Nuovi inizi

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Boston...Settembre...

Jane aveva lasciato il suo paese natale da sei mesi, aveva deciso di lasciare la sua amata Buenos Aires dopo la morte del padre. Voleva ricongiungersi al resto della sua famiglia che viveva a Boston. Suo padre, Frank Rizzoli si era trasferito in Argentina da giovane, ma non aveva mai dimenticato le sue origini siciliane, Jane era orgogliosa del suo sangue italiano ed era andata qualche volta in Sicilia con il padre, vedeva poco la sua famiglia americana, ma erano molto legati. Lasciare l'Argentina non era stato facile, il suo cuore era lì, la sua amata figlia Adéla era rimasta lì con il padre Joey. L'uomo non le aveva permesso di portare la piccola fuori dal paese e con la morte nel cuore l'ha dovuta lasciare. Il dolore di quella separazione la lacerava dentro, sperava di riuscire a convincere il suo ex a portare la bambina a Boston o sarebbe dovuta ritornare a Buenos Aires, perché vivere senza "Lela", come la chiamava lei, non era sostenibile. Joey era un padre meraviglioso, ma troppo geloso e possessivo che non vedeva di buon occhio il lavoro da ballerina di Tango di Jane, tutti quegli uomini che le si strusciavano addosso lo facevano impazzire, quindi quando Jane aveva deciso di tornare in America e portare Adèla con lei, lui si era opposto e senza il suo consenso la piccola non poteva uscire dall'Argentina. Inoltre le aveva impedito di dire alla sua famiglia della piccola, non voleva che Angela, la madre di Jane, facesse pressioni per avere con sè la sua nipotina, quindi quasi nessuno sapeva di Lela, tranne Casey e Dean. Ora lavorava in un locale di cucina tipica argentina, faceva la Tanguera, no, lei era "La Regina Tanguera" come la chiamavano. Ballava il tango da quando aveva imparato a stare su due gambe. Lo amava, era la sua vita, dopo Lela, aveva vinto molti premi nazionali ed internazionali, ed ora all'età di trent'anni poteva dirsi una vera professionista, come ce n'erano poche. Si era adattata abbastanza bene alla sua nuova vita e Boston al di là del clima lunatico che la caratterizzava, le era entrata lentamente nel cuore. Aveva inizialmente trovato una villa nei dintorni di Beacon Hill, i soldi non le mancavano, anzi, era molto facoltosa. Suo padre aveva accumulato una vera fortuna quando era emigrato dalla Sicilia, con poche lire in tasca e tanti sogni. Frank aveva conosciuto la madre di Jane durante un viaggio in America per affari, aveva una grossa ditta di pelletteria, dopo che Angela era rimasta incinta di Jane seguì Frank in Argentina, ma dopo la nascita dell'ultimo figlio Tommy, quando Jane aveva sei anni decise di tornare in America, le mancava il suo paese e di comune accordo lasciò Jane con lui, perché la piccola non voleva lasciare il suo amato papà. Il ricordo del suo amato papà e della sua Lela le inumidì un attimo gli occhi, ma doveva concentrarsi, questa sera doveva esibirsi alla Taparita, un locale di buona cucina Argentina che era gestito da un vecchio amico di suo padre, Milton Jones, che era anche il padre di un vecchio amico di Jane, Casey. Milton adorava Jane, era la sua figlioccia e vedeva di buon occhio l'amicizia tra suoi figlio e la bella ragazza, in cuor suo sperava che Casey riuscisse a conquistarla e magari sposarla un giorno. Jane preferiva abitare sopra il locale, aveva lasciato la sua villa a Beacon Hill, troppo grande e pretenziosa. I soldi non erano mai stati un problema, ma lei era una persona dai gusti semplici e quel piccolo appartamento era perfetto per lei, se solo ci fosse stata anche Lela poi. Prima di esibirsi, decise di fare una bella doccia corroborante e aspettare che Casey andasse da lei per le prove, lui era un vero fenomeno con la chitarra e lei adorava ballare mentre lui suonava.

LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora