Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 2

sᴘᴇᴄᴄʜɪᴏ ʀɪғʟᴇssᴏ, ᴘᴛ 3

La battaglia finale contro Eva ebbe inizio, i vari duplicati iniziarono a spargersi per tutta la zona, Flash correva a zig zag fra di loro schivando i colpi che gli sparavano, stendendone alcuni e costringendo altri ad abbassarsi, rischiando di essere colpiti dai laser dei propri alleati, il velocista raggiunse una fila di duplicati di Eva, abbassò la testa schivando il primo colpo, accelerando e facendo un piccolo balzo all'indietro ne evitò altri due, riatterrò abbassandosi un'altra volta, poggiando la mano destra a terra per fare da appoggio e schivare altri laser che gli sparavano, fece il giro dietro ad una di loro, con una mezza scivolata restando a testa bassa e scattò in avanti rimettendosi in piedi normalmente, seppur per poco, costretto ad inclinare la schiena per evitare dei colpi, colpi che andarono a segno su altri duplicati, eliminandosi a vicenda, e Barry terminò il tutto scagliando un fulmine che le stese definitivamente, concedendogli un breve momento di pausa, intanto Vibe e Frost ne stendevano altri davanti all'entrata, i guanti di Cisco andarono in cortocircuito, non sapendo ancora controllare del tutto i suoi poteri, Cisco si abbassò per ripararli, chiedendo l'aiuto di Frost

𝐕𝚒𝚋𝚎 : coprimi!

la ragazza fece come chiesto, colpendo dei duplicati con del ghiaccio

𝐕𝚒𝚋𝚎 : non riuscirò ad aggiustarli in tempo
𝐅𝚛𝚘𝚜𝚝 : pensa a qualcos altro...in fretta
𝐕𝚒𝚋𝚎 : diamogli addosso, Cisco si tolse i guanti usandoli come dei sassi, colpendo in faccia i duplicati con essi, e Frost al suo fianco ne congelava altri, rompendoli con dei calci, Barry che stava osservando la scena iniziò a correre attorno a loro per attirare l'attenzione di alcuni duplicati, e una volta fatto questo si allontanò correndo in strada, i cloni lo seguirono viaggiando attraverso le superfici riflettenti come faceva Mirror Master, raggiungendolo sulla cima di un tetto tornarono in forma umana nel mondo reale, il velocista girò loro attorno formando un cerchio, che strinse sempre di più, saltò in alto girando su sé stesso e aprendo le braccia rilasciò dei fulmini, che stesero tutti i duplicati, tornò a terra poggiandosi sulla gamba destra, il ginocchio e la mano sinistra chiusa a pugno, poi tornò giù correndo per la città

𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 📞: Barry, ho un'idea che puoi usare per battere Eva
𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 📞: dottor Wells il nome-
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 📞: non preoccuparti le comunicazioni con i laboratori sono state silenziate da Cisco, mi senti solo tu in questo momento
𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 📞: qual è la sua idea?
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 📞: accumula più energia possibile Barry, se ti allontani a...occhio e croce 9 kilometri avrai la carica necessaria per fermare Eva
𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 📞: e gli altri?
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 📞: li ha creati lei, sono collegati tutti alla sua mente, stendi lei, stendi tutti
𝐅𝚕𝚊𝚜𝚑 📞: come trovo quella vera?
𝐇𝚊𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘𝚗 𝐖𝚎𝚕𝚕𝚜 📞: quella più stanca, quella più in disparte è quella vera, e ora corri Barry, corri

Barry non si era ancora riabituato ad avere di nuovo il dottor Wells nel team, prese un respiro profondo mentre correva, anche se le sue palpebre erano chiuse poteva sentire la luce colpirgli gli occhi più si muoveva per le strade della città, e quando, come detto da Wells arrivò a 9 kilometri fece inversione a U ripercorrendo i suoi stessi passi, aumentando la velocità più che poteva, da quanto andava veloce rompeva i vetri delle auto e delle case al suo passaggio, arrivò fino alla gradinata della McCulloch Technologies, fece un balzo in avanti individuando la vera Eva, mezza nascosta dietro ad una colonna, e con il braccio destro teso in avanti la colpí con un pugno dritto in faccia, facendole fare un volo fino all'altra parte della zona, poco prima del marciapiede, quando si fermò tenendosi con la mano alla colonna per riprendere fiato, vide anche tutti i suoi duplicati cadere a terra, e venne raggiunto dai suoi amici, team Arrow e Ralph compresi, mentre la polizia iniziava subito ad arrestare i membri della Black Hole