Come diretto continuo della prima stagione, dopo la tempesta di forza della velocità, Barry si ritroverà a fronteggiare sia i metaumani precedentemente catturati da Grodd, sia dei nuovi velocisti appena arrivati in città, in seguito alla tempesta.
N...
Al parco di Central City si era riunita gran parte della città, davanti ad un palco costruito apposta per l'evento con dei poster realizzati appositamente per il Flash Day, il sindaco era lí presente, tra la folla si vedevano anche Cisco, Caitlin, Joe, il Professor Stein con sua moglie, Ralph, e nascosto dietro una macchina anche Harrison Wells, con il cappello per non farsi vedere, prima dell'inizio arrivarono anche Wally e Iris, che si misero tra le prime file aspettando l'inizio, August era in costume ai piedi del palco, in attesa e quando ormai il parco era pieno di cittadini il sindaco si avvicinò al microfono, iniziando il suo discorso
𝐒𝚒𝚗𝚍𝚊𝚌𝚘 : salve a tutti, abitanti di Central City, è bellissimo vedervi così numerosi qui oggi, quasi un anno fa la nostra città è cambiata per sempre, criminali con superpoteri, metaumani, gorilla assassini, nuove minacce e nuovi pericoli riempiono le nostre strade, ma per fortuna noi abbiamo qualcosa di più, noi abbiamo...abbiamo Flash, l'uomo nella tuta rossa, l'uomo che indossa il simbolo che vedete alle mie spalle, lo stesso simbolo che molti di voi hanno sulle magliette, sui cappelli, sulle bandiere, è quindi con grande onore, ed estremo piacere che io consegno le chiavi della nostra città all'uomo che ha salvato Central City, a Flash!
il sindaco prese le chiavi in mano, alzandole verso i cittadini che iniziarono subito ad applaudire e acclamare Flash, ma ben presto si resero conto che non era arrivato, per un breve momento, le urla di gioia e i sorrisi di tutti si trasformarono in uno sguardo preoccupato, quasi deluso, sguardo che cambiò di nuovo poco dopo, una volata di vento fece svolazzare le bandiere e muovere i grandi poster, una scia arancione arrivò sul palco, fermandosi all'inizio di esso, e quando si fermò, eccolo lí, Barry Allen nei panni di Flash nella sua tuta scarlatta era arrivato alla cerimonia, la città riprese subito ad applaudire e acclamarlo, gridando il suo nome
ᴄᴇɴᴛʀᴀʟ ᴄɪᴛʏ : FLASH, FLASH, FLASH
la gioia dei cittadini nel vederlo arrivare contagiò presto anche Barry, che quasi si commosse nel vedere la scena, sentiva i brividi del momento passargli sulle braccia e tra i capelli, sorrise alzando la mano per salutarli tutti, tra il pubblico, Joe lo osservava fiero a braccia conserte, ripensando a quanto era cresciuto da quando lo aveva preso con sé anni prima, Barry si avvicinò al sindaco e il silenzio calò sulla città
𝐒𝚒𝚗𝚍𝚊𝚌𝚘 : le porte di Central City, per te saranno sempre aperte Flash
disse lui, porgendogli la scatola con dentro la chiave della città, il velocista annuí in un sorriso e la prese con la sinistra, stringendo la mano all'uomo con la destra, poi si avvicinò al microfono, e rivolgendosi a tutti gli abitanti, iniziò un discorso
𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : non so nemmeno da dove cominciare, vedervi qui e così numerosi...mi scalda il cuore, davvero, sono felice che siate qui. So quanto avete sofferto, ognuno di voi, quella sera ha perso qualcosa, chi delle persone care, chi la propria casa, chi una parte di sé, ma io sono qui per dirvi che le persone e le cose a cui teniamo, muoiono davvero solo quando siamo noi a smettere di ricordarle, se c'è una cosa che ho imparato in questi mesi è che Central City è forte, voi siete forti, ne avete passate tante in un anno e siete ancora qui, in piedi col sorriso, e questo vuol dire molto, quello che vi posso dire è di non lasciare che sia il vostro dolore a controllarvi, perché qualsiasi cosa accada, per ogni brutto ricordo che avete, ne esisterà sempre uno bello che vi farà andare avanti, ed è a questo che dovete aggrapparvi, abbiate fiducia in voi stessi come ne ho io, e non rinunciate mai, mai e poi mai alla speranza, grazie ancora per essere qui oggi, spero di incontrare qualcuno di voi anche nei prossimi giorni, o magari anni, ora vi chiedo di fare una cosa, abbracciate le vostre famiglie, le persone a cui tenete e che volete siano con voi in questo ricordo, accendete la fotocamera del vostro telefono e preparatela per fare un selfie, guardate l'obbiettivo e sorridete, al resto penserò io
come detto da Flash, i cittadini si sistemarono nella posizione consigliata, e quando furono tutti pronti, Barry corse accanto ad ognuno di loro ad uno ad uno, premendo il tasto per fare la foto, qualche secondo dopo aveva corso da ogni cittadino presente lí quel giorno, e aveva scattato per ciascuno di loro una foto ricordo con Flash, aveva scattato più di 10 mila selfie in pochi secondi ma ne era valsa la pena, tornò al microfono, per finire il discorso
𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : ora tutti voi avete una foto ricordo di oggi, una foto che vi servirà per ricordarvi che io ci sono, e non lascerò che nessuno ferisca la nostra città
il pubblico applaudí di nuovo, ringraziandolo, Barry con gli occhi quasi lucidi salutò anche il sindaco e corse via, venendo inseguito da August, Barry fece vibrare le corde vocali e mosse la faccia per non farsi riconoscere, e si fermò sulla scalinata della ccpd, dove venne raggiunto dall'amico, che era ignaro della sua vera identità ma provvisto di spuntini del Big Belly Burger
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : cavolo Flash, quello sì che è stato un bel discorso e un bel gesto, è compreso anche questo tra i superpoteri? 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : no detective, sta tutto nel mostrare chi si è veramente 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : eppure nessuno sa chi sei, non è tipo un controsenso? 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : no, no non lo è, vedi né tu né la città sapete chi sono ma questo non vi impedisce di sapere che ciò che ho detto è vero, e non vi toglie la fiducia che avete in me 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : è vero anche questo, quindi domani apre il centro di addestramento per velocisti ai laboratori S.T.A.R., dico bene? 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : sì apre domani, vuoi venire anche tu? 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : certo, così posso mostrare a quei dilettanti come si fa 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : tu sei poco meno dilettante di loro, hai ancora molto da imparare 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : con un insegnante come te sono sicuro che imparerò tutto, hai fame per caso? 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : sì abbastanza, hai preso abbastanza per due? 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : ho preso abbastanza per quattro, non hai idea di quanto mangio da quando ho questi poteri
tra gli scherzi, August passò a Flash due panini, delle patatine e un pò d'acqua, e i due si sedettero sulle scalinate a mangiare in tranquillità, mentre la città era ancora al Flash Day
𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : posso chiederti una cosa, Flash? 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : chiedi pure 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : credo tu sappia che io sono anche un detective e noto che quando parli del dolore che si prova hai un certo sguardo...sembra che tu ci sia già passato 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : sai August, tutti almeno una volta nella loro vita hanno sognato di diventare supereroi, avere superpoteri e salvare la gente ma scommetto che nessuno ha mai pensato a com'è la vita di un eroe quando non è in missione 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : no...in effetti no, com'è? 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : come quella di chiunque altro, l'eroe soffre, ama, spera, desidera e ha bisogno di persone che lo aiutino in queste cose e che gli stiano accanto, quelli che si considerano amici, ho subito dei torti, certo che ne ho subiti ma anche se avessi l'occasione di ottenere vendetta..credo sceglierei la strada della giustizia, perché so che nessuno vorrebbe che io rinunciassi a chi sono davvero per loro 𝐀𝚞𝚐𝚞𝚜𝚝 : tu sei troppo buono per essere reale Flash, mi chiedo cosa abbiamo fatto per meritarti, al posto tuo non so se avrei lo stesso autocontrollo, soprattutto con chi ha ucciso mio fratello 𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 : quando e se lo troverai, ricordati queste parole e non dimenticare che per rendere giustizia a chi ami, non devi perdere te stesso
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i due continuarono a mangiare nella per ora deserta Central City, Barry sapeva che di lí a poco sarebbe dovuto salire nel suo laboratorio e incontrare Wally, non vedeva l'ora di sapere la sua reazione
