La ragazza dalle lacrime di sangue.

capitolo 14.

Paul stava passeggiando tranquillamente, nei corridoi silenziosi della scuola.
Guardava il pavimento con sguardo annoiato. Sbuffava.
Forse aveva fatto male a fare la spia a Shin, a dir tutte quelle cose alla sorvegliante.
Si sistema la ciocca di capelli che gli era caduta sul viso e continua a camminare.
L'unico rumore che si sentiva era quello delle scarpe che calpestavano il pavimento.
Stava andando in classe a prendere lo zaino. Entra e lo prende, ri percorre il corridoio.
Stava per uscire dall'istituto scolastico, quando vide una scena imperdibile.
In fondo vide due ragazzi.
Ma non erano semplici estranei.
No. Erano Fabio e la ragazza bionda. E cosa stavano facendo?
Stavano limonando.
Si toccavano, ansimavano.
Uno spettacolo per i miei occhi.
Ghignò alla loro vista.
- adesso vediamo cosa dirà Shin... -.
Aspettò ancora un po' prima di andarle a dire il fatto.
Voleva godersi quelle scene fino alla fine.
Lo sapeva che non doveva durare poi così tanto la loro storia.

Dopo un po' si scocciò e andò in classe di Shin, dove la trovò sonnecchiare sul suo banco, silenziosamente, sul suo libro. Sicuramente lo stava leggendo.
Dio, è troppo bella. Sorrise, guardandola.
Aveva i lunghi capelli posati dolcemente sulle spalle e le braccia incrociate, con la testa posata sopra.
Avanzò verso di me, accovacciandosi, così da poterla vedere in prospettiva.
Era troppo tenera.
Le accarezzò delicatamente i capelli, arrivando fino alle guance.
Mi vide mugugnare e aprire leggermente gli occhi.
- P- Paul? - sussurro , con quel fil di voce che avevo.
Mi stiracchiai e mi alzai, guardandolo.
- ben svegliata... - sorrise lui.
- cosa vuoi? - lo guardo, assonnata.
Lui mi scrutò.
- ma a te piace veramente Fabio? - domandò, serio.
Sgranai gli occhi a quella domanda.
Certo ch lo amavo, ma...
- si... lo amo tantissimo. - gli risposi secca.
Lo vidi abbassare la testa.
- ah... - pronunciò soltanto.
Non poteva farle questo. Non voleva farle del male.