Sei lettere - Draco Malfoy

8

Siamo seduti sotto le stelle. Vorrei stare sempre così.
"draco"
"si?"
"perché scappi dalla realtà? si vede che ti interesso,mi osservi sempre ma allo stesso tempo mi ignori"
L'alcol mi ha regalato tutto questo coraggio per dire ciò che portavo dentro già da un po'.
Lui mi guarda senza dire nulla.
"perché Draco?"
Lui mi avvicina, ora ho la testa appoggiata sulla sua spalla e il suo braccio attorno alla vita.
"perché mi piaci, lo sai, se lo sai perché me lo chiedi"
Da come lo dice si capisce che è da tempo che se lo tiene dentro.
"anche tu"
"si ma non importa tanto è troppo complicato"
"cosa?perchè?"
"vorrei parlarti di me ma non posso, so che mi capiresti, sono mesi che ti osservo ho capito come sei fatta e sono certo che non ti arrabbieresti con me" fa una pausa e poi continua "ci sono cose che non posso dire, cose che non dipendono da me e già spiegandoti questo sto esagerando"
Avevo ragione nasconde qualcosa.
"Draco io non pretendo di sentire alcuna giustificazione, ma ti vedo sempre cosi triste magari io potrei aiutarti"
"sei così buona Venere" dice mentre mi accarezza una guancia.
Io lo tengo stretto a me, ha bisogno di affetto, non voglio staccarmi da lui.
"non posso metterti sulle spalle il peso che porto io, ne trascinarti nei miei guai"
I suoi guai? cosa vuol dire? che nasconde?
"come vuoi draco"
"grazie" mi sussurra piano all'orecchio
"e per cosa?"
"per stare qui ad ascoltarmi e abbracciarmi, sei così dolce"
"non ringraziarmi, ora parliamo di cose belle"
"tipo?" mi chiede
"tipo le stelle, so che ti piacciono"
"si le amo, però..."
"però?" domando
"però ultimamente mi piacciono anche i pianeti"
E prima che io possa realizzare che si sta riferendo a me mi lascia un dolce bacio sulle labbra.
Io ovviamente ricambio e poi lo bacio un'altra volta, siamo una cosa sola.
Restiamo abbracciati a parlare sotto le stelle, non credevo bastasse cosi poco per conoscere meglio una persona: stiamo parlando da nemmeno un'ora di qualunque cosa e già mi pare di conoscerlo da una vita.
Non è cattivo, si vede ha un'animo buono. È un ragazzo diverso dalla massa, ha una personalità davvero complicata ma interessante, inoltre mi ha stupito moltissimo l'importanza che da alle piccole cose, tipo le stelle o il mare. Draco, il ragazzo che per anni ho pensato fosse superficiale.
Che non era cattivo lo avevo intuito ma questo suo lato mi ha proprio sorpresa.
"ora dobbiamo andare, si è fatto tardi" dice draco.
"va bene, ma. ti prego non continuare a scappare come hai fatto in questi mesi" dico mentre mi alzo
"te l'ho spiegato, è un periodo difficile, non posso prometterti nulla" mi guarda triste mentre lo afferma e poi ci incamminiamo.
"a domano draco"
"a domani, buonanotte"
"notte e mi raccomando cerca di non morire mentre torni in camera" dico notando che è ancora molto brillo infatti sta barcollando.

Mi riavvio in camera e sveglio Luna; devo assolutamente raccontarle tutto, tutto tutto. Così dopo averla buttata giù dal letto le spiego cosa è successo.
"sai venere, vorrei ammazzarti per avermi svegliata a quest'ora di notte"
"ti ho già detto che mi dispiace"
"ma finalmente hai fatto come dico io, per una volta mi hai ascoltato e hai seguito il tuo cuore"
"quindi non vuoi più ammazzarmi?" domando ridendo.
"no, ma potrei cambiare idea, quindi ora lasciami dormire" dice e poi scoppiamo a ridere.
"buonanotte luna"
"notte, ti voglio bene"
"anche io, lo sai"
Mi cambio e vado a dormire sono veramente stanca, non so cosa succederà tra me e Draco ma voglio lasciarlo riflettere su cosa vuole davvero. Se come dice è un periodo complicato non voglio metterlo sotto pressione.
Ovviamente ciò che mi ha detto riguardo il fatto che sta affrontando un periodo complicato non lo dirò a nessuno, per rispetto.
In realtà, a Luna qualcosa le ho detto ma a grandi linee, mi sono concentrata di più sulla parte del bacio e il resto della conversazione.
Non ho idea di cosa stia passando, credo qualcosa di brutto in famiglia o non saprei, ho un po' paura.