Sei lettere - Draco Malfoy

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È il 18 maggio e mi sto preparando per uscire con Draco.
Avete capito bene proprio con lui, ormai ci frequentiamo dalla sera della festa.
Ci vediamo ovviamente ogni giorno per le varie lezioni ed i pasti, poi spesso ci diamo appuntamento o al lago nero o sulla torre di Astronomia, ci vediamo anche in biblioteca per studiare o alle volte andiamo a passeggiare, come faremo oggi.
Dobbiamo vederci alle 18.00 in punto fuori dal mio dormitorio, ora sono le 16.00 e mi sto preparando per raggiungere i miei amici.
Per fare prima mi sono vestita direttamente nel modo in cui ho intenzione di andare all'appuntamento

Mi preparo esattamente così e poi esco.
...

"ei V"
"eii ciao Ron, ciao ragazzi"
"ciaoo" tutti mi salutano e mi siedo vicino ad Hermione.
Ormai tutti sanno di quello che sta succedendo tra me e Draco e, per mia sorpresa, tutti accettano questa cosa. Voglio dire Draco ci ha trattato male per anni e pensavo che i miei amici sapendo della mia cotta si sarebbero arrabbiati oppure sarebbero stati delusi, ma si sono rivelati tutti molto entusiasti.
Eccetto Ron, lui è felice per me e mi supporta ma ha paura che Draco possa ferirmi e poi, anche se non lo ammette, è geloso. È normale però, sono pur sempre la sua gemella.
"Domani ti va di studiare insieme? è da tanto che non passiamo del tempo solo noi due" mi chiede Ron.
"si certo, devo ammettere che mi manca passare del tempo con te" dico e poi lo abbraccio. Io e mio fratello da bambini eravamo sempre insieme, una cosa sola, proprio come Fred e George, ma ora che siamo cresciuti siamo molto diversi e non abbiamo più il rapporto di prima. Ci vogliamo ancora molto bene e ci vediamo comunque ogni giorno, semplicemente non stiamo più sempre appiccicati.
...

"ragazzi si sono fatte le 18.00, devo scappare, a dopoo"
Mi salutano tutti ed esco, Draco mi sta aspettando.
"eii"
"ei draco"
ci incamminiamo e poi decidiamo di sederci sul prato. Parliamo come al solito di tutto, eccetto dei suoi problemi, non vuole assolutamente.
Durante le nostre uscite ci comportiamo come fidanzati, anche se non lo siamo ufficialmente, ci baciamo e abbracciamo, ma non si apre mai totalmente a me, deve imparare a fidarsi. Al di là di ciò comunque non stiamo insieme, non parliamo mai di cosa siamo.
"non ti ho ancora dato un soprannome"
"un soprannome?"
"si, ma col tuo nome è difficile"
"mio fratello e alcuni miei amici mi chiamano V"
"si ma io te ne voglio dare uno con cui posso chiamarti solo io"
"e se mi ci chiama qualcun'altro ?"
"quel qualcun'altro potrebbe finire male"
"ah si?"
"si, comunque che ne dici di ven?"
"carino ma non mi convince"
"vivi?"
"mi piace, non so perché ma mi piace"
"allora vieni qui vivi, mi devi ringraziare" detto questo si avvicina e mi bacia.
"Posso farti una domanda un po' fuori contesto?"chiedo
"vai"
"qual è stata la tua ultima relazione seria"
"io non amo le relazioni serie, non credo facciano per me. Preferisco uscire con una ragazza 2 o 3 volte e basta, comunque due anni fa sono stato con una mia amica di famiglia per quasi 6 mesi"
"come mai non è durata?"
"più che una fidanzata la consideravo un'amica e per lei era lo stesso con me" mi spiega
"capisco, quindi siete ancora amici?"
"no, abbiamo litigato lo scorso anno. Ora ti faccio io una domanda scomoda"
"chiedimi tutto ciò che vuoi"
"sei vergine?"
"si, non ho ancora trovato qualcuno di cui mi fido particolarmente" spiego.
"mi piace pensare che non ti abbia mai toccata nessuno" confessa lui sorridendo.
"tu invece?"
"io no, da due anni ormai"
"ah, l'amica di famiglia immagino"
"si, dai non fare quella faccia"
"quale faccia?"
"sembri gelosa"
"sembro?" domando.
Scoppiamo a ridere e ci straiamo sul prato per poi baciarci fino a perdere il fiato.
"vorrei far l'amore con te qui cosi che tutti sappiano di chi sei" dice tenendomi stretta.
"non serve, già lo sanno"
"oddio ma sono già le 20.30"
"siamo in ritardo per la cena"
"andiamo"
Arriviamo fino alla sala grande insieme e,prima di andare ognuno al proprio tavolo, mi lascia un bacio sulla guancia davanti a tutta la sala grande.
"sappi che mi sono contenuto solo perché ci sono i tuoi fratelli a guardarci"
"che c'è Malfoy hai paura di loro?"
"no, ma sono tanti, anzi troppi e non mi va di farli ingelosire"
"come dici tu, a dopo comunque"
"a dopo"
Ci salutiamo a vado a sedermi vicino a Fred ed Hermione.