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-pov's Venere-

Ho lasciato un biglietto sul letto di Draco in cui spiego che dovevo tornare in fretta in camera altrimenti ci avrebbero scoperti. Ovviamente è vitato dormire in camera di altri, soprattutto in camera di ragazzi e peggio ancora se sono di un'altra casata.
È stata la mia prima volta, lui lo sapeva ed è stato molto
attento, dolce e delicato. Credo di essere davvero innamorata.
La mattina però, quando mi sono svegliata, ho notato qualcosa di strano in lui, non capisco bene cosa. Sembrava impaurito o in ansia o triste, o forse, tutte e tre le cose.
Anche io ho un po' paura, ho paura che nasconda qualcosa, qualcosa di brutto.
Ora sono con Hermione, Gin e Luna, stiamo facendo un giro.
"eii v... v ci sei?"
"si scusate"
"sei persa nei tuoi pensieri?"chiede Gin.
"già"
"be dopo questa notte" afferma Luna ridendo.
"è che Draco è strano ultimamente"
"cosa intendi?" chiede Hermione
"non so, sembra abbia paura di perdermi"
"forse è solo innamorato" mi rassicura Luna.
"si dai non preoccuparti" continua Gin.
"Venere per caso hai notato se...voglio dire aveva un segno sul braccio?" chiede seria Hermione.
"un segno? Hermione stai per caso insinuando che Draco possa essere un mangiam-" Mi interrompo, non riesco a dire quella parola pensando a Draco.
"un mangiamorte?" chiede preoccupata Gin.
Hermione annuisce.
"io...io non ci ho fatto caso, la...la luce era sp-spenta e poi e poi lui non è cattivo, lo so" balbetto io preoccupata.
"perché pensi questo di Draco, Hermione?" chiede Luna.
"non sono io a pensarlo, è Harry che da un po' ha questo sospetto. Nulla di sicuro, non abbiamo prove e io sinceramente non ci credo nemmeno. Però magari il fatto che ha voluto tener la luce spenta potrebbe significare qualcosa" spiega Hermione.
"È solo una coincidenza che la luce fosse spenta, l'abbiamo spenta prima che mi togliesse i pantaloni perché ero in imbarazzo" affermo cercando di autorassicurarmi e sento i miei occhi diventare lucidi.
"Venere tranquilla, non preoccuparti, lo ha detto anche Hermione che non ci sono prove" mi dice Gin abbracciandomi.
"si, forse Harry si sbaglia" continua Luna.
E se Harry avesse ragione, forse è per questo che sembra così ansioso e spaventato; così si spiegherebbe il suo strano comportamento di quest'anno.
Mille pensieri negativi invadono la mia mente e scoppio a piangere tra le braccia di mia sorella.
"V non volevo farti piangere, ti prego scusami" mi dice Hermione preoccupata mentre mi accarezza una spalla.
"ei non piangere, per favore" sussurra dolcemente Luna.
Ho paura.
"Tranquille, mi è già passata, è stato solo un momento" dico asciugandomi le lacrime.
"non serve piangere per nulla" dice Luna.
"Hai ragione, ora vado in biblioteca ho bisogno di ripassare erbologia"
"ancora?" chiede Hermione.
"Si, è l'unica materia in cui ho difficoltà , anche se mi piace" spiego.
"dopo devi aiutarmi con storia della magia" mi dice Luna.
"si certo, a dopo"
Le altre mi salutano e mi incammino per il corridoio fino a fermarmi davanti a un aula con la porta semichiusa.
"Draco?" domando notando una chioma bionda, cosi mi avvicino ed entro nella stanza.
"Venere cosa ci fai qui?"
"stavo passando e ti ho visto, cosa ci fai tu qui?"
"nulla di importante sto cercando un libro"
"qui?" chiedo confusa.
"si"
"Che libro cerchi? se vuoi ti aiuto" propongo.
"no, non serve" dice alzando la voce.
"Draco tutto bene?"
"Venere non vedi che ho da fare"
"volevo solo essere gentile, che ti prende?"
"devi smetterla di chiedermi sempre cos'ho."
"stiamo insieme vorrei solo che tu ti aprissi un po' di più, sembra che mi nascondi qualcosa"
"non nascondo nulla" mi urla.
"Si ma sei sempre cosi strano voglio solo capire almeno un minimo cosa ti passa per la testa"
"ho detto che devi smetterla con queste domande, è Potter che ti ha chiesto di indagare?" Domanda avvicinandosi a me fino a spingermi contro la cattedra.
"Cosa? Harry? Lui non c'entra"
"E allora basta"
"Si ma ti prego non voglio che ci siano segreti tra di noi"
"non ci sono"
"Menti, lo hai detto tu stesso ieri che ci sono cose che non puoi dire"
"evidentemente se non si possono dire non puoi saperle"
"ma se ci tieni a me cerca perlomeno di spiegarti meglio e di rispondermi se ti chiedo come stai" urlo.
"io ci tengo a te" urla a sua volta prendendomi i polsi e sollevandomi per farmi sedere sulla cattedra.
Il suo bacino è contro il mio e le mie gambe sono intorno alla sua vita.
Mi bacia con violenza e mi sbottona la camicia.
"Draco" sussurro.
"ti voglio"
"potrebbero vederci"
"Tranquilla la porta è chiusa" dice mentre mi bacia sulla scollatura.
Mi allarga le gambe, poi infila la mano sotto la mia gonna fino a raggiungere la mia intimità e nel mentre continuiamo a baciarci.
Lo facciamo li, sulla cattedra dell'aula di incantesimi e fortunatamente nessuno ci vede o sente.
"ho bisogno di più sicurezze e con te non le ho" sussurro mentre ci rivestiamo.
"sai che farei di tutto per te" mi sussurra.
"si ma io non intendo questo, dico solo che ho paura di perderti ti sento distante anche se ci vediamo praticamente ogni giorno" spiego.
"proverò ad impegnarmi a essere il più presente possibile" mi dice, poi ci salutiamo e mi avvio verso la biblioteca.

Sei lettere  - Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora