what the hell were we? [os zenzonelli]

Beccati

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«Finalmente ce l'hai fatta»

Il piccolo alzò la testa guardandolo interrogativo.

«A portarmi in barca, dico»

«Te l'avevo promesso quando eravamo ancora in casetta, Chri»

«Non mi avevi detto che avresti invitato anche i tuoi amici, però»

Sottolineò a denti stretti, mentre accarezzava dolcemente la testa riccioluta del biondo steso sulla propria pancia.

Erano riusciti, una volta che Christian era tornato da Faro, ad organizzare una gita su quel gommone che gli amici di Mattia avevano noleggiato per l'intera settimana e alla cui guida era Simone, l'unico in possesso della patente nautica.

«E dai Chri... ne avevamo parlato, voglio che tu diventi amico dei miei amici, è importante»

Parlò il minore alzando la testa e volgendo la propria attenzione al fidanzato.

«Non mi vanno a genio, semplicemente»

Sbuffò quello.

«Sei prevenuto, Chri, tu a Simone stai a simpatico, e anche ad Andrea-»

«Anche a Sergio?»

Domandò sarcasticamente.

«Sergio ha un carattere particolare...»

Tentò di giustificarlo il barese, proprio mentre il nominato utilizzava la scaletta per salire sulla barca ed afferrare un asciugamano qualunque - guarda caso quello di Christian.

«Non venite a farvi un tuffo con noi?»

«Sì, arriviamo!»

Comunicò entusiasta il piccolo, alzandosi dal corpo del proprio ragazzo e afferrandogli la mano per incitarlo ad alzarsi.

«Vai tu, Matti, io prendo un altro po' di sole»

«Dai Chri... che ti costa? Il sole lo prendi dopo»

«Se non vuole, lascialo, Matti»

Si intromise il castano.

Ma i fatti suoi?

«Ti raggiungo tra poco Se', convinco Christian e veniamo»

«Quando vuoi, amor»

Parlò nuovamente, schioccandogli un bacio sulla fronte.

Christian per poco non schizzò in piedi, dopo quel gesto, mentre il cretino tranquillo si tuffava nuovamente in acqua.

«Io e gli altri ora andiamo a nuoto fino a riva: la spiaggia è bellissima, io e Matti ci siamo già venuti qualche anno fa. Vi aspettiamo lì»

Li esortò riemergendo dall'acqua e facendo un occhiolino al biondo e portando il più alto ad infuriarsi, come sempre.

«Ma ti rendi conto?! È un irrispettoso del cazzo. Ti ha chiamato "amore" davanti a me! Ti ha baciato sulla fronte! Solo io poss-»

Il minore lo zittì con un bacio dolce sulle labbra.

«Chri... dai... cerchiamo di goderci questa giornata, non fare il geloso»

«Vuoi dirmi che è un atteggiamento normale?»

«No, non lo è. Però io tengo a lui, quindi vorrei che tu riuscissi almeno ad averci un rapporto civile»

Spiegò alzandosi a sedere e accarezzando il viso al maggiore.

«Se solo non mi provocasse in continuazione...»