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È tarda notte, Draco dorme con la testa sul mio petto, io sono sveglia e mi sto alzando per andare a vedere se ci sono altri prigionieri nei sotterranei.
So bene che è una pessima idea ma ho paura che Luna sia ancora qui e che Draco mi abbia mentito.
La casa è davvero inquietante, soprattutto ora che è tutto buio, in più è enorme e ho quasi paura di perdermi.
"Venere, sei per caso impazzita" Draco è dietro di me.
Sembra furioso ma sono contenta che a suo posto non c'è Lucius, mi prende per un braccio mentre con l'altra mano mi tappa la bocca e poi mi trascina nella sua stanza.
"Ti avevo detto di non uscire da qui, mai"
"io...io dovevo andare in bagno"
"c'è ne uno qui in camera" mi dice indicando una porta sulla destra.
Non l'ho mai visto così arrabbiato.
"si ma"
"niente ma, alcuni mangiamorte dormono qui, potevano ucciderti"
Il tono in cui lo dice mi mette i brividi.
"Hai ragione, scusami, ma io-"
"ho detto niente ma" Urla e poi mi spinge violentemente sul letto.
Si mette sopra di me senza toccarmi, poi prende i miei polsi e li stringe.
"Draco mi fai male"
"È questo che avrebbero potuto fari. Ti potevano violentare o menare"
"Draco per favore" dico mentre una lacrima mi bagna il viso. Vederlo cosi fuori di se mi spaventa.
"Mi devi ascoltare. Se ti dico non uscire, non devi uscire"
"Basta ti supplico" sussurro sfinita cercando di non piangere.
Draco si alza in piedi, mi guarda e nota i miei occhi gonfi e lucidi.
"scusami io...io non so cosa mi è preso"
Ora il suo tono è cambiato.
"sei impazzito?"
"Non volevo spaventarti è che ho visto alcuni amici di mio padre fare cose terribili e quando ho visto che non eri più affianco a me ho avuto paura. Credevo ti avessero fatto del male"
"scusa è colpa mia" dico.
"si ma io ho esagerato"
"Draco non fa nulla, so che hai avuto un'attacco di rabbia"
Capisco che sta attraversando un periodo difficile e che ha tanta rabbia dentro.
"rimettiti a letto" dico mentre mi infilo sotto le coperte.
"forse è meglio se vado in un'altra stanza"
"ho paura a stare qui da sola, ti prego vieni"
Annuisce e si sdraia affianco a me, sembra molto dispiaciuto per quello che è successo, ma io non voglio farlo sentire in colpa.
"Buonanotte Draco" sussurro accarezzandogli una guancia.
"Buonanotte...aspetta, cos'hai qui?" chiede prendendo il mio polso segnato di rosso a causa sua.
"passerà"
"sono stato io...sto diventando un mostro"
"Draco"
"Sto diventando come mio padre"
"no, non sei come lui io lo so"
"quale uomo degno di essere considerato tale, lascia questi segni sui polsi di una donna, soprattutto se la donna in questione è stata sua"
"so che non eri in te"
"non giustificarmi, sono come lui"
"so che non è cosi" dico e lo abbraccio e lui scoppia a piangere.
"scusami Vivi"
"sta tranquillo Draco"
È un ragazzo così complicato, cambia umore in continuazione, è buono ma si finge cattivo, fa la parte del ragazzo duro ma il suo cuore è fragile come quello di un bambino. Farei di tutto per porre fine alle sue sofferenze.

Sei lettere  - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora