Siamo in una foresta, ma non per molto perché in men che non si dica veniamo nuovamente attaccati e successivamente trasportati a Villa Malfoy, l'ultimo posto in cui volevo andare.
Bellatrix ha la bacchetta puntata sul collo di Harry, nel mentre aspetta Draco che è stato mandato a chiamre da un'elfo.
Ora è qui, Draco ed io siamo nella stessa stanza. Mi sta guardando, è spaventato.
"allora caro, è lui Harry Potter?"
"Io non ne sono sicuro" dice piano Draco.
Sta mentendo, lo vedo. Draco conosce Harry da anni, ed Harry non è cosi diverso, si riconosce perfettamente. Come se non bastasse ci siamo io, Hermione e mio fratello, è impossibile non capire che è Harry.
"se non sei sicuro non possiamo chiamare il signore oscuro, lo sai?" dice Bellatrix.
"si, devo pensarci" risponde Draco allontanandosi.
I minuti passano molto lentamente, c'è tensione nella stanza.
Harry e Ron sono nel sotteraneo, Hermione è con Bellatrix ed io non posso far altro che guardare perché Narcissa mi tiene per i polsi. Non mi sta facendo male, non stringe ma comunque non posso muovermi.
Nessuno pare dare tanta importanza alla mia presenza, eccetto Draco.
Gli altri non sanno chi sono, conoscono la mia famiglia ma avendo i capelli tinti non mi riconosco.
"Mamma" dice Draco.
"Dimmi tesoro"
"ci penso io alla ragazza"
"va bene, sta attento" risponde Narcissa passandomi al figlio.
Draco mi prende per un bracio.
"Stai zitta e dammi la mano" mi sussurra all'orecchio.
Io annuisco e lo seguo.
Arriviamo in camera sua: è un'ambiente freddo, i mobili sono neri, le trapunte sono verdi e il bordo del letto argento.
"puoi sederti qui" dice Draco indicando il letto.
"Cosa vuoi da me?" chiedo
"ti sto solo proteggendo non lamentarti"
È cambiato molto dall'ultima volta che l'ho visto. È più alto, più bello, meno bambino e più uomo; anche il suo comportamento è diverso, lo vedo da come parla e da come cammina.
"dove sono Harry e Ron?"
"due piani qui sotto"
"voglio andare da loro"
"non è possibile"
"per favore, è mio fratello gemello, voglio vederlo"
"Non dipende da me"
"Dici sempre cosi, non dipende mai nulla da te. Basta con le scuse, affronta le cose come stanno"
"Non sono scuse, devo far cose che spesso eviterei volentieri ma non ho scelta"
"anche quando quella notte ad Hogwarts ti ho supplicato di restare con le lacrime agli occhi non avevi scelta?" dico e poi scoppio a piangere.
Lui si siede affianco a me e mi sposta una ciocca di capelli dietro le orecchie.
"non toccarmi Draco" Urlo.
"Non rivolgerti a me con questo tono. La sera prima di lasciarci ti ho supplicato di non odiarmi qualsiasi cosa fosse successa. Tu non hai mantenuto la promessa."
"Non è vero. Non ti odio. Ora rispondimi ti ho fatto una domanda"
"lo sai Venere che dovevo andare via per forza, mi hai detto che non dovevo preoccuparmi e che non eri arrabbiata"
"infatti è cosi, ma saresti potuto restare almeno un minuto in più invece che andartene via senza nemmeno il coraggio di guardarmi in faccia un'ultima volta" dico tra le lacrime.
"perché sapevo che più restavo più avrei sofferto. Tu non sai quanto sono stato male per tutto ciò"
"io ho perso 4 chili Draco. Potevi almeno mandare una lettera"
"Non ho potuto. Perdonami" si giustifica. Dal suo tono sembra davvero dispiaciuto.
Non so come reagire. Credo di essere ancora innamorata di lui ma ho sofferto così tanto e poi nemmeno possiamo stare insieme.
Vedo i suoi occhi diventare lucidi.
"Allora? Mi perdoni Vivi?"
Amo quando mi chiama cosi, mi è mancato così tanto.
"Si, non preoccuparti"
Lui mi abbraccia e mi tiene stretta senza dire nulla. Infondo non posso essere arrabbiata con lui dato che 10 minuti fa mi ha salvato portandomi in camera sua.
"Draco"
"si?"
"dobbiamo parlare di una cosa"
"dimmi"
"La mia migliore amica, Luna, è qui prigioniera, vero?"
"non sapevo ci fosse anche lei, mi dispiace. Se è stata rapita dai mangiamorte è sicuramente qui sotto insieme a Ron ed Harry."
"portami da lei, fammici almeno parlare"
"è pericoloso adesso, preferisco farti restare qui"
"voglio rischiare"
"Ho detto di no. Vado io a controllare se sta bene che dici?"
"va bene"
..."Vivi" dice Draco mentre rientra in camera.
"Ron, Hermione, Harry e Luna sono scappati"
"cosa?"
"si, è per questo che sono stato via tutto questo tempo"
"Non hai mica combattuto contro di loro, vero?"
"ho fatto finta e nella confusione sono riuscito a parlare con tuo fratello senza farmi vedere"
"cosa vi siete detti?"
"gli ho spiegato che tu stai bene e sei al sicuro nella mia stanza; Ron mi ha supplicato di stare attento a te e portarti a casa. Poi è scappato via con gli altri."
"E la tua famiglia? Non vogliono vedermi tutti morta?"
"Non sanno che sei una Weasley, solo mia madre ha fatto caso a te."
"e non dice nulla?" chiedo.
"Mia madre è una donna buona. Sa che non c'è motivo di farti del male, puoi stare tranquilla non dirà nulla"
"ora devo andare, tornerò il prima possibile e ti aiuterò a tornare a casa."
"va bene"
"Venere, mi raccomando non uscire da qui per nessun motivo al mondo"
"capito"
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Sei lettere - Draco Malfoy
FanfictionDurante il sesto anno ad Hogwarts Draco Malfoy si ritrova ad affrontare il peggior periodo della sua vita. Venere Weasley, sorella gemella di Ron, non ha un bel rapporto con il giovane Malfoy il quale, però, un giorno le chiederà improvvisamente sc...