Sei lettere - Draco Malfoy

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"Sei davvero sicura di non volerci uscire un'altra volta?"
"Si Gin, non mi ci trovo bene" rispondo secca.
"Guarda che Oliver è un bravo ragazzo e gli piaci molto" continua Ginny.
"sisi solite cose, era cosi anche con Jacob"
"Deve pur esserci qualcuno che ti piaccia"
"non è colpa mia se non riesco ad affezionarmi" alzo il tono della voce.
Ginny mi guarda senza dire nulla.
"Scusami Gin, non volevo urlare, solo che non mi sento a mio agio con Oliver o con Jacob"
"nemmeno con Albert, Richard e Maximilian ti sei trovata bene" mi rimprovera lei.
"Maximilian era davvero noioso. Comunque apprezzo lo sforzo che tu fai per farmi conoscere nuovi ragazzi ma ora come ora voglio stare da sola"
"se è quello che desideri sono felice per te"
"Grazie Gin. Ora devo andare a Diagon Alley a fare acquisti, ci vediamo dopo"
"a dopo"
Nonostante sia tutto risolto nel mondo magico io e Draco non siamo tornati insieme.
È dal giorno della battaglia che non lo vedo, oramai sono passati mesi e non ci siamo più cercati, io non ho scritto a lui e lui non ha scritto a me.
Il suo ricordo è ancora vivo nella mia mente, sto bene, so che ci siamo amati tanto e avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
Purtroppo le nostre vite son troppo diverse e non voglio forzare il destino; Draco è la persona giusta al momento sbagliato, ma credo che perderci sia servito a farmi capire meglio quanto vale. Sono maturata molto e sono sicura che per lui è lo stesso.

...

"sei tornata finalmente" mi dice mamma aprendo la porta.
"si è che era pieno di gente, c'era fila in ogni negozio"
"capisco, ora entra è pronta la cena"
Saluto tutti e mi siedo davanti al piatto di minestra calda, perfetta con questo freddo.
"Ron dov'è?" chiedo.
"è al piano di sopra, sta finendo di farsi la doccia e prima ha detto di non aspettarlo" risponde Hermione.
"come al solito è lentissimo" commenta George.
"ciao a tutti" dice sorridendo Ron mentre scende le scale.
"V, c'è una lettera per te."
"e chi la manda?"
"leggi qua" mi dice porgendomi il pezzo di carta che tiene tra le mani.
"È Narcissa"
"Narcissa Malfoy?" chiede mio padre
"si" rispondo, la mia voce trema.
"finisci di mangiare la leggi dopo" propone mia madre.
"no mamma, è successo qualcosa"
"sono sicuro che non è nulla, la leggi dopo, sta tranquilla" prova a calmarmi George.
"Vado in camera, scusatemi. Ho bisogno di sapere cosa succede"
"vengo con te, se vuoi" si affretta a dire Hermione.
"anche io" aggiunge Gin
Saliamo al piano di sopra e mi siedo sul letto per leggere ad alta voce la lettera.
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Cara Venere, come stai?. So bene che tra le nostre famiglie non scorre buon sangue, soprattutto dopo che tua madre ha ucciso mia sorella Bella, cosa che ancora mi tormenta, ma voglio porre fine a tutto questo.
La guerra ha portato troppe morti ingiuste e mia sorella scegliendo di combattere sapeva cosa rischiava. Non sono arrabbiata con tua madre perché so che è stata spinta dall'amore materno, stesso amore che io provo per il mio Draco.
È proprio per lui che ti scrivo, sta male, molto male. I medici mi hanno rassicurata dicendo che ci sono buone probabilità che lui guarisca ma non si sa quando. Ti risparmio i dettagli sulla malattia perché non voglio farti preoccupare inutilmente.
Ti chiedo solo di venirlo a trovare, lo faresti stare meglio, ti supplico.
Come ultima cosa ci tengo a specificare che mio figlio non sa che ti sto scrivendo, probabilmente me lo impedirebbe perché non ha il coraggio di ammettere che gli manchi.
Narcissa Malfoy
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"smetti di piangere e va da lui" si affretta a dire Hermione appena finisco di leggere.
"Venere di la verità. Cosa provi per Draco Malfoy?" mi chiede seria Ginny
"che domande sono? io piango perché lo amato tanto e ci tengo a lui"
"perché parli al passato? sei sicura di non amarlo ancora?" mi chiede Hermione mentre mi asciuga le lacrime.
"devo andare da lui" dico e mi smaterializzo al Manor.