"ei svegliati" mi sussurra Draco all'orecchio.
"buongiorno"
"buongiorno Vivi, devi alzarti è tardi"
Draco è in piedi davanti al letto, già pronto per uscire di casa, e mi sta fissando.
"5 minuti e sono pronta"
Mi alzo, mi lavo velocemente e mi infilo i vestiti di ieri.
"che ore sono?" chiedo.j
"sono le 5"
"abbiamo ancora del tempo prima di salutarci"
"dopo non ci vedremo più" dice con voce triste Draco.
"non è detto. non capisco per quale motivo tu debba essere sempre così pessimista"
"mi viene naturale, comunque volevo scusarmi per ieri notte"
"scusami tu Draco, avevi ragione ho rischiato tanto"
"si ma i tuoi polsi..." mi dice e poi si avvicina piano a me.
Sono seduta sul letto e lui si mette di fianco a me per poi prendere entrambi i miei polsi ancora arrossati.
Mi guarda dritto negli occhi e poi lascia un dolce bacio prima su un polso e poi sull'altro.
"hai ancora l'anello?"
"certo mi piace molto, poi mi hai supplicato di non toglierlo"
"si e non devi farlo mai"
"posso sapere il motivo?"
"È un simbolo. Così posso ti posso proteggere sempre, ovunque tu sia"
"voglio stare con te" dico.
"sai bene che non si può"
"racconterò di te ai miei figli"
"cosa ho di speciale io?"
"gli racconterò la tua storia, gli descriverò i tuoi occhi e parlerò loro di come sei riuscito a farmi innamorare"
Lui mi accarezza i capelli, poi una guancia, ci avviciniamo piano e mi bacia.
Non riesco a non piangere e, vedendomi, anche a Draco vengono gli occhi lucidi.
"spero tu sia felice anche senza di me" mi dice Draco alzandosi dal letto improvvisamente.
Cosa gli prende?
"dove vai?"
"è ora di andare, restare qui attaccati ci fa solo male" spiega lui serio.
Ha ragione, ma io non riesco a stare senza di lui. Non capisco come faccia a nascondere così bene le sue emozioni per poi metterle da parte.
"va bene,andiamo"
"ti voglio bene, Vivi"
Mi aggrappo al suo braccio e ci smaterializziamo fuori casa mia, ma prima che io possa avvicinarmi, lui scompare senza dire nulla.
Lo ha fatto di nuovo, è scomparso di nuovo.
Le lacrime iniziano a rigarmi il volto, tuttavia credo che abbia fatto bene, se fosse rimasto ancora un po' non sarei riuscita a salutarlo.
...
Rientro a casa, dormono tutti, eccetto papà che sta andando a lavoro.
"Tesoro sei tornata"
"si" dico abbracciandolo.
"stai bene? sei ferita? so che hai dormito dai Malfoy"
"si, Draco mi ha fatto nasconde nella sua camera e mi ha portata qui. Come fai a sapere dov'ero?"
"me lo ha detto Luna, ora è tornata ad Hogwarts. Se non ti dispiace devo scappare a lavoro"
"va bene, ci vediamo a cena"
"a dopo tesoro, ti voglio bene"
Faccio colazione e saluto tutti, man mano che vengono in cucina; io e Fred stiamo preparando i pancake mentre mamma e George li farciscono con cioccolato e frutta come piace a me. Stanno facendo di tutto per consolarmi ma è solo tempo sprecato.
"È stata davvero carina Narcissa con te, non me lo aspettavo" commenta mia madre dopo aver sentito il racconto dei miei ultimi due giorni.
"non me lo aspettavo nemmeno io" rispondo.
"anche Malfoy è stato carino" aggiunge Fred.
"si peccato che non possiamo stare insieme" rispondo ironica anche se in realtà vorrei piangere.
"potresti scrivergli delle lettere" propone George.
"si infatti, potete tenervi in contatto cosi" cerca di consolarmi mamma.
"ma lui dice che è complicato stare insieme che senso ha mandare lettere"
"per tenervi in contatto giusto per sapere se siete ancora vivi" dice George.
"io Malfoy non lo capisco, è troppo pessimista, secondo me c'è ancora speranza" dice dolcemente Fred.
Ha ragione, c'è speranza e l'idea delle lettere non è male.
Da domani inizierò a mandargli una lettera ogni settimana, cosi avrà tutto il tempo per rispondere.
STAI LEGGENDO
Sei lettere - Draco Malfoy
FanfictionDurante il sesto anno ad Hogwarts Draco Malfoy si ritrova ad affrontare il peggior periodo della sua vita. Venere Weasley, sorella gemella di Ron, non ha un bel rapporto con il giovane Malfoy il quale, però, un giorno le chiederà improvvisamente sc...