki... posso chiamarti Yuki giusto?>> chiese la ragazza imbarazzata. <<C-certo! E io posso chiamarti Mayuko?>> chiese a sua volta la fujoshi. <<Ovviamente... volevo chiederti, quali sono i tuoi manga preferiti? Ovviamente a tema yaoi>> chiese la castana. Da lì le due parlarono finché Haru e Kenichi si stancarono di stare in acqua. <<Ragazze! Kenichi mi ha buttato in acqua e per poco non affogavo! Ditegli qualcosa>> urlò Haru avvicinandosi al loro ombrellone. <<Non è affatto vero! Eri anche vicino alla riva, è letteralmente impossibile affogare lì!>> disse il biondo scoppiando a ridere poco dopo vedendo l'espressione arrabbiata del fidanzato. <<Comunque, che vi dite ragazze?>> chiese Kenichi con un ghigno sul viso. Ovviamente Yuki capì perché avesse fatto quell'espressione, quindi rispose semplicemente <<parliamo di manga>> rispose la ragazza facendo la stessa faccia al biondo quando sapeva benissimo non avessero parlato solo di manga. Questo perché Mayuko fece molte domande a Yuki sulla sua vita sentimentale, per sapere se fosse fidanzata e se le piacessero le ragazze, ovviamente sull'ultima questione la fujoshi non rispose direttamente di essere lesbica ma fece capire che i maschi non le piacevano per niente; della speranza in Mayuko si accese.
Passarono ben due settimane, nelle quali i quattro si avvicinarono sempre di più, specialmente Mayuko e Yuki che a volte si accorsero di essere osservate dall'altra. Le cose andavano sempre meglio tra loro, tanto che un giorno Yuki si decise di parlarne anche con Haru (visto che Kenichi aveva capito fin dall'inizio che la fujoshi provasse qualcosa per la migliore amica del suo ragazzo).
Era sera e Haru stava prendendo un po' di aria fresca nella terrazza fuori la sua stanza, era appoggiato sulla ringhiera ad occhi chiusi a sentire il rumore delle onde, non poteva desiderare scenario migliore in quell'esatto momento. Poco dopo Yuki arrivò, decisa a confessarle di avere una cotta per Mayuko. <<Haru, che fai ti godi l'aria e il rumore delle onde?>> chiese Yuki parlando a voce bassa per lasciar rilassare l'amico. <<Eh sì, è veramente rilassante stare qui, peccato che questa è la nostra ultima settimana>> rispose il moro. <<Già... a proposito, devo dirti una cosa>> disse la ragazza prima di essere interrotta dall'amico. <<Ce ne hai messo di tempo per dirmelo eh, mica ti avrei detto qualcosa di male se mi avessi detto fin da subito che ti piace Mayuko>> disse Haru guardandola col sorriso stampato in faccia. <<C-come hai fatto a capirlo?>> chiese la ragazza arrossendo. <<Yuki, ti devo ricordare che sono gay e ho il gay radar per coppie di questo genere? Poi se permetti, me ne sono accorto che non ti piacciono i ragazzi, non avendo mai fatto nessun commento su quelli che ci sono nell'università a contrario delle ragazze. So tutto, da molto tempo ormai, ma so che è difficile confidarsi su queste cose e meno persone lo sanno meglio è... anch'io la pensavo così, ma poi ho incontrato Kenichi. Se Mayuko è quella giusta ti farà capire che non c'è bisogno di nascondersi, perché le persone che ti vogliono veramente bene ti appoggeranno in queste genere di situazioni>> disse Haru con le lacrime agli occhi, le quali per poco non gli scendevano sul viso. <<Grazie Haru, ti voglio tanto bene>> disse Yuki per poi abbracciare l'amico e scoppiare a piangere dalla felicità.
<<Poi se può renderti felice, ti voglio dire che anche a lei piacciono le ragazze come te, solo che a lei piacciono anche i ragazzi. Mayuko è bisessuale come Kenichi, ironico no?>> disse il moro ridendo. <<Davvero? Allora devo fare la mia prima mossa prima di ritornare a casa!>> disse la ragazza staccando l'abbraccio per sclerare. <<Yuki, ci penserò io! Infondo... tu mi hai aiutata tanto con Kenichi, è arrivato il mio momento per sdebitarmi>> disse il ragazzo sorridendo.
Il giorno dopo Haru svegliò presto Kenichi per raccontargli tutto quello che era successo la sera prima con Yuki; i due si coalizzarono per riuscire a lasciare le ragazze da sole più tempo possibile prima della partenza. Così i due senza dire nulla scrissero un biglietto, sul quale c'era scritto "Noi usciamo! Torneremo dopo pranzo, a dopo. Da Haru e Kenichi <3" e lo attaccarono sul frigo. Senza fare troppo rumore uscirono di casa correndo mano nella mano.
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Can't Remember to Forget You - YAOI
RomanceHaruki Yoshida è un ragazzo di 18 anni che ha intenzione di diventare professore e per farlo dovrà frequentare l'Università di Kyoto, in cui incontrerà Kenichi Kimura (nonché suo compagno di stanza), un ragazzo di 19 anni che sta per frequentare il...